Capitolo 3

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"Le pixie erano creature magiche molto rare da vedere. Solo pochi erano i fortunati che ne possedevano uno. Sono creature magiche abbastanza furbe ti ingannano coi loro occhioni dolci, possono sembrare innocui, ma se in gruppo possono fare enormi disastri senza contare che la maggior parte di loro sono molto dispettosi. Essi potevano usare tutti gli elementi della natura -Fuoco,Acqua,Terra,Aria,Fulmine- e l'energia della luce. Ma il loro potere non era forte come quello dei dominatori. Potevano usare solo gli attacchi e difese base. A meno che non si legavano a un dominatore per poter aumentare il potere del loro elemento dominante." Smetto di leggere appena sento bussare alla porta, mi metto sotto le coperte e infilo il libro sotto il cuscino, dopo aver spostato il cuscino con la pixie sul comodino. La porta si apre ed entra mia madre con un vassoio. Faccio finta di dormire, ma è inutile.
<Lo so che non stai dormendo > mi metto a sedere imbronciata, mentre lei sorride vittoriosa <Ector mi ha riferito che ti ha portato un libro sulle pixie. Quindi ho capito che non ti sei chiusa in camera, solo, per sfuggire all'ira di tuo padre, ma per leggere e perderti nel tuo piccolo mondo> dice sedendosi al bordo del letto e poggiando il vassoio sulle mie gambe.
<Papà è tanto arrabbiato?> domando sapendo già la risposta.
<Si e no> la guardo con le sopracciglia inarcate. Che vuol dire? <Trevor ci ha detto che il cavallo ti ascolta, come tutti gli animali, però a un certo punto si è fermato ed è andato verso la foresta. Ci ha detto che secondo te stava succedendo qualcosa e che quando sei tornata avevi un mostriciattolo tra le mani.> dice guardando il "mostriciattolo"
<Non è un mostriciattolo è una pixie!>affermo mangiando un po' di pane
<Lo so, anch'io ho letto il libro sulle pixie. Ma pensavo fossero scomparse nell'ultima battaglia tra il buio e la luce, secoli fa> dice mettendo la mano sotto il cuscino e tirando fuori il libro. Cavolo mia mamma mi conosce troppo bene!
<Mi metterà in punizione?> chiedo finendo di mangiare quello che c'è sul vassoio e posandolo a terra
<Chi?> chiede mia mamma osservando il libro
<Come chi? Papà. Chi sennò?>
< Mmm... Forse> dice <Domani di sicuro ti farà una bella lavata di capo>afferma con un sorrisetto. Certo dopo tutto non è lei che dovrà ascoltare mio padre per mezz'ora mentre ti da dell'incosciente.
<Non c'è modo che io mi salvi stavolta > chiedo sperando in un miracolo. Lei scuote la testa e io sospiro. Lo sapevo! <Hanno preso i 2 soldati?> domando, sperando che interrogati dicano di quale lavoro stavano parlando quando li ho sentiti.
<No, hanno trovato il punto dove li hai fermati, c'erano ancora le stalattiti incastrate sul tronco, ma dei due uomini nessuna traccia, solo un pezzo di stoffa incastrato tra il ghiaccio e il legno>dice scoraggiata. Sicuramente anche lei, come me, starà pensando come mai erano entrati nel regno <Abbiamo aumentato la sorveglianza nel regno e chiesto ai cittadini di rimanere in casa, perché potrebbero esserci altri soldati, ma finora no ne hanno trovati>. No non ce ne sono altri ne sono più che sicura, non volevano attaccarci, se no avrebbero mandato un gruppo maggiore ci sarebbe stato il rischio di essere scoperti più in fretta. Non sono entrati al castello per cercare informazioni questo è ovvio, non ho sentito presenze oscure e i cani da guardia sono stati calmi per tutto il tempo. Ma allora cosa volevano? Mia mamma mi risveglia dai miei pensieri <È inutile che ci pensi. Così rischi di impazzire.> mi dice con un sorriso nervoso. Conosco quel sorriso, lo fa quando vuole dirmi qualcosa ma no ne ha il coraggio. Inizio ad agitarmi la prossima frase sarà sicuramente 'devo dirti una cosa' e infatti < Devo dirti una cosa importante. Tra 2 giorni sarà il tuo compleanno> si ferma. Mi è venuto a raccontare solo questo? No, è troppo tesa. Non va bene.
<Verooo, me lo ero dimenticato. Meno mele che me lo hai fatto ricordare, forse potrò usarlo a mio favore domani, nella battaglia contro papà> Rido e riesco a vedere un piccolo accenno di sorriso sul suo viso.
<Dopo domani farai 17 anni e come sai ci sarà lo "sblocco" completo dei tuoi poteri ...>si ferma. Un dominatore prima del suo 17simo compleanno non riesce ad utilizzare a pieno la forza del suo potere - non ho mai capito il perché - essa è come bloccata, ma quando si raggiunge l'età giusta il tuo vero potenziale viene fuori e riesci a utilizzare tecniche che prima non sapevi nemmeno di saper eseguire. Però, ancora, non capisco perché questo la agiti tanto, aspettavamo da tanto questo giorno per sapere se potrò finalmente usare il dominio del cristallo come si deve e per scoprire tutto ciò che può fare. Io riesco a controllare benissimo tutti gli elementi, riesco perfino a congelare l'acqua e a fare nascere le piante, cosa che in pochi sono in grado di fare e soprattutto che imparano a eseguire dopo lo sblocco dei poteri, ma io ci riuscivo già a 15 anni; quello che mi viene difficile, ancora oggi, e saper usare il potere cristallino, riesco a creare piccoli cristalli, sono riuscita anche nell'incantesimo di purificazione un paio di volte, anche se dopo non riuscivo più, nemmeno, a reggermi in piedi per quanta energia utilizzavo; ma oltre questo non so fare nient'altro con questo mio "dono". <Ti ricordi cosa ci sarà?>
Sto per rispondere di no, quando mi balena qualcosa in testa e senza pensarci sussurro <La festa> non so nemmeno se lo ha sentito per quanto piano ho parlato. Mi ero completamente dimenticata che nelle famiglie reali o in quelle dell'alta società è tradizione che al 17simo degli eredi si organizzi una festa con gli altri reali. Sinceramente io odio queste feste infatti se non è indispensabile io non partecipo quasi mai. Ma a questa non posso nemmeno mancare, visto che è la mia. Avrei preferito festeggiare in famiglia come facciamo di solito ma a quanto pare non si può. Mi tocca stare con dei figli di papà, serviti e riveriti super viziati e far finta che mi sto divertendo non vedo l'ora. Ma appena guardo mia madre e la vedo con uno sguardo pieno di tristezza non riesco a credere che sia solo perché dovrà anche lei fingere che tutto ciò le piaccia, e sorridere a praticamente tutti i reali dei ... aspetta cosa!? a queste feste sono tenuti a venire tutti i reali, quindi verranno anche re Rufus e il principe Sebastian. No non può essere so che può sembrare strano, il principe, non so perché mi fa paura, mi intimidisce. Sarà per il suo fascino da "posso avere tutte le ragazze che voglio con uno schiocco di dita", cosa che con me non ha funzionato, o per i suoi occhi neri come la pece, che sembrano risucchiarti l'anima. Ogni volta che lo vedo il mio corpo è attraversato da una scarica elettrica e non so come comportarmi. <Quindi verranno anche i reali di Ombra, alla festa?> sono sicura di essere bianca come una fantasma, come sempre quando si parla del principe, e il mio corpo è attraversato da leggeri brividi.
Mia mamma mi guarda e butta un sospiro <No piccola mia, il re e il principe non verranno se non te la senti, inventeremo una scusa. Quello che non può venire è ... Shin!> a quelle parole il mio mondo crolla. Ho aspettato il giorno del mio compleanno perché sapevo che mio fratello sarebbe ritornato, ma ora invece mi dice che non sarà più così. Perché?
<Non sai quanto mi dispiaccia ma gli abbiamo riferito ciò che è successo e ha deciso di aumentare le sentinelle al confine per evitare altri problemi> mi dice asciugandosi una lacrima <in questi mesi le acque erano troppo tranquille, non ci sono stati attacchi, gli sembrava strano, ma non avrebbe mai pensato che potessero superare le linee difensive. Aspettano il momento buono per fare la loro mossa, ed è probabile che questa festa gliene dia la possibilità ... se tuo fratello vi partecipasse>mi dice accarezzandomi i capelli
<Mamma io voglio rivedere Shin. Se mi consegnassi a loro, tanto sappiamo che è colpa mia se ci sono questi problemi al confine, magari così la smetteranno> dico sapendo già che si arrabbierà
<Non se ne parla> dice mia mamma. I suoi occhi nocciola diventano come i miei quando mi arrabbio, rosso fuoco <Né abbiamo già parlato, se ti consegni nelle loro mani, consegni tutta Emerald e dopo che quel principattolo ti fregherà il trono la distruggerà così come gli altri mondi. E non potremo fare niente>
<E se provassi a parlare con il principe> dico, anche se so che è impossibile far ragionare quel ragazzo. Ma la faccia di mia mamma mi dice tutto. Sospiro <Ok, non mi consegnerò al principe, però voglio che Shin venga alla mia festa ...>
<Tesoro ...>mi interrompe mia mamma ma non la lascio finire
< Fammi finire> prendo un respiro profondo e cerco tutto il coraggio che ho in corpo per formulare la prossima frase <Voglio che il principe e suo padre siano invitati alla festa, così i "ribelli", come li chiama lui probabilmente si calmeranno. Potreste parlare col re cercando di sapere cosa sta facendo per fermarli e io mi lavorerò il principe, per fargli abbandonare la sua stupida idea di sposarmi> dico guardandola cercando di non tremare.
Mia mamma mi fissa indecisa <Cara lo so che il principe oscuro ti spaventa, ne sei proprio sicura?> mi domanda forse sperando che cambi idea. Ma ormai ho deciso.
<Si ne sono sicura> dico sorridendo < E poi sono sicura che mi ritroverò Shin come bodyguard per tutta la festa> dico ridendo e lei si unisce a me. Dopo aver preso il vassoio e avermi augurato la buona notte esce. Guardo il libro sulle pixie, all'improvviso mi è venuto sonno, lo continuerò domani, così mi metto comoda e vado a dormire

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