Capitolo 22

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Federico è tornato intorno alle due a casa. Era tutto buio e io ero ancora sul divano con Ben che dormiva, sembrava stesse facendo una rapina, pur di non far rumore ha lasciato le scarpe vicino alla porta notando Ben e me sul divano, ma non si è accorto che in realtà l'unico che dormiva era Ben. Il ragazzo è andato dritto in camera e il fatto che io non abbia sentito più alcun rumore mi ha lasciato pensare che forse si sia buttato sul letto senza nemmeno togliere i vestiti... si ne sono più che sicura. La cosa positiva è che non abbia sentito botti o parole di ogni genere, non si sa mai con quel ragazzo, può inciampare dappertutto, anche su se stesso.
In ogni caso, io sono riuscita a spostarmi senza svegliare Ben e ora sono qui sul balcone distesa sull'amaca a pensare a tutto quello che è successo da quando sono arrivata... mi fa male pensare a ciò che è successo con Cameron è mi sale solo una gran rabbia quando penso che ci siano andati di mezzo anche i ragazzi. Ma ora basta pensarci, vecchia storia, capitolo chiuso bisogna guardare oltre e non fermarsi a pensare altrimenti sarebbe un bel guaio. Afferro il telefono e noto che sono le quattro e mezza tutto è in silenzio si sente solo il mare e le onde che arrivano sulla spiaggia, ho sempre adorato questo suono mi rilassa molto.
Mentre sono lì distesa sento qualcuno che si agita e parla... questo è Benji, mi viene da ridere a pensare che stia parlando nel sonno, ma cosa sta dicendo?
Così mi avvicino per ascoltare meglio.
"Cosa vuoi ancora da me? Lasciaci stare! Non ti avvicinare a lei!" ma di che parla... e soprattutto con chi. "Barbara non toccarla!" Barbara? Tutto questo è assurdo, non fa altro che agitarsi. Devo svegliarlo. "Uccidi me, lei non centra nulla!" ora è troppo.
"Ben! Ben, svegliati! Ehi!"
Di colpo spalanca gli occhi ormai colmi di lacrime.
"Katrin!" esclama abbracciandomi.
"Ben, ehi, sono qui che succede?" chiedo.
"Nulla, solo un brutto sogno, tranquilla..." mi stringe ancora più forte a lui.
"Ne vuoi parlare, durante il sonno hai parlato... dicevi un sacco di cose e poi ha fatto il nome di una ragazza, Barbara. Chi è?" chiedo. Ma la mia non è solo curiosità, voglio che si sfoghi con me, non ho mai visto Ben piangere e spero non ricapiti, fa male vedere che soffre.
"Vecchia conoscenza" dice staccandosi da me. "Spero di non incontrarla mai più è capace di tutto quella li. Era praticamente ossessionata da me e quando l'ho lasciata ne ha fatto una vera e propria tragedia, tanto che riusciva sempre a scoprire con chi scrivessi e se per caso trovava una ragazza che non centrava nulla con la mia famiglia, lei la minacciava dicendo che le avrebbe fatto del male se si sarebbe permessa a mandarmi un altro messaggio... e così è stato finche' una ragazza ha ignorato tutto quello che ha detto e mi ha scritto di nuovo..." fissa il vuoto davanti a lui.
"Non avrà davvero fatto del male a quella ragazza..." dico sperando sia così.
"È finita in ospedale per esser scivolata dalle scale della scuola... non puoi capire che orrore vedere quella povera ragazza in ambulanza... pensavo fosse morta."

Ma che razza di persona è? Si è vero si sta male quando ci si lascia col proprio ragazzo... ma s'è successo ci sarà un motivo no?!
"Ora dov'è?" chiedo. Dovrei smetterla di fare tutte queste domande, sul serio.
"Non lo so, io ho smesso di avvicinarmi alle ragazze per paura che lei potesse fare ancora una cosa del genere e lei è sparita. Poi sei arrivata tu... e ti giuro mi hai mandato in tilt testa, cuore... tutto! Ma ho una paura terribile che lei possa tornare e che sappia di te, di noi e non voglio ti succeda nulla. Dopo la storia con Cameron mi sono promesso che nessuno mi avrebbe separato da te, per nessuna ragione al mondo!" ha paura per me? Che mi possa accadere qualcosa... lo amo, ma credo che se davvero questa psicopatica lo tenesse ancora sotto controllo adesso saprebbe tutto o no?
"Sta tranquillo sono sicura che non tornerà, magari ha capito che non può tornare indietro e sarà andata avanti..." cerco di farmi guardare ma niente. "Ehi..." dico attirando finalmente la sua attenzione su di me. "Non mi succederà nulla e nessuno mi dividerà da te. Capito? Nessuno, te lo prometto!" con questo, cerco di tranquillizzare entrambi. Poi lo abbraccio forte lasciandogli qualche bacio tra i capelli.
Tenerlo così vicino a me, mi tranquillizza.
Gli alzo il volto in modo che posa guardarmi e gli lascio un piccolo bacio sulle labbra e in fine ci stendiamo nuovamente sul divano, appoggio la testa sul suo petto e posso sentire il suo cuore battere fortissimo, mi stringo a lui e mi addormento mentre mi lascia un bacio sulla fronte.
Non dormivo a pieno sentivo la sua mano, sotto la mia maglia, che mi accarezzava la spalla.
"Ti difenderò da tutto piccola, nessuno dovrà farti del male, te lo prometto."
Adoravo il fatto che lui mi chiamasse piccola. Credo piaccia a tutte le ragazze sentirsi chiamare così, in ogni caso a me piace tantissimo e trovo sia una cosa molto dolce detta da un ragazzo.

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