"Scusa amore mio. Ti amo."- e poi succede tutto velocemente, chiude gli occhi e un solo colpo in testa basta per farlo accasciare sulla sedia alla quale lo hanno legato senza più la vita che gli brillava negli occhi.
"NOOO, PAPÀÀÀ. SVEGLIATI TI PREGO
PAPÀÀÀÀÀ."
"Heloise, HELOISE, svegliati! Era solo un incubo." - apro gli occhi all'improvviso e mi rendo conto di aver fatto di nuovo lo stesso incubo che ormai mi tormenta da 7 anni.
Sul letto al mio fianco seduto trovo mio fratello Thomas che mi guarda preoccupato, devo aver urlato come al solito.
"Hai sognato di nuovo quel giorno?"- annuisco alla sua domanda non avendo la forza di rispondere. Thomas mi abbraccia e riesco a trovare di nuovo quella sensazione di protezione che solo mio padre riusciva a darmi.
Mio padre è sempre stato il mio punto di riferimento, ogni volta che avevo bisogno di qualcosa andavo sempre da lui convinta che mi avrebbe dato il consiglio giusto da seguire.
Era il mio idolo, solo lui sapeva quando avevo bisogno di ridere, di stare sola o di sfogare e anche se a volte mi rifiutavo di parlare trovava sempre il modo per farmi tirare fuori quello che nascondevo, delle volte bastava solo un suo sguardo per farmi dire tutto.
Sarà sempre l'esempio che io seguirò, perchè è solo grazie a lui se io adesso continuo a vivere, vado avanti con la consapevolezza che lui è sempre con me e che in un modo o nell'altro mi mostri sempre la strada giusta da prendere.Ovviamente devo ammettere che ad aiutarmi a superare quello che abbiamo dovuto subire quella notte sono stati anche mio fratello e mia madre. Senza di loro non so se sarei riuscita ad affrontare il dolore che la morte di mio padre ci ha lasciato.
"Ti senti meglio?"-a risvegliarmi dai miei pensieri è sempre Thomas che guarda attentamente ogni mia espressione per vedere se mento o pure no.
"Si adesso sto meglio, grazie"- gli lascio un bacio sulla guancia e lui mi stringe più forte a se.
"Si ma adesso staccati cazzone che ho caldo."- scoppia in una fragorosa risata e si stacca da me.
"Ecco la mia sorellina."-dice scompigliandomi i capelli.
Come avete notato, non sono la dolcezza in persona. Nella mia famiglia abbiamo sempre avuto questo rapporto, non solo io e Thomas, ma anche con i nostri genitori è sempre stato così. Fortunatamente non ho mai avuto dei genitori rigidi, anzi tutt'altro.
Con Thomas sin da piccoli eravamo abbastanza legati, dopo la morte di papà ci siamo avvicinati ancora di più. Amo mio fratello e adoro avere questi momenti con lui dove ci prendiamo a parole.Dopo il nostro momento, scendiamo entrambi giù in cucina dove trovo mia madre che ha già cucinato la colazione.
"Giorno madre!"
"Buongiorno amore mio."- mi lascia un bacio sulla guancia mentre mi posiziona avanti a me un piatto pieno di pancakes.
"Amore mio."- scimmiotta quel cretino di Thomas.
"Sta zitto coglione che sei solo geloso"- alzo gli occhi al cielo mentre lui mi fa la linguaccia.
"Se aspettavi davo il buongiorno anche a te.
Ciao amore mio."-dice mia madre e gli fornisce lo stesso trattamento che ha dato a me."Contento adesso?"-mi rivolgo a lui con la bocca piena di pancakes.
"Ovvio! E chiudi quella fogna che fai schifo"-mi guarda disgustato mentre io spalanco la bocca per far vedere meglio il mix di pancakes e saliva. Sono femminile lo so!
Nota Autrice:
Ebbene si sono ritornata!!!🎉🎉
Questa volta ho deciso di fare una storia con personaggi inventati e completamente diversa dalla precedente.
So che il primo capitolo è corto e noioso ma vi giurò che più andrà avanti la storia più sarà piena di colpi di scena!
Spero che vi piaccia, buona lettura e un bacio a tutti.😙❤
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Secretly Anonimous.
Teen Fiction"Diventerò molto più stronza facendo finta che tutto questo non faccia male." Heloise e Thomas Smith sono due fratelli che vogliono vendicare la morte del padre. Sono molto legati tra di loro e la morte del padre non ha fatto altro che farli avvici...