Capitolo 48

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James pov
Siamo tutti in palestra ad allenarci. I ragazzi stanno facendo passi da gigante, manca poco e potremo attaccare Emerald. Suona strano pensare di fare un attacco a Emerald, quella che è stata da sempre la casa di Lulu. Abbiamo già diviso i gruppi. Quello che partirà sarà formato da: me, Rachel, Shin, Alex, 10 soldati esperti, 5 ragazzi e … Linda. Quando ha detto che voleva partire anche lei per Emerald, sono rimasti tutti stupiti, compreso io. A Emerald per fortuna ci aspettano altri guerrieri più i guardiani. Non sappiamo dove andremo a finire, Pixel non ha mai aperto dei portali per andare in altre dimensioni, dobbiamo essere pronti a tutto. Sto parando un calcio di uno dei novellini quando si sente una risata che non promette nulla di buono. Tutti ci fermiamo e ci guardiamo in torno.
<Davvero pensate che questi ragazzi siano in grado di battere me o il mio esercito?> una figura compare al centro della sala. Sebastian.
<Sebastian che ci fai qui?>domanda Shin facendo un passo avanti.
<Principe del ghiaccio> si inchina sorridendo <Sono venuto a fare una visitina a mia sorella> Alex la stringe di più a se pronto a difenderla <Dopotutto chi non vorrebbe accanto la propria famiglia in momenti come questi?!> ghigna e Shin stringe i pugni.
<Cosa sei venuto a fare Sebastian?> mi faccio avanti io. Lui mi guarda e il suo ghigno sparisce, i suoi occhi si fanno più scuri di quanto già non siano,è serio e questo non promette nulla di buono.
<Sono venuto per risolvere una questione> fa comparire la lama nera <L’ultima volta ti sei salvato, ma questa volta non commetterò lo stesso errore, mi assicurerò personalmente che tu muoia. Porterò il tuo cuore a Lulu, così smetterà di pensare a te> parte all’attacco, ma io lo schivo e inizio a lanciargli delle sfere di energia, che lui fa a fettine. Anche Shin prova a colpirlo con delle schegge di ghiaccio, ma Sebastian crea una barriera. Lo guarda. Occhi neri contro occhi di ghiaccio.
<Nessuno si deve intromettere>schiocca le dita e sia io che lui veniamo circondati dalla nebbia, provo a oltrepassarla, ma un campo energetico mi da la scossa. Mi giro appena in tempo per vedere un ombra che prova ad attaccarmi e schivarla <Così nessuno mi disturberà mentre ti faccio a pezzi> dice facendo roteare la sua spada e avvicinandosi. Mi attacca, ma lo schivo e creo anche io una spada. Iniziamo a combattere, riesco a graffiargli una guancia e lui il braccio. Mi sento sempre più debole sta iniziando a risucchiare la mia energia. Salto all’indietro schivando un fendente e mettendo distanza tra noi. Ho il fiatone e inizia a farsi tutto sfocato.
<Già stanco, James?!> non mi accorgo che si avvicina fino a quando non sento la sua lama sulla gola. Mi alza il viso e riesco a vedere il suo sorriso sadico <È arrivata la tua fine. E Lulu sarà mia per sempre, finalmente> alza la spada pronto a colpirmi, ma … delle schegge di ghiaccio gliela fanno volare via, facendola schiantare a terra e dissolvendola. Eravamo immersi così tanto nella lotta da non accorgerci che la barriera è stata distrutta. Mi guardo intorno e vedo Rachel in ginocchio con il fiatone e Pixel accanto a lei nelle stesse condizioni. Sono riusciti a eliminare la barriera. Anche Sebastian sembra essersene accorto perché ringhia nella loro direzione. Inizia ad avvicinarsi, ma il Shin gli para la strada. 
<Sai sorellina, credo che Lulu si sentirà sola. Dopotutto ho un regno da governare e per quanto mi spiaccia non posso stare sempre con lei. Quindi che ne dici di andare a farle compagnia?!> Rachel alza lo sguardo per guardarlo con i suoi occhi neri. Sta per dire qualcosa, ma un mucchio di ombre escono dal terreno circondandola e intrappolandola. Alex corre in suo aiuto, ma Sebastian indirizza contro di lui altre ombre e non solo contro di lui. Ormai tutti i ragazzi in palestra stanno combattendo contro le marionette di Sebastian. Lui si dirige verso mia sorella, ancora intrappolata, Pixel prova a liberarla ma non c’è nulla da fare. Mi metto davanti a Sebastian facendolo fermare.
<James, James, James ancora non hai capito quando è ora di arrendersi?!> fa riapparire la sua spada <Togliti dai piedi, devo portare un regalo alla mia regina> ghigna. Sento i miei occhi brillare, dire che sono incazzato è poco. Se pensa di poter venire qui e portare via Rachel come ha fatto Lulu si sbaglia di grosso. Anche questa volta non sono riuscita a proteggerla, la salverò e quando sarà di nuovo tra le mi braccia non la lascerò più andare, non permetterò che le succeda qualcos’altro di male. Creo anche io la mia spada e parto all’attacco, lui para il mio colpo e inizia così un continuo di attacchi e parate senza che nessuno riesca a ferire l’altro. Ogni volta che sento le lame scontrarsi la mi rabbia cresce, sento i rampicanti sbucare sotto di noi, sto perdendo il controllo sui miei poteri e Sebastian sembra essersene accorto. I rampicanti si dirigono tutti contro di lui, la ferita al braccio brucia, ma l’adrenalina è troppo per sentirne il dolore. Sebastian bloccando l’attacco delle mie piante abbassa involontariamente la guardia, permettendomi di colpirlo in pieno petto. La maglietta viene lacerata e il sangue inizia a fuoriuscire copioso dalla ferita. Mi guarda con odio, come a volermi annientare e in effetti è proprio quello che ha cercato di fare venti minuti fa. Mi avvicino a lui, pronto a colpirlo ancora, ma nonostante come sia ridotto fa un balzo all’indietro, schivando il colpo.
<Non è finita qui, la Terra presto cadrà sotto il mio controllo. Preparatevi, perché la guerra è appena iniziata> dice mentre sparisce portando con se anche le sue ombre.
Shin ci richiama tutti all’attenzione <Avete sentito quello che ha detto! Preparatevi, la guerra è iniziata> dopo aver stabilito le ultime disposizioni si avvicina a noi.
<E ora che si fa?> domanda Alex
<Si parte per Emerald> rispondo io guardando Pixel.
Lulu stiamo venendo a salvarti.

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