E per questo capitolo ho cambiato modalità di scrittura.
Osserverete tutto con gli occhi di Nina, per la prima volta.
Nessuno meglio di lei può raccontare l'emozione di vedere i propri papà uniti per sempre.
E forse un po' mi pento di non aver scritto questa storia facendo parlare Nina dal principio, ma ormai è andata così.😉Buona lettura.❤️
Lo dedico a tutti, nessuno escluso.💙💚
Big Day.
•26/08/2033
Ti sposero' perche'
mi sai comprendere
e nessuno lo sa fare come te
Ti sposero' perche'
hai del carattere
quando parli della vita
insieme a meSistemo la spallina del mio vestito color verde acqua e mi guardo allo specchio soddisfatta, Zia Rosita ha fatto un miracolo con il trucco.
Sento delle voci provenire dal salone e capisco che sono arrivati i testimoni. Afferro la pochette beige in tinta con le scarpe e mando un messaggio veloce a zia Beatrice per ricordarle di portare il mio regalo di nozze.<<Ma guarda qua che schianto di nipote abbiamo.>> alzo gli occhi al cielo e Paolo mi abbraccia.
<<Ti sei fatto il bagno nel profumo stamattina?>>
<<Ciro dove l'hai lasciato?>> chiede senza rispondere alla mia precedente domanda.
<<Lunga storia...non nominarlo o papà Mario si agiterà ancora di più.>> annuisce ridendo.
Cristiano, zio Francesco e Gianluca prestano poco attenzione alla nostra conversazione andando direttamente nell'angolo predisposto per la colazione.
Vorrei avere il loro stesso appetito ma il mio stomaco è chiuso per l'ansia.
Neanche fossi io a sposarmi.<<Eccoci qua.>> alzo lo sguardo e sono di fronte a me in tutto il loro splendore.
Papà Mario si tocca i capelli imbarazzato e sorride.
È bellissimo: decisamente black, elegante, la cravatta annodata alla perfezione, la barba più corta rispetto al solito e il fiore bianco nel taschino della giacca.
È agitato, si stringe le mani di continuo mentre cammina avanti e indietro. Sicuramente sta facendo mente locale su cosa deve ricordarsi di portare quando, in realtà, l'unica cosa di cui non si deve dimenticare è la promessa da recitare di fronte al sindaco.
E, ovviamente, di dire SI.<<Mario, fermati un secondo.>> papà Claudio e la sua apparente calma..
Lui è mariopatico per questo cerca in ogni modo di tranquillizzarlo. Se papà Mario è sereno lo è anche lui. Se si agita automaticamente lo diventano entrambi.
A lui piace chiamarla deviazione, io credo che si tratti di empatia.
Papà Claudio è un principe azzurro, in tutti i sensi. Ha rinunciato al cappello perché alla fine non riesce mai a scontentare Mario.
È luminoso, raggiante.
L'emozione gli si legge negli occhi più verdi rispetto al solito.<<Siete bellissimi papà.>> do un bacio ad entrambi attenta a non toccare le mie labbra colorate di rossetto sulle loro guance.
<<Anche tu sacchetto di prosciutto.>>
<<Dai mettetevi vicini che iniziamo con le foto.>> e non poteva mancare di certo il fotografo per eccellenza di noi Clario, Danish.
È la prima persona che papà Claudio ha contattato, aveva l'ansia che potesse essere impegnato ed era disposto a spostare il giorno della cerimonia pur di avere lui come fotografo.
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Due ClaRio e mezzo.
FanfictionIn realtà questa FF nasce semplicemente perché i ClaRio fanno impazzire chiunque con un bambino tra le braccia. Givova, Claudio con una bambina piccolissima che sorrideva imbarazzato e se la stringeva dicendo:'me la porterei a casa.' ecco, da quel m...