Capitolo 44 Katrin

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"Ehm... noi siamo pronte!" esclama Nicole mostrandosi come se fosse una modella mentre io mi avvicino con estrema timidezza. Nessuno mi ha mai vista vestita così e ho un po' paura delle loro reazioni, soprattutto quella di Benjamin e Federico, magari non gli piaccio o sono troppo elegante oppure semplicemente questo genere di abbigliamento non mi sta bene...
Zambo si alza in piedi sbuffando "Oh! Finalmente ci stavamo addorme..." resta bloccato e spalanca gli occhi per poi strofinarli e sbattere ripetutamente le palpebre. Quasi non crede che siamo noi.
In quel momento anche Benjamin si volta dato che il suo amico non parla più. "Zambo il gatto ti ha mangiato la... lingua. Cazzo. Cioè wow!" anche Ben resta pietrificato. Ci scambiamo uno sguardo e subito noto che deglutisce e inizia a tormentarsi le mani passando poi a fissare il pavimento.
"Ragazze siete uno schianto!" esclama Nathan osservandoci da testa a piedi.
Federico resta semplicemente in silenzio a spostare lo sguardo da me a Nicole e viceversa. La sua reazione in un primo momento mi ha fatto preoccupare, pensavo avesse notato lo scambio di sguardi con Benji e invece è semplicemente sotto shock, mi viene da ridere ma sto cercando con tutta me stessa di trattenermi.
"Grazie" sorrido facendo un passo in avanti per raggiungere la mia amica.
"Bene, bene. Missione compiuta! Ora tenete, avete giusto un po' di bava qui." Porge dei fazzoletti facendo segno di pulire la presunta bava che cola dagli angoli delle loro bocche. "Dio mio siete inquietanti!" mi afferra sotto braccio e andiamo verso la porta.
"Vi aspettiamo in macchina boys!" alza la mano in modo vanitoso per avvisare i ragazzi ed usciamo.
Resto un momento tra le nuvole ricordando com'era vestito Benjamin... beh voi magari penserete come al solito e invece no... un jeans nero, molto semplice abbinato ad una cambia bianca a manica lunga, che aveva ovviamente ripiegato fino a meta del braccio e le immancabili vans nere. Aveva i capelli leggermente tirati all'insù e aveva tolto i piercing alle labbra. Mi ha davvero stupita. Era bellissimo. Però anche Federico non scherzava eh, lui aveva un jeans blu con i risvolti, una maglia a manica corta nera con su scritto Fucking famous e un paio di scarpe nere di Dsquared2. Aveva i capelli scompigliati un po' umidi, oppure aveva messo il gel, beh in ogni caso stava benissimo anche se non li aveva perfetti come al solito.
Continuo a pensare che mi sono messa in un bel casino. A causa della mia debolezza mi sono lasciata trasportare dai modi gentili e amorevoli di Federico e credevo che quello che sentivo per lui fosse dettato dal fatto che magari, senza neppure accorgermene, provavo qualcosa di vero nei suoi confronti e invece no...
"Ehlià! Terra chiama Katrin, Katrin mi ricevi?" sento urlare Nicole "Katrin che cavolo ci sei?!" mi sventola la mano davanti alla faccia e in quel momento mi risveglio dai miei pensieri. Cavolo devo stare più attenta.
"Eh? Si? Cosa? Che c'è?" domando velocemente scuotendo la testa.
"Eh? Si? Cosa? Che c'è?" mi scimmiotta facendomi sorridere per il modo in cui lo fa. "Sai è da circa un'ora che ti chiedo se vuoi andare con Fede o con me e Zambo in auto" alza gli occhi al cielo.
"Vado con Fede" rispondo secca e senza pensarci due volte mi avvicino alla sua auto.
"Ehm... okay! Sappi però che Nathan e Benjamin vengono con noi, non entriamo tutti in un'auto" sorride ed entra in macchina.
"Ah... okay" solo ora mi rendo conto della cavolata che ho fatto. Ma chissà magari sfrutto quest'occasione per parlare con lui. Prima o poi dovrò farlo no?

Una volta entrati in auto rifletto su quello che ha detto Nicole "Sappi però che Nathan e Benjamin vengono con noi, non entriamo tutti in un'auto" che grande cavolata ha detto? Togliamo il fatto che Benjamin non possa vedere Nathan per chissà quale assurdo motivo. Ma più che altro perché siamo solo in sei e quindi almeno Nathan, oppure Benjamin, poteva venire con noi. Inizio a pensare che l'abbia fatto apposta, per farmi parlare con Fede non c'è altra spiegazione.
Abbasso il finestrino perché inizia a fare davvero molto caldo e non mi sento per niente a mio agio.
"Sei bellissima." Mi dice senza staccare gli occhi dalla strada.
"Grazie, anche tu sei molto carino." Sorrido.
"Grazie!" sorride anche lui.
Restiamo per un momento in silenzio poi.
"Devo parlarti di una cosa!" esclamiamo entrambi.
Scoppiamo a ridere poi intervengo subito io. "Vai prima tu" sorrido.
"Si, beh... volevo sapere se tra noi va tutto bene..." sento un filo di agitazione nelle sue parole, ma non posso mentirgli. Non posso dirgli che va tutto bene, perché lo prenderei in giro e non voglio. Sono sicura che tutto quello che gli dirò farà un danno molto pesante, ma spero di non perderlo. Gli voglio troppo bene e nella mia vita ho bisogno anche di lui. È una presenza importante per me.
Faccio un respiro e mi prendo coraggio. "Beh è proprio di questo che volevo parlarti..."
Sospira anche lui e deglutisce mordendosi il labbro. "Ah... ti ascolto" mi sorride poi si volta a guardare la strada.
"Io... io ti voglio bene Fede. E senza di te penso che non sarei ancora qui. Mi sei stato sempre accanto e io mi sono affezionata ancora di più a te... abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e ne sono felice..." mi blocco non riesco, non posso continuare non voglio che soffra.
"Ma Benjamin è ancora lì vero?" sospira sconfitto.
"Si... io... mi dispiace Fede. Mi dispiace tantissimo, sei un ragazzo fantastico e molto dolce ma lui..." sento che sto per scoppiare in lacrime mentre Fede non sembra avere nessuna reazione. "Ti prego non odiarmi..." mi si incrina la voce e un lacrima mi scivola giù, lungo le guance.
Sto piangendo e sono in macchina con Fede che, improvvisamente, cambia strada e continua a restare in silenzio. Stringe talmente forte il volante che le nocche delle sue mani sono diventate bianche, stringo gli occhi e abbasso lo sguardo stringendo tra le mani il vestito. Poco dopo l'auto si ferma ed io alzo di colpo lo sguardo perché Federico è scendo dall'auto ed e venuto ad aprirmi lo sportello.
"Scendi." dice in tono freddo e duro.
"Cosa?" chiedo sperando che non voglia lasciarmi qui.
"Avanti vieni!" mi dice e mi fa segno di seguirlo. "Vieni qui accanto a me." E con un po' di fatica mi siedo accanto a lui su di un muretto. Si vede tutta la città da qui è davvero bellissimo.
"Hai... hai altro? Insomma hai altro da dirmi?" mi chiede tenendo lo sguardo basso.
"No.. è tutto qui..." ha già capito quello che è successo, ripeterlo ad alta voce farebbe più male credo.
"Okay..."
Cala un silenzio tomba poi decido di parlare. "Mi odi adesso?"
"No.. Sono solo triste... mi sto chiedendo se forse non sono abbastanza per te..." quelle parole, dette in quel modo, mi spezzando in due.
"Ti sbagli. Io sono troppo poco per un ragazzo come te Fede." Mi volto a guardarlo.
Alza lo sguardo verso di me e scuote la testa. "No. Sei perfetta invece, lo sei sempre stata dal primo giorno in cui ti ho vista a scuola..." altre lacrime rigano il mio viso. "Non piangere ti prego..." sussurra e la sua sembra quasi una supplica. Mi asciuga le lacrime e lascia la sua mano calda sul mio viso. È una sensazione bellissima. Siamo così vicini eppure lo sento lontano chilometri da me. E diavolo fa male. Mi sembra di avere una voragine nel petto.
"Non posso odiarti. È impossibile farlo..." mi sorride e ci guardiamo dritti negli occhi. I suoi sono così belli sotto la luce della luna, sono così lucidi e mi chiedo se anche lui piangerà. Sento che ci stiamo avvicinando lentamente ma ci fermiamo non appena le nostre fronti si toccano. Osservo ogni piccolo movimento, la sua mano che si muove verso il mio viso e poi si blocca, il modo in cui si morde le labbra mentre guarda le mie. Alla fine la sua mano si posa, in modo delicato, nuovamente sul mio viso e fa sfiorare il suo pollice sulle mie labbra come se fossero fragili e avesse paura di romperle.
"Fallo..." sussurro e chiudo gli occhi faccio sfiorare i nostri nasi. So cosa vuole e lo voglio anche io.
"Non posso, tu ami Benjamin..." dice e quando riapro gli occhi noto che sta guardando verso il basso, ma non si è mosso un minuto dalla sua posizione. Poso entrambe le mani sulle sue guance e il ragazzo chiude gli occhi per un momento.
"Guardami..." dico e i suoi occhi blu si puntano lentamente sopra i miei. "Fallo... te lo chiedo per favore..." un'altra lacrima scende giù ma si ferma incontrando la mano di Federico che chiude gli occhi lasciando scivolare una lacrima sulle sue guance per poi posare le sue morbide labbra sulle mie. Inizia a picchettare le mie labbra con la lingua ed io lo lascio fare, mi abbandono a quel bacio lento e così intenso da non farmi pensare a tutto quello che è successo. C'è tanto dolore in questo bacio, ma allo stesso tempo mi fa sentire meglio.
Mi sposta con delicatezza sulle sue gambe senza staccare un secondo le sue labbra dalle mie e mi stringe forte tra le sue braccia come se fosse l'ultima volta che mi vedrà, l'ultima volta che mi stringerà a lui, l'ultima volta che mi terra vicina.
Continuiamo a baciarci nonostante io senta l'ossigeno finire nei miei polmoni. Ma al momento, non mi interessa. Adesso è questo tutto ciò che desidero, sapere che lui e con me nonostante le mie scelte e i miei errori.
"Una parte di me ti amerà per sempre Katrin." Sussurra sulle mie labbra e socchiude gli occhi. In risposta poso di nuovo le mie labbra sulle sue e lo stringo forte tra le mie braccia.
Non ho idea di che nome dare a tutto questo. È un addio. Ma non a noi. Un addio alla nostra storia e questo è l'ultimo bacio quello che racchiude tutto quello che ho vissuto con lui.
Un bacio d'addio, che seppure ultimo segna un legame forte e indivisibile tra di noi.

Eccolo qui!
Scusate l'enorme ritardo ma sto lavorando su tante cose, prometto che cercherò di postare più spesso!!!
Intanto che ve ne pare? Che ne pensate della fine dei Fedatrin?
Spero vi piaccia🌹

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