Baguette🥖

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Sicuramente qualcuno riderà per il titolo😂.

E vi avviso che non riesco a concluderla, ogni giorno mi viene in mente un aneddoto nuovo da raccontare...quindi non vi dirò più quanti capitoli mancano fino alla fine perché non lo so 😂😂😂.

È uno di quei capitoli che a me non convince ma era indispensabile per farvi capire come sono andate avanti le cose...a voi spero piaccia.

Buona lettura.❤️

Baguette.

13/10/2045

Erano passati sei anni. Nina stava discutendo la sua tesi di laurea di fronte alla commissione mentre Claudio e Mario ascoltavano in silenzio, i nervi tesi e la solita ansia allo stomaco.
Erano stati sei anni durissimi per Nina. Gli studi assorbivano gran parte del suo tempo.
La storia con Edoardo aveva avuto un periodo di forte crisi e questo l'aveva portata a perdere la bussola costringendola a laurearsi un anno in ritardo.
Si era sentita in colpa nei confronti dei suoi genitori nonostante loro fossero orgogliosi dei suoi risultati.
Aveva la media di voti altissima, non si presentava ad un esame senza avere la certezza di uscire con un voto sopra la media.

Poi, per fortuna le cose si erano sistemate. Edoardo era tornato sui suoi passi e Nina aveva ricevuto la proposta di lavoro da uno studio importante di Verona.
Inutile descrivere il sollievo provato da Mario e Claudio dopo aver vissuto per cinque anni con l'ansia che potessero chiamarla a Parigi.
Temevano quel momento perché Nina sarebbe stata fortemente combattuta, amava ciò che studiava e desiderava diventare un avvocato di successo specializzato nella difesa dei diritti delle donne e dei bambini vittime di abusi.

Era, ormai, una donna a tutti gli effetti con un carattere forte e deciso. Non permetteva a nessuno di interferire nelle sue decisioni, nemmeno colui che tra due anni sarebbe diventato suo marito.
Si, era arrivata la proposta di matrimonio il giorno del suo venticinquesimo compleanno.

...

<<Claudio...Mario dovrei parlarvi.>>

<<Edoardo però smettila di torturarti le mani o dovrai amputarle.>>  scherzó Claudio vedendo il ragazzo in difficoltà mentre cercava la posizione più comoda nel divano di casa.
Nina doveva ancora tornare dal suo allenamento in palestra e loro la stavano aspettando per andare a festeggiare il compleanno.

<<Si ecco...volevo dirlo prima a voi per rispetto...>>

<<L'hai messa incinta?>>

<<Mario.>>

<<No...non ancora almeno, deve laurearsi lei e...cioè prende la pillola.>> Claudio non riuscì a trattenere una risata nel vedere Edoardo, sempre pacato e tranquillo, nel panico più totale.
Quella volta non erano impreparati, sapevano benissimo che cosa voleva chiedergli.
Non erano due sprovveduti, stavano insieme da anni e avevano già parlato più di una volta di andare a convivere.
Mario aveva avuto persino il tempo di abituarsi all'idea.

<<Edoà strigni su...dopo tutti sti anni ti vergogni di noi?>>

<<No, no...solo che so quanto siete legati ecco...cioè a Nina e...Insomma vorrei sposarla. Se siete d'accordo.>> sospirò sollevato slacciandosi il primo bottone della camicia azzurra.
Gli sorrisero inteneriti.
Era l'uomo migliore che Nina potesse trovare, dopo di loro ovviamente.

Due ClaRio e mezzo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora