Capitolo 34

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Lulu pov  
Quando riapro gli occhi mi ritrovo a fluttuare in un cielo al tramonto. Non c’è nessuno qui. Non mi ricordo nemmeno come ci sono arrivata. Ricordo solo di aver toccato la tiara, che è sparita subito dopo, poi … poi è arrivato Sebastian che mi ha colpito e sono arrivata qua. Ma che posto è? E come faccio a uscire? Forse sono svenuta e sto sognando, oppure sono morta?
Smetto di pensare sentendo una risata cristallina e calda.
<Non sei morta, Lulu> dice una voce melodiosa, la stessa che mi ha consigliato di leggere il libro. Sciolgo i muscoli, che non mi ero accorta di aver teso.
<Chi sei? E dove mi trovo?> domando al nulla 
<Sei nel mio mondo>mi risponde
<Nel tuo mondo?! E ... come faccio a tornare a casa? Chi sei? Mostrati, per favore> 
Subito dopo compare una luce dietro di me, da cui si materializza una bellissima donna dai capelli porpora, indossa un lungo vestito bianco ed è scalza.
<Chi sei?> domando
<Sono colei che ti ha guidato fino a qui e che ti ha fatto dono del tuo potere. Sono la guardiana del cristallo. Protettrice di Emerald e prima regina mai salita al trono> 
Cosa?! guardiana del cristallo?! Prima regina?! La prima e vera regina è stata Diana, come può essere lei.
<Il mio nome è Thitania, so che hai molte domande e non preoccuparti risponderò a tutte> mi rassicura sorridente <Prima di tutto devi sapere che la regina Diana non è stata la prima a sviluppare il potere del cristallo, sono stata io e poi lo trasmesso a lei>
<Aspetta questo vuol dire …> non riesco a finire la frase, ma non ce ne è bisogno
<Si, sono sua madre> la mia faccia in questo momento, sarà sicuramente buffissima e se non avessi bisogno di risposte, mi sarei concessa il lusso di svenire <Quando abitavo a Emerald, non avevo nessun titolo ero una persona del popolo, però non avevo poteri o almeno così pensavo. Un giorno, mentre ero andata al fiume, mi attaccarono dei banditi, sapevo combattere, ma ero pur sempre una ragazza. Lottai più che potei, finche non mi misero all’angolo, allora qualcosa dentro di me si è acceso e, prima che me ne rendessi conto, erano tutti a terra svenuti. Non so nemmeno io come ho fatto, ma ho trovato per terra dei cristalli. Da quel giorno, mi sono allenata fino a quando non ho capito, che potevo controllare il cristallo e sono riuscita a controllarlo alla perfezione . Non ho detto a nessuno di questo mio potere, ma un giorno incontrai il principe del mio regno, Jacob, era bellissimo e di buon cuore, bhe mi sono innamorata di lui e anche lui contraccambiava i miei sentimenti. Abbiamo iniziato a vederci sempre più spesso, fino a quando non mi chiese di sposarlo. Io all’inizio non volevo, non so come avrebbero preso la cosa il re e la regina e nemmeno il popolo. Ma lui, mi tranquillizzò dicendomi che non gli importava, non gli importava nemmeno se ero senza poteri. Già, non avevo detto niente nemmeno a lui, il mio unico amore. Allora decisimo di sposarci, al contrario di quello che pensavo, i reali non furono contrari, anzi mi accolsero piuttosto bene. Da quando l’avevo sposato non avevo più usato i miei poteri, ma un giorno fui costretta. Avevano attaccato il regno, stavamo perdendo, c’era morte e distruzione ovunque ti girassi. Ho creato una barriera che potesse proteggere il regno, svelando così il mio segreto, ma non bastava la barriera non avrebbe retto, così ho usato una magia potentissima, che mi ha risucchiato tutta l’energia, facendomi svenire. È stato un gesto stupido il mio, anche se ha salvato il regno, ho messo in pericolo la piccola vita che cresceva dentro di me, ero incinta da 3 mesi di Diana. Quando mi svegliai avevo paura, si paura che Jacob mi abbandonasse, ma lui era lì, accanto a me, che mi teneva la mano. Appena l’ho visto sono scoppiata a piangere, non era arrabbiato con me, o almeno non troppo. Gli ho spiegato tutto ciò che sapevo sui miei poteri e il perché non gliel’ho rivelato, avevo paura di perderlo. Solo una cosa non gli dissi, cosa comportava usare una magia forte come quella, l’avrebbe scoperto da solo molto presto. I mesi passarono, tutti a castello erano felici dell’arrivo della nuova principessa, questo perché nessuno sapeva cosa sarebbe successo di lì a poco. Il principe Carlos era felice di avere una sorellina e lo stesso Jacob, ma quella felicità non durò molto. Quando nacque Diana tutti capirono che era diversa, anche lei come me possedeva il dominio cristallino, Carlos invece aveva ereditato il potere del nonno, l’acqua. Si preparò subito un banchetto per dare il benvenuto alla principessina, ma questo venne sostituito da un funerale. Quando nacque Diana, io morii. L’incantesimo che avevo fatto, mi aveva tolto troppa energia e sono andata avanti grazie al potere di mia figlia, ma quando lei uscì dal mio corpo non ce la feci più e lasciai questo mondo. O almeno è quello che sarebbe dovuto succedere. Sai bene, che per ogni elemento della natura esiste un guardiano. Bhe … c’è stato bisogno di un guardiano anche per il potere cristallino e hanno scelto me, colei che è stata in grado di usarlo per prima. Il mio spirito si è separato dal corpo e si è unito a quello di un drago, così sono potuta restare in vita e controllare cosa succedeva ai miei discendenti. Le uniche che riuscivano a ereditare il potere cristallino sono state le figlie femmine della famiglia reale e fin ora siete state solo tu e Diana. Quando mia figlia morì avrei voluto tanto salvarla, ma non mi è stato possibile. Il suo corpo è stato distrutto completamente durante l’esplosione.>  mi raccontò con le lacrime agli occhi, non mi accorsi nemmeno io di star piangendo, finche qualcosa di salato non mi arrivo in bocca, lacrime. 
<Mi dispiace> dico solo, non posso capire la sua sofferenza, ma non augurerei una cosa del genere a nessuno
<Lo so> dice asciugandosi le lacrime <Sei una persona con l’animo puro Lulu, devi fare molta attenzione, le sfide si moltiplicheranno e devi impegnarti al meglio per superarle> mi mette una mano all’altezza del cuore <Devi sbloccare il tuo vero potenziale>
<Ma, come faccio?> sussurro
<Lo scoprirai molto presto. Il potere cristallino si sblocca nel momento del bisogno è già successo una volta ricordi; quando hai liberato il tuo amico James. Vedrai che al momento giusto verrà da te per darti una mano e allora non te ne libererai più. Sarà sempre al tuo fianco> dice salendo con le dite fino al marchio di Pixel <Come un tatuaggio> mi sorride 
Dopo si alza e esclama <Sarà meglio andare, i tuoi amici hanno bisogno di te>
Giusto, i ragazzi. Oh no, sono con Sebastian <Oh no, li ho lasciati da soli. Come faccio a tornare indietro?>
<Concentrati e immagina di voler ritornare da loro> sorride
Lo faccio e sento una voce che urla il mio nome, Pixel. Una luce bianca mi avvolge, ma prima di andare <Aspetta, ti rivedrò ancora? Ho molte domande da farti>
Lei continua a sorridere <Non preoccuparti ci rivedremo presto, prima di quando immagini> la sua voce si fa sempre più lontana, fino a sparire. Mi ritrovo nel buio, ma, appena sento qualcosa, che va in frantumi apro gli occhi ritrovandomi nella stanza della tiara. Pixel in un angolo protegge i miei amici, con una barriera, che non durerà per molto. Sono circondati da cavalieri oscuri, percorro con gli occhi la stanza fino a incontrare degli occhi più neri della pece. Sono inginocchiata a terra e non riesco a muovermi, probabilmente andare in un’altra dimensione per parlare con la guardiana del cristallo, comporta la perdita di molta energia; e in questo momento, proprio non ci voleva. Ma non posso permettere che facciano del male a Rachel, James o Shin, devo proteggerli, devo farli andare via da qui. E credo di avere anche un idea su come fare. È giunto il momento per Pixel di mostrare i suoi nuovi poteri.

Angolo me
Ecco un nuovo capitolo. Abbiamo finalmente scoperto di chi era la voce misteriosa, ve lo aspettavate che appartenesse a una sesta guardiana?
Cosa avrà intenzione di fare Lulu per far scappare i suoi amici? Lo saprete nel prossimo capitolo. Bye

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