Capitolo 34

107 4 0
                                    

Sono le nove e mezzo e io mi sveglio per colpa dei raggi del sole che mi arrivano in faccia. È piacevole da un lato ma dall'altro diciamo che pizzica un po' troppo.
Mi volto e noto che accanto a me c'è
Benji. Subito guardo i nostri corpi che per fortuna sono coperti, almeno so che non è successo nulla sta notte. A proposito di questa notte... credo che dopo essermi addormentata Benjamin sia rimasto zitto... che cavolo poteva svegliarmi! Anche se... guardandolo è così dolce sembra un cucciolo...
Si, ehm... okay ora basta, Katrin alzati prima che si sveglia Fede. E parlando di lui, non deve sapere nulla di tutto questo. Anche se avevo detto che avrebbe dovuto sapere tutto e che sarei stata sincera ma ora non posso proprio... scusami Federico.
Mi alzo facendo attenzione a non svegliare Benji e vado in camera per prendere il costume e Federico è lì che dorme come un angioletto. Che carino. Mi avvicino e noto che sta sudando così apro leggermente la finestra per far arieggiare un po la stanza poi mi avvicino nuovamente e gli lascio un bacio sulla guancia e noto che sul suo viso compare un piccolo sorriso, chissà cosa starà sognando.
Vado in bagno a mettere il costume e poco dopo sono pronta per andare a mare. Mentre scendo le scale noto una sacca appena sotto i gradini. Mi avvicino è rimango stupita. Lì dento c'era una tavola un aquilone e tutto l'occorrente per fare Kite surf. Per chi non sapesse cos'è, è uno sport praticato in mare un po' come il surf solo che sei collegata ad un aquilone di grosse dimensione che variano a seconda del vento che c'è.
Prendo lo zaino più la tavoletta e vado in spiaggia. Lì c'erano molte persone che praticavano questo sport ed erano tutti maschi, infatti appena arrivata mi fissarono tutti sbalorditi mentre altri mi guardavano come per dire "Cosa vuole fare questa ragazzina?" beh non sarò il massimo ma so fare qualche tric, mio cugino è stato campione nazionale per 5 anni di fila finché non si è ritirato a causa di un infortunio. Tutto quello che so me l'ha insegnato lui. Ora l'unica cosa di cui avevo bisogno era una Pompa per gonfiare l'ala. Ora come faccio?
Mentre cerco disperatamente una soluzione, una ragazza dai capelli neri e due grossi occhioni color smeraldo si avvicina a me.
"Hai per caso bisogno di questa?" domanda porgendomi l'oggetto in questione.
"Oddio si! Grazie mille..." non so come si chiama ma okay.
"Oh, Nicole, piacere è del mio amico appena finisci la puoi posare lì vicino!" risponde indicando un ombrellone blu.
"Perfetto, grazie ancora. Io sono Katrin!" rispondo sorridendo.
"Piacere di conoscerti!" sorride. "Dai su veloce ti aiuto io ad alzare l'ala!" continua sorridendo e posizionandosi vicino l'oggetto.
Sistemo il trapezio intorno alla pancia collego la barra sistemando per bene i fili collegati all'aquilone ed entro in acqua prendendo la tavoletta.
"Ma sai usarlo almeno?" domanda un ragazzo ricciolino poco più grande di me.
"Ci provo!" rispondo come se fosse la prima volta. Il ricciolino scoppia a ridere e vicino a lui arrivano un paio di ragazzi.
"Dai pivellina facci vedere cosa sai fare!" continua sorridente.
"Okay..." rispondo facendo la finta timida.
Faccio segno alla ragazza di lanciare l'aquilone e dopo infilo velocemente la tavoletta iniziando a sfrecciare tra le poche persone in acqua.
Arriva la prima onda ma la ignoro, troppo piccola, per un tric come il mio ne serve una abbastanza grande. E finalmente non tarda ad arrivare mi preparo è in poco tempo sono in aria. Perfetto arco con avvitamento, ripresa la barra tolgo la tavola e a me sembra di volare. Da quanto tempo non sentivo questa sensazione. Appena mi rendo conto che sto tornando in acqua infilo velocemente la tavoletta ai piedi e continuo a sfrecciare fino ai ragazzi che poco prima mi davano della pivellina.
"Allora ragazzi, chi è la pivellina?" domando divertita e spostando una ciocca di capelli bagnati dal mio viso.
"Ma... come diavolo ha fatto?" sento dire.
"Noah Henderson vi dice qualcosa?" sorrido.
"Certo! È stato campione nazionale per 5 anni. Lo conosci?" domanda il ricciolino di prima.
"Certo è mio cugino!" esclamo soddisfatta.
"Non ci posso credere. Fallo venire qui qualche volta ti prego!" mi supplica.
"Oh... beh certo potrei chiamarlo un giorno di questi perché no." Sorrido ed esco dall'acqua.
"Sei stata bravissima! Un salto come quello non riesce nemmeno a me!" risponde un ragazzo biondo con degli occhi marrone chiaro.
Mi avvicino a lui.
"Grazie, tu sei..." continuo guardandolo.
Tutti i ragazzi mi guardano come se avessi chiesto chissà cosa.
"Io sono il campione regionale di Kite surf!" risponde fiero. Beh sappi che inizi ad essermi antipatico.
"Oh beh devi scusarmi, non prendo molto seriamente questo sport... è solo un passatempo" dico.
"Dovresti invece, sei molto brava e..."
Stava per chiedermi qualcosa ma la voce di Fede blocca le sue parole.
"Kat sei stata fantastica!" urla da lontano.
Faccio segno a Nicole di afferrare il mio aquilone poi tolgo il trapezio e corro da lui.
"Grazie!" dico abbracciandolo. "Ops... scusa sono un po' bagnata" dico staccandomi imbarazzata per avero bagnato.
"Tranquilla ma... lui?" chiede e guarda male il ragazzo mentre ci dirigiamo verso di lui.
"Campione regionale di questo sport... mai visto in vita mia ad essere sincera" rido.
Fede continua ad osservarlo in modo strano.
"Scusa, stavi per dirmi qualcosa?" chiedo.
"Beh si!" risponde sicuro di sé e dopo aver guardato Federico rivolge il suo sguardo verso di me. "Ti va di bere qualcosa insieme magari dopo torniamo qui a fare due giretti insieme!" sorride maliziosamente.
"Ehm veramente..." stavo per rispondere ma Fede...
"No, la mia ragazza ed io usciamo. E poi penso che quel sorrisino dovresti toglierlo dalla faccia." Dice in modo serio.
"Beh scusami, ma non ho chiesto la tua opinione. Quindi bella signorina?" domanda ancora.
Ma è scemo?
"No! Il mio ragazzo ha già risposto per me. Non vengo con te chissà dove neanche ti conosco..." rispondo sinceramente.
"Giuro che non mordo!" dice mordendosi il labbro.
"Fede andiamo!" dico iniziava a darmi fastidio e non poco.
"Complimenti ragazzo!" dice in fine bloccando Fede.
"Per cosa?" domanda lui.
"La tua ragazza ha un gran bel di dietro. Ahi cosa le farei se solo fosse sola..." sorride.
"Eh no! Non ti consento di mancarle di rispetto così! Non azzardarti a toccarla con un dito o sono cazzi tuoi è chiaro?!" dice Federico avvicinandosi bruscamente verso di lui.
"Nico ora basta!" dice un ragazzo alle sue spalle.
Quindi si chiama Nico.
"Ma perché sono sincerò, pensate che mi faccia paura il suo ragazzo. Tranquilla bambolina ci vediamo presto magari non portare lui!" esclama voltandosi.
"Non verrò mai con te. Nessuno ti ha dato tutta questa confidenza nei miei confronti!" dico.
"Bambolina se voglio qualcosa la ottengo! Con le buone o con le cattive ma la ottengo!" dice sorridendo.
"Adesso ti faccio vedere io cosa ottieni!" dice Federico ed ecco che va contro Nico e gli sferra un pugno.
Il ragazzo si rialza e cominciano a picchiarsi.
"No, Fede smettila!" urlo ma e come se non mi sentisse.
Non farò mai in tempo a chiamare Benji.
"Divideteli! Avanti!" urlo contro i ragazzi, ma nessuno di loro osa muovere un muscolo.
Okay allora farò da sola.
"Fede lascialo!" dico cercando di fermarlo ma niente. "Basta Fede!" il ragazza perde sangue dal labbro e dal sopracciglio e anche Fede si è beccato un pugno.
"Smettetela ora bas..." mi arriva un colpo nello stomaco da parte di Nico e mi piego a terra dal dolore.
Faceva malissimo dopo poco mi resi conto che non riuscivo a prendere aria, non riuscivo a chiedere aiuto. Mi sentivo svenire eppure cercavo con tutta me stessa di respirare inizio a piangere e non so se sia per dolore o perché non riuscivo a prendere aria. Inizio a vedere tutto sfocato poi le urla di Federico.
"Katrin no!"
Un'ombra si posiziona accanto a me e Federico...
"Piccola ti prego cerca di respirare, dio chiamate qualcuno!" urla guardandosi intorno. "Sta tranquilla ora passa okay? Guardami Katrin! Sta tranquilla respira!" non faceva altro che ripetermi di stare tranquilla, ma non ci riesco mi fa malissimo qualcosa mi blocca la respirazione.
Non capisco più nulla e chiudo lentamente gli occhi.
"No, no, no! Kat apri gli occhi. Ti prego!"
Ecco il vuoto.
Tengo ben impresso lo sguardo di Federico in lacrime che mi chiedeva di guardarlo ma... non riesco più. Scusami Fede. Non ci riesco.

Eccolo qui!
Brutto colpo per Katrin? Cosa dite? Si riprenderà?
Spero vi piaccia.💕

Un Nuovo Inizio |Benjamin Mascolo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora