Un Nuovo Inizio |Benjamin Mascolo|

Capitolo 20

Dopo aver letto il messaggio di Benji dove mi avvisava di essere fuori con Federico mi precipito al piano di sotto rischiando di uccidermi sulle scale.
"Okay. Facciamo una piccola revisione per vedere se ho tutto." Dico sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Prima di tutto calmati che sembri un esaurita." Mi avverte mia mamma ridendo.

"Giusto..." faccio un paio di sospiri poi inizio a controllare con mia mamma cosa manca.
"Telefono, caricatore... hai tutto?" dice in fine.
"Si e si! Ho tutto!" dico sorridente.
"IL Beauty caes?"
"Nello zaino non sapevo dove metterlo" sorrido imbarazzata.
"Ovvio, con te non basta nemmeno una valigia di quelle dimensioni." Sorride anche lei esasperata.
Le sorrido nuovamente poi afferro la valigia ed esco fuori seguita da mia madre.

Lì mi aspetta Benji fuori dall'auto mentre Fede è in macchina con la musica tutto volume.
"Oggi partiamo sulle note di musica latino americana?" sorrido divertita a Ben.
"Eh già così sembra, Fede va matto per questo genere!" risponde prendendo la mia valigia e
posandola nel cofano.
Stavo per aprire lo sportello dell'auto ma Benji mi prende per il polso e mi avvicina a lui poi posa le sue mani sui miei fianchi e mi lascia un bacio sulle labbra. Intanto sento il rumore di una macchinetta fotografica e quando mi volto noto che mia mamma osserva la macchinetta tra le sue mani.
"Mamma!" dico staccandomi imbarazzata da Benji.
"Che ce? Siete così carini, vi ho fatto una foto guarda che bella!" dice porgendomi la fotocamera.
Beh ammetto che sia veramente stupenda e appena posso la sposto sul telefono.
È la prima foto che faccio con Benji, strano vero? Eppure io amo fare le foto.
"È veramente bellissima, grazie mille signora!" sorride Ben osservando la foto.
"Benjamin ragazzo, ho già detto di non chiamarmi Signora, mi fai sentire vecchia!" sorride
gesticolando mia madre.
"Scusi Mara, mi dimentico!" risponde imbarazzato e lei sorride facendogli segno di non preoccuparsi.
"Beh forse è meglio se andate, il vostro amico sta avendo una crisi o..." dice indicando Federico che sta ballando... sì, facciamo finta che quello sia una ballo.
"Ehm... si fa sempre così, secondo lui balla ma non importa io lo lascio fare, anche perché non sono meglio di lui" scoppia a ridere Benjamin osservando il suo amico muoversi a ritmo di musica.
"Ah capisco" dice continuando a guardarlo scioccata.
Stiamo guardando tutti Fede e poco dopo lui si volta restando immobile.
"Ehm... allora andiamo?" dice ricomponendosi.
Scoppiamo a ridere e salutiamo mia mamma che ci augura buon viaggio prima di entrare in casa.
Poco dopo torno a fissare quella foto.
Benji mi abbraccia da dietro e posa la sua testa sulle mie spalle.
"È bella vero?" chiede.
"Si, è bellissima!" rispondo sorridendola.
Il cuore batteva fortissimo era una sensazione stupenda, mai provata fino ad ora.

"Ti amo piccola." Mi sussurra all'orecchio facendomi voltare.

"Ti amo anche io." Sorrido a pochi centimetri dalle sue labbra.
Sto per baciarlo quando un clacson interrompe quel momento dolce.
"Ehi piccioncini avete intenzione di continuare per molto oppure partiamo adesso? Sapete o

una certa fretta!" dice indicando il polso come se avesse un orologio.
"Fede ma i fatti tuoi mai eh!" dico ridendo
Afferro la mano di Benji ed entriamo in auto.
Lui si siede davanti e io dietro. Mi sento una vip, tutto lo spazio per me. Questo viaggio lo passerò dormendo è deciso.
Il viaggio è lungo e credo che per le sette e mezzo dovremmo essere lì. Anche se ancora non ho capito bene dove. Questa vacanza sarà la più bella di tutta la mia vita ne sono sicura, con Benji accanto a me e un amico come Fede cosa potrebbe andare storto?

*****

Ci fermiamo per fare benzina e io scendo per andare in bagno.
Appena entro urto leggermente la spalla di una ragazza dai capelli lisci e neri come il catrame e due grossi occhioni marroni messi in risalto dall'eccessivo mascara.
"Ahia! Ma ehi, sta un po' attenta!" urla contro di me.
Ma oddio, nemmeno se mi avessero buttato a terra e schiacciato avrei reagito così.
"Ma se non ti ho fatto nulla, anzi, ti ho urtato leggermente la spalla a meno che tu non sia di cristallo e ti rompa facilmente, altrimenti tesoro fai meno storie e fammi passare!" ops, tu sei acida con me io lo sono altro e tanto con te. Facile no?
Lei mi lancia uno sguardo cattivo e mi lascia passare.
Ma tu guarda che razza di persone, nemmeno le sfiori e hanno il coraggio di urlarti addosso come se le avessi uccise.
Torno in auto infastidita da quello che è successo e Fede lo nota subito.
"Ehi, tutto bene?" mi chiede.
"Certo, alla grande!" rispondo acida.
"Ok... scusa" risponde alzando le mani.
"Oddio, scusami tu e che una tipa mi ha dato fastidio in bagno. Neanche l'ho sfiorata e si è messa ad urlarmi contro di stare attenta come se l'avessi buttata per terra" dico scioccata.
"Che odiose, non le sopporto le persone così!" dice facendo una smorfia.
Sorrido e lo urto prima di entrare in auto.
"Ehi ma stai un po attenta, mi fai male, guarda che io sono fragile eh!" dice con voce femminile.
"Fede!" dico scoppiando a ridere. "Devi scusarmi ma non credo tu sia così fragile"
"Beh in effetti..." dico sorridendo.
Poco dopo arriva Ben con un pacco di patatine e 3 bottiglie d'acqua.
"Andiamo?" dice sorridente.
"Hai fatto rifornimento?" sorride Fede entrando in auto.
"Certo!" risponde Benji in tono ovvio e facendomi l'occhiolino.