Siamo arrivati al parco e da lontano noto Kevin che mi fa segno con la mano.
"Eccolo ragazzi è lì!" dico un po nervosa.
"Sei agitata?" mi chiede Benji.
"Si, un pochino..." rispondo.
In realtà non era un pochino, ero molto agitata. Sentivo un peso nello stomaco e tremavo, ma dovevo concentrarmi e pensare che sarebbe finito tutto.
"Dai andiamo!" Esclama Fede facendo un grosso respiro.
Benji mi prende per mano facendo incrociare le nostre dita e ci avviamo verso Kevin."Ehi, la piccola Katrin. Beh ormai non più tanto piccola è da un po' che non ti vedo!" esclama. Separo la mia mano da quella di Benji e abbraccio Kevin.
"Già" dico."Avanti fatti vedere un po'!" mi fa fare un giro su me stessa, poi nota la guancia.
"Ti ha fatto molto male?" chiede diventando di colpo serio.
"Si, abbastanza ma ora passa tranquillo!""Ok, spiegami un po' la situazione" chiede. Così io comincio a parlargli di quello che era successo nel bus e poi continuo dicendogli che ha provato a toccarmi con brutte intenzioni e che se non fosse stato per Benji non saprei che fine avrei fatto.
"Capisco... ma continua, cosa c'entra con la droga?" domanda."Tempo fa mi hanno messo una pillola nella bottiglia dell'acqua, sono finita in ospedale per fortuna nulla di grave come vedi ora sto benissimo ma come me anche il mio amico è stato drogato, credo che volesse farmi rimanere da sola e poi mi ha confidato che ha altra di quella roba a casa sua." Continuo parlandogli della scelta di diventare la sua ragazza a patto che lasciasse stare i miei unici amici. E lui prestava attenzione ad ogni mia singola parola.
"Ma tu non volevi tutto questo vero?" mi chiede.
"No, non volevo ma era l'unico modo per togliere dai guai loro due" dico indicando Benjamin e Federico e poi continuo dicendo quando le cose sono iniziate a peggiorare, ovvero quando Linda le ha detto che Ben sedeva accanto a me e che mi parlava.
"Ti ha picchiata nel cortile della scuola?!" domanda a bocca aperta Kevin.
"Si, ho diversi lividi sulle braccia e questo che vedi qui." Dico indicando la faccia.
"Quindi questo è successo oggi... Bene, adesso bisogna sapere se il ragazzo è a casa." Dice, sento che è leggermente arrabbiato ma deve restare in se e qui fa un bel respiro prima di continuare a parlare. "Qui in zona ci sono 4 miei colleghi che aspettano che io li chiami per andare da questo tipo qui."
"Adesso gli mando un messaggio!" esclamo e subito tiro fuori il telefono iniziando a digitare.A Cameron:
Ciao, che fai?La risposta arriva praticamente subito visto che il ragazzo era online.
Da Cameron:
A cosa devo questo messaggio bambolina?A Cameron:
Sei l'unica persona che mi rivolge parola e visto che mi annoiavo ho pensato di scriverti, disturbo?Da Cameron:
Giusto... comunque non sto facendo nulla di che sono in camera a scaricare un po di buona musica tu?
A Cameron:
Sono appena uscita a fare una passeggiata.
Da Cameron:
Da sola spero?
A Cameron:
Ti risulta che io mi parli con qualcuno?Il ragazzo risponde con una risata e io metto il telefono nuovamente in tasca.
"Allora?!" domanda Kevin.
"Dice che è a casa." Rispondo.
"Allora andiamo che ne dite ragazzi?" dice guardando Fede e Benji che in tutta risposta annuiscono insieme. Iniziamo a camminare e intanto Kevin avverte i suoi colleghi.
Avevo una voglia matta di vedere Cameron andare via e finalmente dire che avevo vinto, anzi, che avevamo vinto.
"È questa la casa?" chiede Kevin.
"Si, questa qui!" affermo.
"Ok, allora voi adesso andate da quella parte, sul marciapiede, dovete stare lontani non so come potrebbe reagire il ragazzo vedendovi, meglio se state lontani. I miei colleghi stanno arrivando." Io annuì semplicemente e andai con i ragazzi dall'altra parte della strada.
Dopo pochi minuti arrivarono due macchine della polizia con le sirene accese e si posizionarono davanti alla casa di Cameron. Io stringevo la mano a Benji che, insieme a Fede, era concentrato a vedere cosa succedesse. Kevin insieme a due poliziotti entrò e dopo vari minuti uscirono con Cameron ammanettato.
"Hai il diritto di stare in silenzio ogni cosa che dirai sarà usata contro di te in tribunale." Dice un poliziotto facendolo entrare in macchina.
Lui mi guardò male e poi mandò delle occhiatacce ai due ragazzi vicino a me.
Poco dopo andarono via tutti e Kevin ci salutò rassicurandoci che adesso non avrebbe dato più fastidio.Non ci potevo credere, vedevo andare via l'auto con Cameron e mi convincevo sempre di più del fatto che finalmente fosse finita. Avevo vinto! Ora ero libera di stare con Benji senza aver paura di Cameron, senza avere timore di quello che potrebbe farmi.
"Ragazzi, vi va di festeggiare?" chiedo felice.
"Certo!" esclama Fede."Andiamo da me e ordiniamo una pizza?" chiedo.
"Si dai perché no!" esclama sorridente Ben.
Mentre camminiamo Benji afferra il mio polso facendomi fermare di colpo.
"Ehi!" Dice facendomi fermare a pochi centimetri dalle sue labbra."Ehi!" rispondo.
"Sei stata coraggiosa ma avresti dovuto parlarne con me prima di farti fare del male..." dice in modo dolce mentre mi guarda negli occhi."Mi avresti mai lasciata sola?" domando.
"No ma..."
"Sh... ti sei risposto da solo" dico bloccando le sue parole.Lui sorride e io mi avvicino lentamente alle sue labbra poi... mi sposto lasciandogli un bacio al lato delle labbra e adoro vedere come lui segue le mie quasi ne fosse dipendente. Non appena si rende conto che non ci sarà altro sbuffa e io sorrido mentre mi volto per raggiungere Fede, che poverino cammina da solo da dieci minuti.
La serata passò tranquillamente. Guardammo un film e mangiammo pizza fino ad esplodere.
"Fede aveva fame a quanto pare!" dice Benji mettendo un braccio intorno al mio collo."Si, preferisco affogare mangiando pizza che vedere voi due che vi fate le coccole e mi fate arrivare il diabete alle stelle, mentre io faccio il terzo incomodo, l'amico sfigato che non ha una ragazza!" dice facendo la faccia da cucciolo bastonato e abbracciando il Io e Benji scoppiamo a "La prossima volta ricordatemi che mi devo portare qualcuno, non mi piacciono queste situazioni..." continua.
"Ti aiutiamo noi a trovare una ragazza Fede!" dico ridendo.
"No, voi siete capaci di iscrivermi sui siti d'incontri. E se mi va male?" dice ironico.
"Beh al massimo uscirai con una donna di quarant'anni!" ride Benji e si becca una linguaccia accompagnata da un dito medio da parte di Fede.Scoppiamo tutti e tre a ridere.
Poi mi aiutano a sistemare, nonostante gli abbia detto che facevo sola, e poco dopo vanno via.Corsi di sopra a fare una doccia e poi mi precipitai al computer per scrivere sul mio blog, era da un po' che non scrivevo e in effetti mi ritrovai un sacco di notifiche e messaggi da parte delle persone che mi seguivano.
Così cominciai a raccontare cos'era successo e cosa avevo provato oggi vedendo il mio ostacolo ormai abbattuto.
E in fine ho ricordato ai miei lettori di non smettere mai di lottare.
Dopo di che spensi il computer e andai a dormire.Spero vi piaccia!
Scusate l'enorme ritardo!
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Un Nuovo Inizio |Benjamin Mascolo|
FanfictionCol tempo sono finita per innamorarmi di entrambi... ma solo uno di loro mi faceva sentire libera nonostante gli infiniti litigi.