"Basta. Non faremo più feste in casa!" sbuffa Nicole buttandosi sul divano.
Abbiamo appena finito di pulire tutto e ammetto che quasi mi mancava vedere casa così ordinata.
"Hai ragione, soprattutto se poi quelle che devono pulire siamo noi due!" sbuffo anche io e mi siedo accanto a lei.
"Katrin..." Nicole si volta verso di me e mi guarda con aria schifata. Entro nel panico quando mi guarda così, ho sempre paura di avere qualcosa tra i capelli o in faccia.
"Che c'è? Ho qualcosa tra i capelli? Se è così muoviti a toglierlo!" butto un urlo dopo l'ultima frase e chiudo gli occhi.
"Non hai nulla..." dice buttandosi una mano sulla fronte.
"E allora che c'è?" domando rilassandomi.
"Qui urge una doccia. Immediatamente. Puzziamo peggio di due pecore al pascolo!" dice e si odora sotto l'ascella mimando un conato di vomito.
"Mh... ha proprio ragione... facciamo schifo" dico e faccio una smorfia schifata.Dopo la doccia mi vesto velocemente, lasciando i capelli bagnati, e vado in cucina dove mi aspetta Nicole con un asciugamano avvolto in testa, una matita in bocca e dei fogli accartocciati sul tavolo mentre cerca qualcosa sul telefono. Strano a dirmi ma la vedo piuttosto presa dal suo... qualsiasi cosa stia facendo.
In tutto ciò i ragazzi dormono ancora e per quanto riguarda Benjamin si sarà addormentato di nuovo, altrimenti sarebbe sceso a dare una mano. Credo.
"Cosa fai?" domando, mentre mi siedo sul marmo freddo della cucina.
"Cerco una ricetta, qualcosa di buono da cucinare..." Nicole ai fornelli... non promette nulla di buono.
"Ehm... Nicole... non per essere troppo sincera ma, ne sei proprio sicura? Vuoi davvero metterti ai fornelli? E poi cosa vorresti fare?" ho fatto così troppe domande che dubito se ne ricordi una. No, okay, non è così stupida come lascio intendere. Ogni tanto qualcosa di intelligente lo fa. Ogni tanto, ma lo fa.
"Oh, ma mica mi avvicinerò alla cucina!" ride di gusto e questo è un sollievo. Credo, sembra psicopatica quando ride in questo modo.
"Che vorresti dire scusa?" domando. "Se non ti avvicini alla cucina come pensi di cucinare?" ridacchio.
"Tu!" dice di colpo, poi sorride puntandomi un dito contro. Sembra mi abbia appena incolpata di qualcosa, eppure quel sorrisetto non mi piace molto.
"Io cosa Nicole. Parla chiaro e diretto!" scendo dalla cucina e mi vado a sedere di fronte a lei.
"Bene." Assottiglia gli occhi e fa un respiro profondo. "Tu cucinerai al posto mio!"
"Scordatelo! L'idea è tua!" ribatto subito e mi avvicino al frigo per prendere un succo. Sembrava troppo bello, e strano allo stesso tempo, per essere vero.
"Oh andiamo! Sei più brava di me in cucina!" si gira verso di me ed io mi affaccio da dietro lo sportello del frigo. "Okay, non ci vuole Gordon Ramsay per essere più bravi di me, anche una formica lo sarebbe, ma ti prego almeno aiutami, ho fatto quasi saltare la cucina l'ultima volta che ho toccato i fornelli e vorrei preparare una buona colazione per i ragazzi... per Fede..."
"In effetti... aspetta! Fede? Cioè quel Fede? Parliamo della stessa persona? Di quella che sta momentaneamente ronfando come un orso in letargo?" se i miei occhi potessero diventare due cuoricini in questo momento lo farebbero. Ho sempre saputo che gli piacesse però arrivare a fare una cosa così carina per lui... è cotta. Andata. Completamente.
"Si Katrin... quel Fede, non ti crea qualche fastidio o roba simile vero perché io..." le tappo la bocca con una mano e ridacchio.
"Sincera, ho sempre saputo che ti piacesse quindi per me non c'è nessun problema... ti aiuto volentieri!" sorrido e sono entusiasta che le cose stiano andando bene.
A proposito di cose che vanno bene... prima o poi dovrò dire a Nicole della partenza in America.Decidiamo di preparare i Muffin con il ripieno di nutella, una bomba calorica in pratica, e mentre finiamo di mettere a posto tutto il casino fatto sulla cucina i ragazzi iniziano a scendere giù.
"Ma buongiorno! Cos'avete fatto?" domanda Nathan sistemandosi i capelli e dando un bacio in testa a me e a Nicole.
"Nulla che tu possa toccare, al momento!" ribatto dandogli un colpetto sulla mano mentre cerca di afferrare un Muffin.
"Antipatica!" mi fa la linguaccia e va a sedersi.
Arrivano Ben, Zambo e Fede. Peggio degli zombie.
"Ragazzi... la mummia messa a confronto è più sexy!" ridacchia Nicole guadagnando da Ben e Zambo un bel dito medio mentre da Fede un sorrisino monco che la fa quasi entrare in iperventilazione.
"Buongiorno ragazzi!" sorrido e Ben viene a darmi un bacio.
"No aspetta un altro..." si lamenta per poi ribaciarmi.
"Piccioncini per i limoni c'è tempo, i Muffin tra poco si freddano e io ho bisogno di super calorie!" Nathan... il solito rompi scatole, lui è la sua ossessione per il cibo. Mangia più di un Elefante a digiuno da mesi ed magro con un fisico che fa invidia anche ai modelli di Dolce e Gabbana.
"Arrivano, arrivano." Gli rivolgo una linguaccia quando lui mi manda un bacio volante.
"In fondo mi vuole bene!" ridacchia.
"Ti amo" sussurra Benjamin al mio orecchio e dopo avermi lasciato un bacio sul collo va a sedersi. Fa improvvisamente caldo, più del solito.Dopo aver fatto colazione ci stravacchiamo tutti sul divano quando...
"Allora, cosa pensi di portare in America?" domanda Fede.
"Perché? Chi parte?" domanda subito Nicole.
"Ops... devo tenere la bocca chiusa..." rivolgo uno sguardo omicida a Fede che mi chiede scusa in tutti i modi possibili.
"Kat parti in America?" domanda Nathan sconvolto.
"Uhm... si" rispondo e rivolgo il mio sguardo su Nicole che fa apparire un sorriso gigante sul suo volto.
"Sono felicissima per te! E dove vai? Per quanto tempo?" domanda ancora ed ho paura di rispondere. Benjamin mi afferra la mano e mi fa cenno con la testa di dire tutto.
"Per sempre Nicole..." rispondo abbassando lo sguardo.
"Cosa?!" rispondono in coro lei Nathan e Zambo.
"Che significa per sempre è uno scherzo? Ben?" Zambo cerca spiegazione in Benjamin che rivolge uno sguardo triste al suo amico.
"No, tu non andrai via per sempre Kat... non ora cazzo! Ci siamo ritrovati da poco non è giusto..." Nathan ha gli occhi lucidi ed è tutto un fascio di nervi... lo capisco e capisco quanto sia ingiusto tutto ciò. Proprio ora che le cose andavano bene, proprio ora che si era risolto tutto e l'estate stava finendo nel migliore dei modi, io dovevo andare via. Abbandonando ogni mio sogno, ogni mio pensiero fatto riguardo il mio futuro con i miei amici e il mio ragazzo andava in frantumi.
"Nicole... mi dispiace..." dico e la mia voce si spezza nuovamente.
"Quando pensavi di dirmelo..." domanda con sguardo basso.
"Presto, appena avremmo avuto un momento tranquillo per poter parlare..." le dico in modo sincero. "Non volevo lo sapessi così mi dispiace da morire"
"Tu resterai qui... non andrai via... Mi sono fatta trasferire nella vostra scuola per stare insieme a voi e ora tu vai via? Neanche fossi in un paese vicino... ma l'America Kat... Fusi orari diversi, modi di vivere diversi... come faremo? Quando ci vedremo?" domanda ormai in lacrime.
"Non voglio partire ragazzi... voglio restare con voi. Tutta la mia vita è qui con voi, non posso andare via, non dopo aver superato tutto, non dopo aver passato 3 mesi della mia vita a vedervi ogni giorno... siete la mia seconda famiglia..." rispondo in lacrime anche io.
Nicole si butta sul divano vicino a me e mi abbraccia forte e dopo di lei Benjamin Federico Zambo e Nathan fanno lo stesso.
"Vi voglio bene ragazzi" sorrido.
Non potevo lasciare la mia seconda famiglia.Scusate il ritardo colossale.
Ma amatemi come io amo voi!
Manca un solo capitolo alla fine della storia, siete curiosi di sapere cosa accadrà?
Spero vi piaccia!🌹❤
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Un Nuovo Inizio |Benjamin Mascolo|
FanfictionCol tempo sono finita per innamorarmi di entrambi... ma solo uno di loro mi faceva sentire libera nonostante gli infiniti litigi.