Eccomi. Ce l'ho fatta. L'ho scritto veramente di getto e...niente, buona lettura.❤️Bugie.
•31/12/2035
Capodanno. Verona. Nina e il suo primo San Silvestro festeggiato con le amiche, da sola.
Le ansie di Mario.
Le raccomandazioni di Claudio.<<Nì non fare quella faccia, alle 02:00 fatti trovare davanti all'Urban. Non un minuto più tardi.>>
<<Papà ma...02:30?>>
<<Nina hai quindici anni.>>
<<Ma tutte le mie amiche...>>
<<Non mi interessa, alle 02:00 ti fai accompagnare da Ciro...>>
<<Non sto più con Ciro.>> gli occhi di Mario si illuminarono di felicità, ma cercó di trattenersi vedendo la faccia contratta di sua figlia.
<<Ah...come mai?>>
<<Mmmh non andavamo d'accordo.>>
<<Sicura?>>
<<Papà Mario si, non guardami come se volessi scoprire qualcosa perché non saprai altro. Ok?>>
<<Alle 02:00. Ok?>>
<<Si ok alle 02:00, come se in mezz'ora potesse accadere l'apocalisse a Verona.>> si alzó dal divano e si diresse in camera sua.
Mario si grattó la fronte, quello che stavano vivendo era forse il periodo più complicato della loro vita con Nina.
Cresceva e non si rendeva conto di essere ancora troppo giovane, inesperta e ingenua per poter pretendere di avere la totale indipendenza.
Era stressante dover metterle dei paletti e ritrovarla, la sera, con il broncio a tavola ottenendo risposte monosillabiche.<<Che è successo?>>domandó Claudio raggiungendolo.
<<Si è lasciata con Ciro e voleva che andassimo a prenderla alle 02:30...>>
<<Beh, era mezz'ora.>>
<<Non guardarmi in quel modo.>>
<<Ok, hai ragione...avremo già l'ansia di saperla in piazza in mezzo a sconosciuti.>>
<<Appunto.>>
<<Paolo ci aspetta per cena.>>
<<Secondo me ci sta nascondendo qualcosa.>>
<<Chi?>>
<<Nina.>>
<<Sei paranoico Mario.>>
<<Ho il sesto senso.>>
<<Si, come quando pensavi che ti volessi lasciare invece stavo organizzando un week End alle terme.>>
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Due ClaRio e mezzo.
FanfictionIn realtà questa FF nasce semplicemente perché i ClaRio fanno impazzire chiunque con un bambino tra le braccia. Givova, Claudio con una bambina piccolissima che sorrideva imbarazzato e se la stringeva dicendo:'me la porterei a casa.' ecco, da quel m...