Capitolo 17

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Sono passate 2 settimane dallo scontro contro Sebastian, da quel giorno non mi ha più dato fastidio, anche perchè Alex e Rachel non mi hanno mai perso di vista, sembravano le mie guardie del corpo. Così, il povero principino, si è limitato a fissarmi da lontano. Fra una settimana ci sarà il ballo della scuola e Rachel mi pressa perchè io ci vadi, ma io non vogliooo! Uffa, alla fine però è riuscita a convincermi. Dovremmo andare al centro commerciale per fare un pò di shopping e comprare un vestito per me, mentre lei indosserà il vestito che le regalò Alex per il suo compleanno. Il problema è, che io odio fare shopping, la mia parte pigra è riemersa.
Purtroppo, non posso fuggire da Rachel. Dopo scuola ci incontriamo tutti e tre a casa mia, per allenarci. Già! Da quando Alex ha scoperto dei suoi poteri, ha deciso di allenarsi con noi, e devo ammettere che ha molto potenziale, se continua ad allenarsi così, potrebbe riuscire a sviluppare, anche lui, il potere superiore. Ho iniziato a farli lavorare a coppia, nel corpo a corpo, nell'unione dei poteri e come avversari. Io invece ho iniziato ad allenarmi con Pixel, come spalla. Cerco pure di evocare la lava o di provare a controllarla, ma no ne sono capace. Con il ghiaccio invece sono migliorata. Pixel inoltre ha sviluppato nuovi poteri. Non sono più riuscita a usare il potere cristallino come l'ultima volta e i cristalli sembrano non avere, nulla di magico. Che rabbia!
Continuiamo ad allenarci fino alle 7, per poi andare a preparare la cena. Però nessuno ha voglia di cucinare quindi decidiamo di ordinare una bella pizza. Appena sentiamo il campanello suonare, pensando che sia il fattorino, Alex va ad aprire. Ma non credo, che quello col mantello nero, che punta una lancia di ghiaccio alla gola del mio amico, sia il fattorino. Non ha neanche la pizza con se! E io ho fame!

Sebastian pov  
Quella, piccola mocciosa. Mi sta facendo impazzire. Mi passo, furiosamente una mano tra i capelli. <Sai, non ti fa bene agitarti, così!> dice uno dei ragazzi alle mie spalle. Io mi giro lanciandogli un occhiataccia che lo fa ammutolire. Li sto allenando per farli diventare più forti, mentre io mi occupo di sfogare la mia rabbia, distrugendo la palestra. Peccato, che non c'è più nulla da distruggere, da circa un ora. Ho chiesto a qualcuno dei miei "allievi", se voleva scontrarsi con me, hanno rifiutato tutti.
Certo, sei così arrabbiato, che la tua energia oscura si è amplificata e riescono a sentirla, anche se loro non possiedono il dono
Non è colpa mia, è colpa di quella piccola e bella principessa, che mi fa incazzare come nessun altro penso lanciando una sedia contro il muro, rompendola in mille pezzi
Sono due settimane, che non mi calcola neanche. Ha pure inventato quella stupida scenetta da "ho perso la memoria, non so chi cazzo sei", e io come uno stupido ci stavo per credere; persino la sua amica ha finto, cavolo, sembrava tutto così reale. Quando ha imparato a mentire?! Meno male che la conosco abbastanza bene, gli imbecilli che mi sono trovati come alleati, ci hanno creduto per davvero. Che stolti! Poi come si è permessa di darmi uno schiaffo. Scommetto, che lo voleva farlo da una vita. Ho visto che cercava di trattenersi dal sorridere, alla mia faccia scioccata. Ma non mi aspettavo che mi dasse uno schiaffo! E poi, che schiaffo, bruciava da morire, mi è rimasto il segno per due giorni. Due giorni! Sono così arrabbiato, perchè non riesce a capire che è mia, che appartiene a me
Forse, perchè non è tua e non apartiene a te. Credo, sia stata piuttosto chiara, anche più di una volta
<Sta zitto> urlo distruggendo il muro. Ho il fiatone, i ragazzi, mi guardano come se fossi pazzo, ma loro non possono capire che ho un fratello, che mi parla in testa
Primo: sei, davvero, pazzo. Secondo: non sono tuo fratello      
<Principe, state bene?> chiede uno. Sanno che se mi arrabbio, divento incontrollabile e che devono starmi il più lontani possibili, se non vogliono fasi male.
<Si, sto bene. Provate ad attaccarmi tutti insieme; voglio vedere, quanto siete migliorati> dico. Loro mi circondano e attaccano, ma dopo pochi minuti sono tutti al tappeto <Niente da fare, siete troppo deboli> sospiro <Continuate ad allenarvi io me ne vado> dico uscendo, dal loro covo per dirigermi alla mia villa. Entro e salgo in camera, senza mangiare. Mi butto sul letto e inizio a pensare. 
Perchè mi rifiuta, così intensamente?
Forse, perchè sei un pazzo maniaco ossessionato da lei che la perseguita. E che le ha rovinato mezza vita, organizzando, pure, una guerra contro il suo regno. Ah e non dimentichiamo che hai tentato di uccidere suo fratello e, forse, ci sei riuscito. Dove è finito?
Non lo so e non mi interessa, se è morto un problema in meno. Perchè mi fa impazzire così tanto?
Perchè è l'unica, che ti sfida. Che ti da dell'idiota e che non si fa ipnotizzare, facilmennte, quante volte ci hai provato 3 o 4?
Cinque, ci ho provato cinque volte ma ho fallito in tutti e cinque i casi, una volta ci ero quasi riuscito, ma è intervenuta quella stupida pixie
Lancio il cuscino contro il muro arrabbiato. Perchè non riesco a fare a meno di pensare a lei? E a come vorrei stringerla, in questo momento, tra le mie braccia? Di come vorrei baciarla fino a togglierle il fiato e non farla vedere a nessun altro, perchè è solo mia?
Perchè ... Aspetta non è che ti stai innamorando di lei?
Che cazzo ti metti a pensare, anzi perchè io sto a parlare con te. Chiudo la conversazione
Magari però è vero, magari mi sto, davvero, innamorando di quella sciocca. E dopo questo pensiero mi addormento. 

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