Lo so, era qualche giorno che non aggiornavo ma avevo perso un po' lo spirito giusto per scrivere questa storia e non volevo che uscisse un capitolo sottotono rispetto agli altri.
Oggi ne sentivo la mancanza quindi eccomi qua, buona lettura.💜
L'inizio e la fine.
•26/08/2046
La guardavano di fronte al grande specchio vestita di bianco, un sorriso radioso ad incorniciarle il volto, i capelli biondi le cadevano lungo le spalle riflettendo la luce che filtrava dalla finestra.
Si, Nina si stava per sposare.
Aveva dormito per l'ultima volta nella sua stanza, stretta al cuscino come quando era una bambina.
Avevano riguardato il loro album di fotografie finendo per piangere insieme come tre cretini.
Era stata una serata particolare, una sorta di addio per una fine che in realtà serve solo per poter iniziare qualcosa di nuovo.Probabilmente si resero conto di tutto quando Nina si voltó per guardarli.
Erano elegantissimi, come in ogni occasione importante.<<Allora, come sto?>>
<<Benissimo tesó.>>
Era la prima volta che vedevano l'abito da sposa, avevano voluto l'effetto sorpresa e Nina si era fatta accompagnare dalle sue più care amiche e, ovviamente, da zia Rosita.<<Abbiamo un regalo per te.>> la ragazza alzó gli occhi al cielo quando Claudio tirò fuori una piccola scatola blu.
I suoi genitori avevano già fatto abbastanza per lei ed Edoardo comprandogli la casa dei suoi sogni, non poteva chiedere di più.<<Lo sapete che...>> Mario la zittì con un gesto della mano.
Aprì la scatola e sorrise, felice.
Avevano scelto una splendida collana a forma di sole con tanti piccoli diamanti intorno.<<Papà, è...è stupenda.>>
<<L'abbiamo vista in gioielleria e non ce l'abbiamo fatta a lasciarla lì.>> spiegò Claudio mentre sua figlia si sfilava il punto luce regalatele anni prima da Edoardo per indossare la collana che più la rappresentava.
<<Adesso sei un sole davvero.>> mormorò Mario con la voce già rotta dall'emozione.
<<Adesso andatevene che devo finire di truccare questa splendida sposa, su su.>> probabilmente il moro avrebbe mandato al paese la truccatrice se non si trattasse di una loro amica da anni.
Uscirono come due soldatini, il primo ostacolo era stato superato adesso dovevano solo portarla all'altare....
<<Papà ti prego smettila di sistemarti la cravatta, ho già l'ansia...>> sbuffó Nina mentre teneva tra le mani lo splendido bouquet e lo fissava da dietro il velo bianco.
<<Scusa Nì, è che tu padre me l'ha stretta troppo.>> Claudio alzò il sopracciglio, non si ricordava di avergli fatto lui il nodo ma decise di ignorare la bugia del Serpa e si concentrò su sua figlia.
Aveva 26 anni e stava per sposarsi.
Lui alla stessa età pensava solo al lavoro e alle cene in compagnia degli amici.
Non gli sarebbe mai passato per la testa di unirsi ad una persona per il resto della vita.
Lo aveva fatto pochi anni prima eppure non aveva percepito nulla di diverso.
Chissà se per lei sarebbe stato lo stesso, se il legame con Edoardo sarebbe durato in eterno come il loro.
Quel pensiero lo fece tremare di paura ma lo scacciò velocemente, la strinse tra le sue braccia attento a non calpestarle il vestito.
STAI LEGGENDO
Due ClaRio e mezzo.
FanfictionIn realtà questa FF nasce semplicemente perché i ClaRio fanno impazzire chiunque con un bambino tra le braccia. Givova, Claudio con una bambina piccolissima che sorrideva imbarazzato e se la stringeva dicendo:'me la porterei a casa.' ecco, da quel m...