Prima della partenza volevo lasciarvi con un po' di leggerezza, quella che solo Nina riesce a tirarmi fuori.
Ve lo posto dalla Spagna, perché quando si è in vacanza c'è sempre un giorno in cui si vuole tornare a casa e oggi io mi sento così.❤️Buona lettura.
P.S. Vi aspetto anche su 'Destinati a finire', sono pochi capitoli ma prometto di aggiornare presto anche quella.
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Non ho mai dedicato nessun capitolo ma questo è per la mia mamma...perché...è la mi mamma.❤️
Fotoricordo.
•08/12/2026
Il Natale e gli addobbi in casa Clario erano un qualcosa di estremamente importante, per questo l'8 Dicembre non ce n'era per nessuno: famiglia, amici, lavoro cessavano di esistere.
I cellulari venivano messi in modalità silenziosa ed era vietato sedersi sul divano senza aver appeso la stella sulla cima dell'albero.Prima dell'arrivo di Nina era la donna delle pulizie a pensarci, loro si limitavano a portare in casa gli scatoloni contenenti tutto il necessario.
Non avevano mai badato molto al Natale, certo amavano passarlo in famiglia o con gli amici ma gli addobbi no, non facevano proprio per loro.Un figlio, però, cambia la visione del mondo e così quella festività aveva acquisito un valore inestimabile.
<<Amore stai attenta che cadi e ti fai male, alza i piedini...>>
<<Scusa papà ma...ma...sono ovunque questi così qui.>> indicó spazientita i fili delle luci che Mario stava cercando di sbrogliare.
<<Eh lo so ma senza questi l'albero non si illumina...Cla, Cla...viemme a da una mano...>>
<<Arrivo, arrivo.>>
<<Eh movite.>> neanche il tempo di completare la frase che Claudio lo raggiunse con un capello da babbo natale in testa, una canotta bianca, i pantaloni della tuta e i piedi nudi.
Dovette trattenersi dal far uscire un commento poco casto di fronte a Nina.
Era sempre bono, anche arrivato alla soglia dei quaranta, anche senza il ciuffo lungo di una volta.<<Prendi qui e inizia a girare, parti dalla cima mi raccomando...mettile bene.>>
<<Io cosa faccio papà?>>
<<Tu inizia a scegliere le palline che vuoi mettere.>>
<<Siiiiii yuppidu, la prima è la nostra..>> entusiasta inizió a frugare nel grande scatolone per trovarla mentre Claudio e Mario sembravano rincorrersi intorno all'albero.
<<Mi metti ansia se mi cammini dietro dietro...>>
<<Mario se non cammino non si mettono le luci.>>
<<Eh ma non farmi correre.>>
<<Non sto correndo.>>
<<Mi stai troppo dietro.>>
<<Ah scusa, non sei abituato ad avermi dietro, lo capisco.>>
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Due ClaRio e mezzo.
FanfictionIn realtà questa FF nasce semplicemente perché i ClaRio fanno impazzire chiunque con un bambino tra le braccia. Givova, Claudio con una bambina piccolissima che sorrideva imbarazzato e se la stringeva dicendo:'me la porterei a casa.' ecco, da quel m...