Capitolo 45 Benjamin

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Io, Zambo, Nicole e Nathan siamo arrivati alla festa ma di Fede e Katrin non si sa nulla da quasi un'ora. Sarà la quarta o la quinta volta che provo a contattare uno dei due ma niente, non rispondono. Ho paura che sia successo qualcosa...
"Ragazzi, io esco a cercarli" mi avvio all'uscita ma Nicole mi ferma.
"Benjamin aspetta!" urla afferrandomi il braccio.
"Nicole, che c'è?" domando, la vedo così tranquilla... fin troppo. E se lei sapesse qualcosa?
"Resta qui sono sicura che ora arrivano!" sorride ed è lì che capisco. Lei sa.
"Se sai qualcosa ti chiedo di dirmela, sto uscendo pazzo. Il mio migliore amico e la mia... la sua ragazza sono spariti da più di un'ora ormai, erano dietro di noi ora dove cazzo sono? E perché nessuno dei due risponde a quel fottuto telefono?" sono veramente agitato tanto che sul volto di Nicole si disegna una smorfia terrorizzata. Cavolo devo davvero fare paura.
Si schiarisce la voce prima di riprendere fiato e parlare. "Allora, prima di tutto rilassati. Poi, magari vogliono stare un po' da soli." Mi fisse in modo serio e io vorrei semplicemente farle tirare fuori dove diavolo sono finiti quei due. "E detta tra me e te, sappiamo benissimo cosa potrebbe essere successo." Continua ma io non capisco che intende e quello strano sorrisetto non fa altro che farmi pensare a cose strane.
"Non ti seguo..."
"Non mi prendere in giro Ben! So tutti di te e Katrin. Quindi l'unico motivo per cui staranno facendo tardi sarà proprio questo, non credi? Lasciali stare, devono chiarire questa situazione e Katrin è una ragazza molto sensibile lo sai meglio di chiunque altro, come sai quanto se la passa male per tutto questo. Dagli tempo. Sei libero di uscire se vuoi oppure potresti restare qui a goderti la festa in santa pace tanto sono sicura al centri per cento che tra poco faranno ritorno." Conclude dirigendosi verso Zambo e Nathan che iniziano ad ordinare i primi Drink.
Forsa ha ragione, devo stare tranquillo. E poi cosa potrebbe succedere mai?
"Scusa, vuoi ballare?" sento dire alle mie spalle. Mi volto ed una ragazza con i capelli neri e due grossi occhi azzurri mi stava fissando.
"Ehm no... scusami" lascio lì la ragazza e vada da Zambo.
"Dov'è Nicole?" gli chiedo una volta arrivato vicino al bancone.
"Con Nathan in pista da ballo." Indica e subito li trovo, due perfetti cretini che ballano manco fossero due Zombie.
"Molto bravi!" dico in tono ironico a Zambo.
Soffoca una risata e butta giù, velocemente, un sorso del suo Cocktail. "Il termine giusto è ancora poco ubriachi e ti avviso si prospetta una lunga serata con quei due. Beh Nathan non lo conosco quindi non so com'è, ma Nicole... mi vengono i brividi a sapere di doverla sopportare." Dice poi finendo di bere il suo Drink.
"Perché tu invece stai facendo il puritano? Ti ubriacherai anche tu, già stai bevendo." Lo guardo sottecchi.
"No assolutamente, dopo questo non bevo altro, altrimenti Nicole non arriva intera a casa e poi devo guidare io." Vero... almeno uno di noi deve restare lucido altrimenti finiremo per svegliarci chissà dove e chissà come. In ogni caso dubito che sarò io quello lucido e poi Zambo si è gentilmente offerto volontario anche perché sono sicuro che non lascerebbe guidare la sua auto a nessuno.

Inizio a bere uno, due, tre drink e in poco tempo mi ritrovo a ballare in pista anche io insieme ad una ragazza o forse sono di più.
"Vieni con me..." mi sussurra all'orecchio e io annuisco bevendo l'ultimo sorso dal mio bicchiere e mentre camminiamo lo poso velocemente sul bancone.
"Dove andiamo?" chiedo curioso. Non sto capendo un cazzo, merda!
"Ci divertiamo un po' insieme, non vuoi?" si volta verso di me con uno strano sorriso malizioso e mi accarezza il volto. Per un momento mi è sembrato di vedere Katrin... Cazzo Katrin!
"No, devo andare a cercare Katrin!" la ragazza borbotta qualcosa mentre mi allontano barcollando un po'.

"Zambo! Mio caro amico!" urlo sorridendo come un ebete.
"Abbiamo fatto il pieno Ben?" domanda ridendo.
"Oh yeah!" rispondo cercando di face un vocione sexy, ma niente rischio di strozzarmi.
"Allora? Tutto bene?" mi dà una pacca sulla spalla e mi sorride.
Vorrei rispondere no, va una merda ma invece dalla mia bocca esce "Una meraviglia socio!" mi fermo un momento e penso che mi sto dimenticando qualcosa... ma certo! Katrin. "Devo trovare Katrin, l'hai vista? Gli devo dire quanto la amo, si. Lei è la mia vita. Deve saperlo. Anche se... tecnicamente però... sta con il mio migliore amico!" scoppio a ridere e Zambo mi fa sedere in disparte sui divanetti.
"Ah sì?" sorride sedendosi accanto a me. "Allora perché ridi?"
"Perché mio caro Zambo io sono un grandissimo coglione!" non riesco a smettere di ridere.
"Beh questo si sapeva già! Ma raccontami un po' perché dici questo adesso?" domanda ancora.
"Primo perché sono ubriaco perso, credo... sono ubriaco? Nah, non lo sono. Sono lucido come una farfalla!" inizio a muovere le braccia e fare una faccia ebete come se potessi volare via. "E poi cos'è che dovevo dire? Ah sì! E secondo perché l'ho fatta soffrire tanto e ho paura che con me soffrirà sempre e non voglio."
"Ma no Ben, non dir così dai" mi consola dandomi delle leggere pacche sulla spalla.
"Zambo..."
"Dimmi!"
"Mi accompagni in bagno? Devo fare la pipì!"
"Ma sei fuori? Cambi discorso così su due piedi?" mi guarda e scoppia a ridere.
"E due ne ho che posso farci se sono nato così! Ma ora dai ti prego mi scappa non c'è la faccio più!" inizio a saltellargli davanti e lui sbuffa.
"Oh, se non fosse per la quantità di alcool che hai nel corpo penso che mi sarei sotterrato. Avanti andiamo!" mi afferra il braccio portandoselo in spalla.

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