Leggete la parte in grassetto alla fine del capitolo per favore.❤
Cavolo Ben ha bevuto davvero tanto, ma sembra essersi tranquillizzato ora che ci sono io.
"Puoi tornare dagli altri se vuoi" dico con un tono di voce piuttosto basso a Fede che ci ha riportati a casa.
"D'accordo... se avete bisogno chiamami okay?" mi sorride posando una mano sulla mia spalla ed io lo abbraccio. Per un momento resta spiazzato dal mio gesto poi mi abbraccia anche lui.
"Grazie Fede, grazie di tutto." dico mantenendo la guancia sul suo petto.
"Te l'ho promesso. Nonostante tutto ci sarei stato per te" mi accarezza la testa e mi costringo ad alzare lo sguardo per sorridergli.
"E io ci sarò per te." ***
"Ben... come va?" domando entrando nella sua camera.
Si lamenta voltandosi verso di me. "Bene... vieni qui" mantiene gli occhi chiuso ma batte la mano sul letto.
Tolgo le scarpe e mi avvicino stendendomi, lui mi circonda la vita con un braccio e posa la testa sul mio petto. Lo sento ridacchiare mentre inizio ad accarezzargli i capelli.
"Sei comodo?" chiedo sorridendo.
"Molto, più comodo rispetto a quando stavo sul cuscino" parla con un tono sognante poi alza lo sguardo verso di me. "Sei bellissima Kat" diventa improvvisamente serio.
Arrossisco. "Anche tu Ben" gli prendo i capelli e li tiro indietro per scoprire il suo volto e lui geme leggermente.
Ci guardiamo entrambi negli occhi poi Ben si porta all'altezza del mio viso e mi sposa una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi passare le sue dita lungo il collo provocandomi dei brividi. Si morde il labbro e sento di stare per impazzire.
"Non riuscivo più a starti lontano..." si rattrista mantenendo lo sguardo nel mio.
"Neanche io... qualcosa mi lega a te e non posso respingerlo, non ci riesco..." sussurro ritrovandomi a pochi centimetri di distanza da lui.
"Provo lo stesso anche io Kat... tu... sei così diversa, così bella ed io... cazzo, non riesco a resisterti..." posa le sue labbra sulle mie e ci lasciamo trasportare da quel bacio. Il sapore dell'alcool mi invade la bocca ma non è male.
Si stende sopra di me iniziando a picchettare con la sua lingua le mie labbra ed io le schiudo per lasciarlo fare. Le sue mani si muovono lungo i miei fianchi ed io gli poso le mani sul petto. Spinge il suo corpo verso il mio e sposta le sue labbra verso il mio collo trovando il punto più delicato, tra l'orecchio e il collo, e iniziando a mordicchiare e succhiare leggermente la mia pelle. Lentamente muovo le mani iniziando a sbottonargli la camicia e lui mi aiuta a toglierla, trovandosi in ginocchio tra le mie gambe. Sorrido passando le mani sul suo addome e noto, dalle sue braccia, il modo in cui velocemente si ricopre di brividi. Sogghigna e si morde le labbra poi passa le mani lungo le mie cosce, alzando il vestito scoprendomi definitivamente le gambe. Le sue dita scivolano dietro la mia schiena abbassando la zip e, con il mio aiuto, togliamo il vestito. Ben resta per un momenti spiazzato ed io porto un braccio sulla pancia per coprirmi e la mano sulla faccia spostando le dita per sbirciare la sua reazione con un occhio.
"Ben, so che non..."
"Sei stupenda..." mi sorride avvicinandosi facendo toccare le nostre fronti. "Non coprirti, non vergognarti di nulla quando sei con me, non ne hai bisogno." Sorride facendo avvicinare i nostri nasi per toccarsi con un gesto che ritengo dolce e pieno di significato.
Gli do un bacio a stampo e lui sorride. Se c'è una cosa che amo in questi momenti è quando sorridiamo entrambi, mi tranquillizza molto e scarica tutta la tensione che ho.Qualche minuto dopo siamo rimasti entrambi in intimo e Ben mi guarda dritta negli occhi quasi per cercare di capire se può andare avanti o meno. Con sguardo attento ispeziona il mio corpo passandoci, con un tocco delicato, le dita e fermandosi all'altezza del cuore, dopodiché ci posa la mano per sentire il mio battito ormai accelerato.
"Ti amo Katrin. Ti amerò sempre." Torna a baciarmi e le sue dita scivolano nuovamente dietro la mia schiena fino a trovare il gancetto del mio reggiseno. Fa scivolare lentamente le spalline e poi fa combaciare il suo petto al mio iniziando a baciarmi con più foga.
Mi sento completamente esposta a lui, ma non mi dispiace.
"Ti amo anche io Benjamin" ansimo sulle sue labbra.
Sento una strana sensazione. Questa è la prima volta per me e forse Benjamin non lo sa...
"Sei il primo..." sussurro e il suo sguardo si fa serio.
"Tu non..." abbasso lo sguardo e lui capisce. "Ne sono felice Katrin" poi posa le dite sotto il mio mento per costringermi a guardarlo. "Dico sul serio. Ne sono felice... e cerca di stare tranquilla okay? Se qualcosa non va dimmelo posso fermarmi se... beh si se fa male" mi sorride comprensivo e vedo i suoi occhi lucidi riempirsi di gioia e preoccupazione.
Annuisco e lui si avvicina nuovamente iniziando a baciarmi.
Adoro la sua preoccupazione nei miei confronti. È sempre stato così premuroso si è sempre preoccupato di me e il modo in cui cerca di tranquillizzarmi e di farmi sentire a mio agio in questo momento non fa altro che rendere più forte l'amore che provo per lui.
Gemo silenziosamente mentre le sue labbra incontrano il mio seno e la sua mano mi accarezza la coscia con dei movimenti lenti. Sembrerà stupido ma sento come se mi avessero versato un bicchiere colmo di acqua sulle mutande. Mi viene da ridere e Benjamin alza lo sguardo per guardami.
"Che succede?" chiede con un sorriso.
"Sento come se mi avessero versato un bicchiere colmo di acqua sulle mutande." Ripeto il mio pensiero a voce alta. E Benjamin scoppia in una risata mettendo la testa nell'incavo tra il mio collo e la spalla.
"Sei eccitata e quindi ti stai bagnando e tutto normale sta tranquilla va benissimo" alza lo sguardo verso il mio e il suo corpo viene nuovamente scosso da una risata mentre io divento bordeaux e gli faccio la linguaccia chiudendo un occhio.
"Sei così adorabile, anche in momenti come questi riesci a trovare il modo per stemperare la tensione facendoci ridere... sei fantastica." Mi sorride regalandomi un assaggio del paradiso iniziando a baciare ogni punto del mio corpo.
Si solleva da mio corpo prendendo un preservativo da dentro al comodino, lo guardo interrogativa e lui sorride. "L'ho sempre tenuto nel caso fosse arrivato questo momento." Sembra che l'alcool si sia dissolto completamente. E sorrido al pensiero di lui che attende solo me per poterlo usare, ma mi rabbuio appena penso che forse non è l'unico che ha lì dentro e che quella sera con Barbara ne abbia già fatto uso nonostante fosse ubriaco e dicesse il mio nome.
"Non l'ho fatto con lei..." mi rassicura. Alzo gli occhi verso di lui mentre viene nuovamente verso di me e resta seduto sul bordo del letto. "Si, so che cosa hai sentito ma non è stato così... è stato completamente un'altra cosa... solo... divertimento, niente di tutto questo capisci?" abbassa il capo per potermi guardare e subito sento il senso di colpa che lo sta uccidendo. Si, ho capito e da un lato sono felice che non sia successo tutto in modo... completo diciamo.
"Si, ma non ti preoccupare... mi interessa solo di noi in questo momento..." sorrido debolmente e mi sporgo avvicinandomi a lui e mettendomi in ginocchio. Prendo il suo viso tra le mani e sorrido baciandolo delicatamente per fargli capire che può stare tranquillo e che possiamo continuare a pensare solo a noi.
"Ti amo Katrin, non smetterò mai di ripetertelo." Ansima sulle mie labbra.
"Ti amo Benjamin, ti amo con tutta me stessa non dimenticarlo mai." Ansimo anche io e ci abbandoniamo al piacere che ci regaliamo avvicenda in questa notte dove la luna e le stelle splendono un po' di più e dove io e lui diventiamo un'unica cosa.In quante felici del nuovo capitolo?
Spero non sia uscito nulla di volgare e soprattutto spero vi piaccia... per favore vi chiedo di farmi sapere cosa ne pensate perché beh non ricevo molti consigli o apprezzamenti e inizio a pensare che forse non vi piaccia poi così tanto... Ma magari sono solo pensieri miei.
Beh che dire, spero ancora che vi piaccia e ringrazio in anticipo chi si farà sentire tra i commenti.
Ci vediamo al prossimo capitolo.🌹
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Un Nuovo Inizio |Benjamin Mascolo|
FanfictionCol tempo sono finita per innamorarmi di entrambi... ma solo uno di loro mi faceva sentire libera nonostante gli infiniti litigi.