Ciro.😱

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Eccomi.
Aspettavo questo capitolo da un sacco di tempo😂😂😂.
Un grazie immenso a Francesca per le lezioni di napoletano che hanno dato i loro frutti e per avermi aiutata nel trascriverlo perfettamente.😂❤️😅
Non ho potuto aggiungere frasi "hot" perché non era carino farle uscire dalla bocca di una bambina innocente.

Buona lettura.❣️

Ps. Sto scrivendo anche il prossimo capitolo di Destinati a Finire.


Ciro.

•24/11/2028

<<Papà tu si na cap e cazz.>>
Mario si voltó e trovó Nina seduta a tavola con la solita espressione da furbetta.

<<Che?>>

<<Ciupppaaaa.>> scoppió a ridere da sola seguita da Claudio.

<<Claudio smettila di insegnarle queste cose.>>

<<Non ho fatto niente io...che lingua è Nina?>>

<<Napoletano.>>

<<Napoletano?>>

<<Si, Ciro è napoletano.>>

<<E chi sarebbe questo Ciro?>> chiese Mario.

<<Il mio fidanzato.>>

Claudio si strozzó con lo yogurt che stava mangiando e Mario lasció cadere per terra un'arancia.

<<Il tuo che?>> chiesero in coro.
La piccola alzó le spalle continuando ad annuire.

<<Non esiste, lascialo.>> affermó il moro mentre raccattava il frutto dal pavimento.

<<No, Chill è nu brav uaglion.>> si alzó dalla sedia e prese tra le mani la sua tazza delle principesse ormai vuota per riporla nel lavello.

<<Perché parli napoletano adesso?>>

<<Per amore, almeno ci capiamo...è nella mia classe da tre settimane>>

<<Nina, devi lasciarlo. Non fa per te.>> continuó incupito lasciando perdere la spremuta.

<<No. Oggi può venire qua a fare i compiti?>>

<<NO.>>

<<Mario...>>

<<NO. Ha 8 anni e ce lo porta a fare i compiti il pomeriggio, a 14 cosa farà?>>

<<Eh...faranno la pratica insieme...>> uno strofinaccio finì dritto in faccia a Claudio. Lo sguardo di Mario non prometteva nulla di buono.
Se la gelosia per il suo compagno ormai riusciva a tenerla a freno, quella nei confronti di Nina si triplicava di anno in anno.
Era bella. Era sua. E non avrebbe permesso ad un ragazzo di spezzarle il cuore, anche se aveva solo otto anni.

<<Papà per favore, giuro che non ti chiedo nessun gioco per...un mese.>>

<<Nina, ho detto di no.>>

<<Papà Claudiooooooo.>> si aggrappó al suo collo piagnucolando.

<<Clà...io vado a farmi una doccia, tu portala a scuola e non cedere. Chiaro?>> annuì poco convinto, era impossibile per lui tenere il punto della situazione.
Era il compito di Mario, il suo era quello di dire sempre sì.
Guardó sua figlia, gli occhi azzurri velati di lacrime e il labbruccio fatale.
Sospiró.

Due ClaRio e mezzo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora