"Ciao papà.
Oggi mi prendo qualche minuto per dirti un paio di cose, spero di non disturbarti. Non è la prima volta che lo faccio, lo sai che ogni tanto ne ho bisogno, infondo ti devo aggiornare no?!Tu come stai? Qui non c'è male, certo da quando non ci sei più sono cambiate tante cose, ora anche mamma ha Facebook, te lo avevo detto che prima o poi avrebbero iniziato ad usarlo tutti!" -ridacchio tra le lacrime.
Ormai la settimana è finita, domani affronteremo Oliver ed io avevo troppo bisogno di parlare con mio padre.
"Sai, Thomas si è fidanzato. Ci crederesti mai? Lui fidanzato? A quanto pare è una cosa seria con Skylar, dovresti vederli, sono bello insieme. Poi vabbè come dicevi tu: "l'importante è che siano felici" no?
Mamma sta bene e anche nonno, certo senza di te non è che sia tutto rose e fiori e a volte la vita è un po dura, però sono forti, reggono alla grande, mamma affronta tutto come ha sempre fatto: in allegria; nonno invece si rinchiude nel suo mondo per non crollare, ma nonostante tutto ce la fanno sempre, dovresti vederli.
Da quando te ne sei andato tutto è più difficile ma reggo comunque la presa, anche se con te che mi davi forza era tutta un'altra cosa.
E tranquillo, continuo a tenermi tutto dentro: tutti i consigli e l'amore che mi davi. Vorrei avere solo il coraggio di chiederti scusa per tutte quelle volte che mi volevi insegnare qualcosa ed io ti rispondevo male o per tutte le volte che non ho apprezzato il tempo che mi dedicavi. Non sai adesso cosa darei per riavere quei momenti, mi sarebbe molto d'aiuto uno dei tuoi consigli e so per certa che mi sarebbero stati d'aiuto per quello che affronteremo domani.Ah! Ho dimenticato di dirtelo, domani finalmente affronteremo Oliver, finalmente ti vendicherò e quel bastardo avrà quel che merita!
So che non avresti voluto che io e Thomas rischiassimo la nostra vita per quello che ci ha fatto, ma non posso vivere con il pensiero di lui che la passa liscia."Interrompo il mio monologo a causa dei miei singhiozzi che non mi lasciano parlare o respirare.
Mio padre ha sempre voluto una vita diversa per me, ha sempre detto che io ero la piccola di casa e che non avrei dovuto far parte di questo schifo. Anche se ho sempre pensato che se ci nasci in questo mondo, non puoi evitare di farne parte.
"Ci manchi! Ogni tanto te lo devo proprio dire. Sai senza di te a Natale, dopo gli auguri, c'è qualcuno con gli occhi spenti. In quel momento vorremmo tutti, per un motivo o per un altro, tornare indietro. Si, a me piacerebbe! Ti darei forte quell'ultimo abbraccio. Non mi staccherei più.
Il tempo passa, giorno dopo giorno, anno dopo anno, ma i ricordi non passano mai. E anche se a volte fanno soffrire, per fortuna non si cancellano.
Non ti posso dimenticare, sto solo un po meglio perché il tempo cura, ma tu continui a mancarmi, a volte solo per un attimo, a volte anche per giorni. Altre volte è solo un ricordo che si incastra negli occhi e mi fa scendere qualche lacrima, altre invece è qualcosa di più grande, so a volte mi manchi forte. È un dolore che mi soffoca, mi va via il respiro e so che non dovrei ma in quei momenti mi arrendo alla tua mancanza, al fatto che alcune persone sono indimenticabili e non c'è cura."Tremo. E non per il leggero venticello che soffia in questa mattina di aprile.
Tremo per i forti singhiozzi che il pianto mi crea, tremo perché in questo momento la cosa che vorrei più al mondo è un abbraccio di mio padre e la sua voce che mi sussurra: "va tutto bene piccola Loise, ci sono io con te.", proprio come faceva quando avevo un incubo da piccola, ma so che questo non può accadere più."A volte trovo la forza nei ricordi, in quelle giornate che passavamo a ridere e scherzare in cui il cuore era sempre più leggero.
E non mi dimentico della tua voce, del tuo profumo, non mi dimentico di quegli abbracci forti che mi stringevano il cuore e del tuo sorriso che riusciva troppo spesso a rallegrarmi la vita. Mi ci ero abituata, ci trovavo la forza nel tuo sorriso, ce l'ho stampato in mente e lo sogno ancora la notte, mi fa addormentare con te anche quando dormo sola.Spesso con gli occhi verso il cielo, dico di guardare le stelle, ma tu sai che guardo te.
Avrei voluto far girare il mondo più lentamente, viverti di più, crescere con te al mio fianco.
Io non mi dimentico, non voglio farlo. Probabilmente il tuo ricordo mi farà piangere, ma va bene così. Perché ora so che, quando piangerò per la tua mancanza, troverò sempre qualcuno al mio fianco pronto a farmi sapere che non solo sola, che non mi hai lasciato sola.
So che sicuramente sei felice che io abbia scelto Cameron come uomo della mia vita, infondo è il figlio del tuo migliore amico e non avresti potuto e voluto lasciarmi in mani migliori.
So che Cameron ci sarà quando avrò bisogno di sostegno, conforto o aiuto. Ma so anche che non potrà mai sostituire te."Cameron è stata una boccata d'aria fresca per me e non nego di avere un peso all'altezza del cuore al solo pensiero che domani potrei perdere anche lui o qualcuno dei ragazzi, so che non me lo perdonerei mai. Ma non posso tirarmi indietro adesso, Oliver merita di morire e mio padre merita di riposare in pace non appena sarà vendicato.
"Ti renderò fiero di me papà.
Ti amo così tanto."- lascio un bacio sulla sua foto e dopo un'ultima carezza, decido di andare via.Nota Autrice:
Eccomi qui con un nuovo capitolo!!!
Per chi conosce Francesco Sole e i suoi video, so che adesso starà pensando che ho copiato lui. È vero! Il 90% di questo capitolo è stato preso da due suoi video, non appena li ho visti ho pensato che sarebbero stati perfetti per questo capitolo e che avrebbero aiutato molte persone che, come me, non riescono a superare la perdita di una persona cara.
Ho provato ad adattarli alla storia, non so se ci sono riuscita ma spero di essere riuscita almeno a far entrare uno spiraglio di luce nel buio che circonda le persone che, come me, non riescono a superare una perdita.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
P.S. mancano tre o quattro capitoli e la storia sarà finita.😢😢
Buonanotte a tutti.❤
STAI LEGGENDO
Secretly Anonimous.
Ficção Adolescente"Diventerò molto più stronza facendo finta che tutto questo non faccia male." Heloise e Thomas Smith sono due fratelli che vogliono vendicare la morte del padre. Sono molto legati tra di loro e la morte del padre non ha fatto altro che farli avvici...