Capitolo 49

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James pov
Abbiamo appena attraversato il portale creato da Pixel e siamo atterrati in una stanza buia, non riesco a capire dove ci troviamo anche perché non si vede niente. Abbiamo tutti abbassato la nostra energia magica al minimo. Linda crea una piccola fiammella che illumina l’ambiente  e non posso credere a dove ci troviamo, siamo nella mi vecchia camera a Ombra.
<Ehm … qualcuno sa dove siamo?> domanda Linda
<Si, siamo a Ombra. Nella camera di Sebastian> rispondo
<Come ha fatto Pixel a portarci qui? Non ha mai visto la sua camera, doveva portarci in quella di Lulu>sbotta Shin
<Anzi è riuscito a trasportarci tutti in questa dimensione. E non l’ha mai fatto prima, aggiungiamo pure che è sempre più debole senza di Lulu. È una fortuna se non siamo finiti in una dimensione sconosciuta> lo sgrida Rachel, che tiene in spalla un Pixel stremato. 
<Ci vogliono più di due ore a cavallo per arrivare a Emerald, siamo nel castello del nemico pieno di guardie che ci faranno fuori a vista> rifletto a voce alta
<Pi, pipi pi pip> cerca di dirci Pixel
<Pixel ci spiace, ma non ti capiamo> lo consola Alex. La piccola pixie fa un verso esasperato e scrive sulle nostre teste col fuoco.
Da qui a Emerald posso teletrasportarvi senza problemi, ma ho bisogno di tempo per recuperare energia.
<Allora mentre siamo qui ci resta solo una cosa da fare> dico io. 
Tutti mi guardano in attesa <Salvare i sovrani di Emerald>
<Aspetta i miei genitori sono qui?> domanda confuso Shin
Io annuisco <Allora che aspettiamo, andiamo a salvare il re e la regina e poi andiamo a prendere a calci Sebastian>esclama Linda, la guardiamo tutti stupiti e lei alza le spalle incurante
<Si, ma noi siamo in 20 e la fuori c’è un esercito> ci ricorda un ragazzo
<Non potremo mai farcela da soli>esclama un altro
<Non preoccupatevi ci penso io> ci rassicura Shin mostrandoci l’anello di smeraldo.
Subito dopo aver contattato il centauro, ci dirigiamo verso le segrete, ma in 20 saremo stati troppi così ci siamo divisi: io, Shin, Rachel e Linda ci siamo diretti alle segrete; mentre gli altri, compreso Alex, sono andati a incontrare l’esercito dei guardiani. Abbiamo incontrato delle guardie durante il tragitto, ma siamo riuscite a metterle fuori combattimento senza troppi problemi. Scendiamo le scale per il sotterraneo e arriviamo davanti le celle, la maggior parte di queste sono occupate dai criminali peggiori del regno. Le saltiamo e ci dirigiamo verso le due celle che ci interessano. La calla di mia madre e proprio accanto a quella di re Eric e della regina Gemma. 
<Shin! Oh, Shin! Che ci fai qui?>scatta la regina che è la prima a vederci
<Siamo venti a tirarvi fuori!> le risponde 
<Non pensate a noi. Sebastian a preso Lulu, devi andare da lei>
<Lo sappiano, vostra altezza. Stiamo aspettando che Pixel recuperi energia, così potrà creare un portale e portarci da lei>cerca di calmarla mia sorella
<Oh cara! E tu chi sei?> le chiede sorridendo
<Gemma ti sembra il momento, vi conoscerete dopo. Prima dobbiamo uscire da qui> la rimprovera il re
<Sta zitto Eric! È sempre piacevole conoscere persone nuove>si rigira verso Rachel <Non dargli corda tesoro, allora come vi chiamate?> sorride a tutti noi
<Adesso capisco da chi ha preso Lulu> borbotta Linda
<Sei amica di mia figlia?>
Linda arrossisce <Amiche è un parolone …>
<Io sono Rachel e lei e Linda, è un piacere fare la vostra conoscenza maestà> 
<Oh cara, chiamami pure Gemma>
<Non riesco a spezzare le sbarre, sembra che i miei poteri non funzionano>
<Sono fatte di oscurità, dobbiamo usare lo stesso potere per distruggerle> mi faccio avanti io
<Sebastian?> domanda il re, sto per ribattere, ma
<Non dire sciocchezze Eric! Quello non è Sebastian non vedi che è completamente diverso?!> lo rimprovera la moglie
<Avrà pure gli occhi diversi, ma è identico a lui. Io non mi fido> esclama squadrandomi dalla testa ai piedi
<Si si! Dimmi ragazzo tu chi sei?>
<Il mio nome è James signora> 
<E no anche tu no! Ve lo ripeto un’altra volta mi dovete chiamare Gemma. G-E-M-M-A>
<Mamma credo, ti abbia fatto male restare per troppo tempo chiusa qui> 
<Io sto bene. Sono qui che non sanno come trattare gli ospiti. Non ci hanno portato nemmeno un biscotto. Neanche uno> si lamenta
<Cara, siamo prigionieri non ospiti. Mi sembra ovvio se non ci hanno portato dei biscotti e del tè> alza gli occhi al cielo il marito
<Io ai nostri prigionieri però li porto i biscotti> mormora a bassa voce
<COSA?!> esclama il re
<Non dovremo uscire da qui? Si sta facendo tardi> dice nervosa la regina
<Aspetta, cosa hai detto poco fa?> 
<Io?! Niente> esclama tranquilla
<Ne riparleremo a casa> le dice duro, posso vedere i suoi occhi di ghiaccio trapassare la moglie che rabbrividisce e fa una risatina nervosa.
<Accidenti! Come cavolo facciamo a salvarvi?> sbotta Shin
<Rachel devi provare a distruggere le sbarre>
<Cosa? Non posso. No ne sono capace, James. Sai anche tu che non so usare bene questo potere> si lamenta
<Rachel? James?> sentiamo una voce flebile provenire dalla cella accanto. Ci giriamo incontrando due occhi smeraldo come i nostri .
<M- mamma?> balbetta mia sorella
<Guardatevi siete cresciuti così tanto> si asciuga una lacrima <Sembrava ieri che ti tenevo in braccio, mentre cercavo una casa per te sulla Terra> esclama guardando Rachel, poi si gira verso di me <James, bambino mio>
<Tranquilla mamma, ti tireremo fuori di qui> 
Mi giro e vedo Rachel concentrarsi, appena apre gli occhi, questi sono neri. Mette una mano davanti ogni cella e chiude i pugni. Le celle iniziano a dissolversi fino a sparire completamente. Vedo delle goccioline di sudore sulla sua fronte, appena i reali escono dalle celle, lascia stare i pugni e le sbarre ritornano al loro posto, mentre lei cade a terra. Subito nostra madre le è accanto
<Sei stata bravissima bambina mia>Rachel si butta tra le sue braccia, iniziando a singhiozzare. In effetti sono due gocce d’acqua, dovevo capirlo subito appena l’ho visto che è mia sorella.
<Mi dispiace interrompere questo momento madre e figlia, ma abbiamo dei problemi> ci richiama Linda indicando dietro di se, le guardie che stanno scendendo.
Tutti ci prepariamo all’attacco, in poco tempo siamo circondati.
<Quindi … dovremo combattere contro di loro?> chiede la regina
<Se vuoi uscire di qui e andare a mangiare i biscotti, si>risponde il re 
Gli occhi della reggina si illuminano di un rosso scarlatto <Se la metti in questo modo> alza una mano e ne escono centinaia di sfere di fuoco che fanno fuori i nemici in pochi secondi. Si dirige a passo sicuro verso le scale <Allora, venite o no?> ci domanda sorridendo
Avevo capito che la famiglia di Lulu fosse strana, ma non pensavo fino a questi livelli. Il re segue Gemma fuori, nemmeno minimamente colpito da quello che è appena successo, lo stesso il figlio che borbotta qualcosa come: “mamma e la sua fissa per i biscotti”. Noi tutti li seguiamo, sono felice di non essere l’unico sorpreso.
Appena siamo fuori veniamo accolte da altre guardie, i visi dei reali di Emerald si induriscono <Cara, mi spiace, ma temo che dovrai aspettare un po’ prima di poter riassaggiare i tuoi biscotti>
<Lo immaginavo, tesoro. Dopotutto abbiamo un’altra faccenda da sistemare, no?>
Sentiamo un urlo e ci giriamo verso Pixel, che ha iniziato a volare agitato sopra le nostre teste. Si precipita da me e mi tira per il colletto della camicia continuando a gridare. Non promette nulla di buono.
<Pixel, che succede?> ma lui non risponde e continua a tirare <Si tratta di Lulu? È in pericolo? Sta male?> lui annuisce freneticamente continuando a gridare e a tirare. Posso anche farmi prendere dal panico ora. <Che succede Pixel?>ma non risponde
<Andate> dice mia madre mettendosi davanti a noi <Qui ci pensiamo noi. Voi raggiungete la principessa> 
<Ma …> tenta di fermarla Rachel. Non vuole separarsi da lei ora che l’ha ritrovata e sinceramente neanche io vorrei, ma Lulu è in pericolo …
<Tranquilla ci rivedremo quando tutto questo sarà finito. Gemma ci ha invitato a prendere un tè con lei e la principessa al castello, non possiamo mancare>le sorride rassicurante.
<D’accordo allora … Pixel crea il portale per Emerald> ordina Shin. Dopo due secondi il portale e aperto davanti a noi, ci ha messo meno tempo del solito. Ha molta fretta di raggiungere la sua protetta e sinceramente anche io. Appena i soldati hanno visto il portale sono partiti all’attacco, ma mia madre e i genitori di Shin li buttano a terra come se fossero birilli.
<Andate!> ci urla re Eric. 
<State attenti!> sussurra Rachel prima di attraversare il portale seguita da tutti noi.

Angolo me
Ecco il penultimo capitolo.
Che dite Lulu sarà veramente in pericolo? Cosa le potrebbe essere successo? 
James è preoccupato, come tutti del resto. L’ultima volta che l’ha vista avevano litigato e non avevano ancora fatto pace. Metteranno da parte le insicurezze e si dichiareranno il loro amore? O succederà qualcosa che potrebbe dividerli per sempre?
Ci vediamo al prossimo capitolo buona notte e mi raccomando non rubate i biscotti a Gemma altrimenti vi brucia vivi.

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