Capitolo 26

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Dopo il bacio con Cameron tutto è tornato alla normalità: ci alleniamo come sempre, andiamo a ballare come sempre, le ragazze mi trascinano a fare shopping come sempre, Ethan continua a provarci con mia madre come sempre, Cameron continua a baciarmi quando vuole come sempre, Thomas e Skylar ancora non si sono decisi a dichiararsi come sempre, Jonathan e Carter parlano poco come sempre, Nicholas continua a fare il pagliaccio del gruppo come sempre, Noah ed Aiden sono sempre Noah ed Aiden, tutto come sempre. Ho già detto come sempre?!

Di Vincent non si è saputo niente dopo la sparatoria al bar di Cameron, cosa molto strana dato che abbiamo attaccato la sua gioielleria, avrà sicuramente qualcosa in mente perchè in quest'ambiente la vendetta è la prima cosa che si fa quando ricevi un torto.
Noi continuiamo a stare sull'attenti e ci alleniamo come pazzi per essere al meglio delle forze quando attaccheremo Oliver. Devo dire che siamo a buon punto, ormai il gruppo ha imparato a difendersi ad ogni tipo di attacco che sia fisico o con un'arma; si sono impegnati moltissimo in questi mesi e siamo quasi tutti sullo stesso livello.

"Basta così, vi siete allenati abbastanza, riposatevi"-ci sediamo tutti a terra per riprendere fiato. -"Avete pensato quando vorreste attaccare Oliver?"-ci chiede mia madre.

"Non ne abbiamo ancora parlato."-rispondo accarezzando Tyler steso in mezzo alle mie gambe.

"Dovete iniziare a parlarne, ormai siete pronti. Più tempo passa e più sarà facile per lui nascondersi bene, perchè sicuramente sa che i The Snipers lo stanno cercando essendo che avete avuto una spia nel gruppo e sicuramente non lo troverete impreparato."-mia madre ha ragione, Jessica avrà sicuramente detto tutto quello che Cameron progettava a Vincent.

"Mamma perchè non iniziamo a chiamare i rinforzi? Almeno ci alleniamo anche con loro e quando saremo pronti al cento per cento attaccheremo Oliver."

"Va bene, datemi il tempo di fare qualche chiamata e vi farò sapere"-detto questo si alza e va via, sicuramente starà andando a casa per chiamare tutti gli amici di mio padre.

"Voi sapete chi vuole chiamare?"-chiede Cameron guardando me e Thomas.

"Tutti i vecchi amici di nostro padre"-Cameron annuisce.


"Ho chiamato vostro zio Andrew e gli ho spiegato un po la situazione, ha accettato subito di aiutarci e tra due giorni sarà qui insieme gli altri"-appena torniamo a casa nostra madre ci avvisa che i rinforzi stanno arrivando.

"Chi sono gli altri?"-chiede Thomas.

"Samuel, Aaron, Henry e Sebastian, ognuno di loro porteranno amici di altre gang compreso vostro zio. Saremo in tantissimi e facendo due calcoli, se si aggiungono anche i genitori di Cameron, saremo su per giù una cinquantina di persone. Ovviamente armati più di loro"-ammicca mia madre.

"Hai intenzione di venire anche tu?"-chiedo sorpresa.

"Certo che vengo anche io, non dimenticarti che ha ucciso mio marito, picchiato mio figlio e violentato mia figlia. Ovvio che devo esserci anche io."-il suo sguardo si incupisce.

"Non provo neanche a dirti di restare a casa perchè sarebbe inutile"-concordo con mio fratello, pure se ha ragione anche mia madre a cercare vendetta.


Sto dormendo beatamente ma sembra esserci qualcuno che ha deciso di non farmi dormire provando a farmi il solletico sotto i piedi. 
Scalcio nel tentativo di mandare via o colpire chi sta osando svegliarmi, ma sembra tutto inutile perchè sento solo ridacchiare così ignoro chiunque sia e provo a rimettermi a dormire.
Due minuti dopo, quando stavo per crollare di nuovo tra le braccia di Morfeo, sento qualcuno che appoggia una mano sul mio viso. Afferro di scatto la sua mano e con una mossa veloce faccio cadere questa persona sul letto e mi posiziono a cavalcioni bloccando le sue mani.

Secretly Anonimous.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora