Capitolo 39

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Lulu pov 
<James, James?> chiamo scuotendolo <Avanti svegliati> singhiozzo <Non puoi lasciarmi, ti prego. Svegliati dannazione> urlo. Tiene gli occhi chiusi e un leggero sorriso sul viso, come se stesse facendo un bel sogno.
Inizio a piangere, le lacrime scendono senza fine, mi appoggio al suo petto e urlo. Urlo tutto il mio dolore e la mia rabbia. Il cielo si scurisce e inizia a piovere a dirotto, so che è colpa mia, ma non mi interessa fermarla. È morto. Perché, perché proprio lui?! Il vento soffia, scontrandosi con tutto ciò che incontra; la pioggia scende sempre più forte esprimendo il mio dolore e i fulmini abbattono ogni cosa. Sono ancora appoggiata al suo corpo freddo, quando sento una leggera fonte di calore, sotto di me. Non ci faccio caso, non mi interessa. Non mi interessa più niente, lui non c'è più. Ormai è finita, abbiamo perso. Sebastian potrebbe anche venire e portarmi con lui, non mi ribellerei, no ne avrei le forze. Continuo a singhiozzare in silenzio, quando sento una mano calda toccarmi la testa.
<Mi sembrava averti detto che non mi piace vedere quelle lacrime sul tuo viso>

Rachel pov
Non posso credere che mio fratello sia morto, non è possibile. Ci troviamo in una sala nascosta dove stiamo curando i feriti. Lulu è rimasta con lui, non volevo lasciarlo, ma sapevo che dovevano chiarirsi una volta per tutte. La maggior parte dei soldati si è risvegliata, appena hanno aperto gli occhi abbiamo subito capito che erano diversi, i loro occhi non erano più neri; erano liberi, Lulu li aveva liberati. Giravo vedendo se c'era qualcuno a cui bisognava aiuto, dovevo distrarmi; non dovevo pensare a James, non era ancora morto, forse ... forse ce l'avrebbe fatta. Mi hanno spiegato che cosa fa la lama nera, ma lui è forte riuscirà a resistere e poi c'è Lulu con lui. Cercavo di convincermi che sarebbe andato tutto bene, ma sapevo che era inutile. Mi fermo vedendo Alex all'in piedi, davanti un signore che non si è ancora svegliato. Lo osservo meglio e noto che si assomigliano, stessa carnagione, stessi capelli, stessi tratti del viso. Sembra una sua copia solo più grande. Allora capisco: suo padre.
Mi metto dietro di lui e poggio una mia mano sulla sua spalla; sussulta, ma poi si rilassa appena capisce che sono io; mi metto accanto a lui e gli afferro la mano, lui la stringe e io ricambio, facendogli capire che qualunque cosa succederà io ci sono.
<Tranquillo, sta bene sta solo dormendo>dico
<Lo so, ma mi sembra strano vederlo dopo tutto questo tempo. L'ultima volta che l'ho visto avevo 6 anni, ho un ricordo sfocato di lui; ma l'ho riconosciuto subito appena l'ho visto. La cicatrice. Mi ricordo ancora quando mi raccontava come se l'era procurata, dice che l'ha fatto per salvare la vita a un suo caro amico> si guarda intorno <Quasi tutti oggi stanno rincontrando, dopo tanto tempo, un loro parente è incredibile come abbiano deciso di lasciare la loro famiglia per proteggere il regno in cui vivono. Devono volere un gran bene ai loro sovrani.> sorride
<Basta pensare che sono i genitori di Lulu, è ovvio che gli vogliano bene> 
Ci giriamo di scatto sentendo un urlo e fuori scoppia una tempesta. Io so già cosa vuol dire, non è la prima volta che succede, Lulu è stata sopraffatta dal dolore e ha perso il controllo. Io senza accorgermene scoppio a piangere e Alex mi stinge forte a se, sussurrandomi frasi di conforto. Nel frattempo non mi sono accorta che tutti i soldati svegli sono scattati insieme verso la porta.
<Fermi!> la voce gelida di Shin li blocca tutti
<Ma principe, la principessa ...> cerca di parlare uno
<Sta bene> risponde lui gelido <Ha bisogno di tempo> risponde spostando lo sguardo e uscendo. I cavalieri chinano la testa e tornano ai loro posti. Shin entra poco dopo e ci porta qualcosa da bere.
<Sei sicuro, che sta bene?> chiede Alex
Lui, in compenso, scuote l testa abbattuto <Non sta per niente bene. Ma non credo che sia una buona idea se un gruppo di soldati entrasse per consolarla. Non le piace essere compatita> beve un sorso del suo succo d'arancia, per poi continuare <Si sentirebbe in colpa, l'ha sempre fatto. Si da la colpa di tutto, anche se sappiamo tutti che l'unico colpevole qui è Sebastian. In Lulu risiede troppo potere e questo è legato alle sue emozioni, se lei prova emozioni negative, i suoi poteri si ritorcono contro di lei. Ecco perché non riesce ad odiare, ci ha provato, ma non ci riesce. Non riesce nemmeno a odiare Sebastian dopo tutto quello che ha fatto. È troppo buona per farlo. E questo non capisco se è un bene o un male. Non so perché Sebastian la vuole al suo fianco e la risposta mi spaventa, se è quello che penso non c'è posto sicuro per lei>
<Mi dispiace deluderla principe, ma purtroppo i suoi sospetti sono fondati> risponde un voce alle nostre spalle, ci giriamo di scatto e troviamo gli occhi d'oro del padre di Alex fissarci.
<Generale è un sollievo che stia bene> risponde Shin
<Devo ringraziare solo la principessa se sono potuto tornare in me> dice guardando Alex, che sta trattenendo il fiato
<Pa – pà> sussurra
<Figliolo> sussurra a sua volta il padre aprendo le braccia, Alex gli si butta contro abbracciandolo forte. Dopo che si è calmato un po' Alex gli porge la stessa domanda che gli avrei fatto io
<Di che sospetti parlavi?>
<Sono stato sotto il suo controllo abbastanza da capire che la principessa non gli interessa per il trono, dopotutto quello lo ha già ottenuto con la forza. Piuttosto penso si sia innamorato, pensa che lei possa dargli l'amore e l'affetto che nessuno gli ha mai dato> spiega.
Shin sorride amaramente <Già, lo sospettavo>
<Ehi, guardate non piove più> ci giriamo e vediamo che in effetti ha smesso di piovere ed è uscito il sole.
Shin ci guarda preoccupato <Qualcosa non va, non si è mai calmata così veloce e soprattutto da sola> corriamo verso la porta, ma questa si apre prima che la raggiungiamo. Quello che ci spunta davanti per poco non mi fa svenire. Tutti stanno zitti vedendo la persona davanti a noi. James è davanti alla porta con una Lulu in braccio che piagnucola e trema. 

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