Arieccomi.
Questo capitolo è per chi mi ha dato l'input di scrivere dei ClaRio over 70.
La FF si sarebbe conclusa alcuni capitoli prima, ma spero che anche questa immagine di loro vi piaccia.
Doveva divertire ma credo di essermi spinta un po' troppo sul sentimentalismo come al solito, però è un giorno speciale.
Troverete sicuramente degli errori grammaticali perché non ho avuto la forza e il coraggio di rileggerlo.
Scusate.❤️
Buona lettura.🎈Compra una vocale.
A Sonino, ai suoi 30 anni, al suo desiderio espresso soffiando le candeline.
•29/09/2059
Erano passati dodici anni e la vita di Claudio e Mario era ormai totalmente dedicata ai loro nipotini.
Si, cinque anni dopo Eros era nata la cocca di nonno Claudio.
Sole.
Un nome appropriato per una vera e principessa, identica a Nina in tutto tranne per gli occhi color nocciola di Edoardo.
Sole, anche se somigliava più ad un uragano.
Aveva stravolto la vita di tutti, compreso Eros, all'inizio entusiasta di avere una sorellina, aveva totalmente cambiato idea una volta venuta al mondo.
Litigavano per guadagnarsi l'attenzione dei nonni e nella maggior parte dei casi era proprio Eros a cedere accontentando la sorella pur di non sentirla strillare per tutta casa.Claudio e Mario, gli stessi eppure estremamente cambiati.
Dodici anni significano tanto, soprattutto alla loro età.
Avevano avuto i primi colpi bassi come la perdita parziale dell'udito per Claudio e l'arrivo della balbuzie per Mario.
In realtà quei piccoli acciacchi li rendevano solo simili ad un cartone animato reale.Essere nonni era più impegnativo dell'essere genitori.
Hai tra le mani due vite che non ti appartengono e devi comunque scegliere sempre per il loro bene.
Devi ricordati di camminare sopra un confine invalicabile.
Devi alzare la voce, senza essere autoritario.
Devi restare in silenzio quando tua figlia alza la voce con loro tenendo a bada l'istinto naturale di proteggerli.<<Cicciola di non...nn...no viè qua che mi aiuti ad ap..parecc...chiare la t...tavola d...dai.>>
<<Nonno nonnino ecco un fiorellino.>> Sole fece il suo ingresso in cucina con in mano una margherita di carta, ecco cosa stava facendo da mezz'ora chiusa nello studio con Claudio.
Prese il fiore in mano e le sorrise afferrandola per la vita.<<B...bella de non...nno.>> la prese in braccio per pochi istanti, la schiena non era più quella di una volta e sua nipote cresceva a vista d'occhio.
<<Possiamo mangiare una cioccolata prima?>>
Distolse lo sguardo da quelle sue pozze marroni.
Era l'unico modo per non cedere a sua nipote. Imporsi di non guardarla.
Di non farsi ammaliare dalla voce dolce e il viso angelico.<<No senn...nó poi n..nn...non mangi niente.>> sbuffó, come faceva sua madre quando era piccola, e si sedette sul divano con le braccia incrociate.
Claudio arrivò con passo lento aiutato dal bastone di legno chiaro, una canotta bianca e un paio di pantaloncini blu.
I capelli ormai completamente bianchi.
Il ciuffo del Sona era solo un vago ricordo.<<Che succede qua?>>
<<Nonno Mario non mi da la cioccolata.>>
<<Dopo mangiato se fai la brava.>> Mario annuì soddisfatto, di solito avevano opinioni diverse anche sui vizi da dare o non dare ai nipoti.
<<Siete due vecchi bacucchi.>> scoppiarono a ridere entrambi, seguiti poco dopo da Eros concentrato nel leggere un libro di storia.
Per essendo un maschio amava studiare e non se ne vergognava.
Voleva diventare veterinario per salvare tutti i cani del mondo, da poco tempo aveva capito che il lavoro implicherebbe salvare tutte le specie di animali e la sua fobia per le rane lo rendeva meno sicuro della scelta.
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Due ClaRio e mezzo.
FanfictionIn realtà questa FF nasce semplicemente perché i ClaRio fanno impazzire chiunque con un bambino tra le braccia. Givova, Claudio con una bambina piccolissima che sorrideva imbarazzato e se la stringeva dicendo:'me la porterei a casa.' ecco, da quel m...