Domani c’è il ballo e io sto cercando di convincere Rachel a non andarci, lei ci va con Alex, ma io non ho l’accompagnatore. Dopo scuola, mi ha costretto ad andare con lei al centro commerciale. Lei e Acqua andrebbero molto d’accordo, adorano fare shopping, io lo odio. Ho provato a chiedere a Shin di salvarmi, ma lui mi ha risposto che era meglio se mi andavo a divertire e di non comprare un vestito troppo corto. Ora siamo dentro al quindicesimo negozio e Rachel è andata a prendere un’altra cinquantina di vestiti <Non vorrai che mi provo tutti quei vestiti, vero?> chiedo
<Nha, scegli quelli che ti piacciono e provi quelli> dice, sospiro
<Ok, non deve essere rosa, non deve essere lungo, ne troppo corto, e non lo voglio con colori fluo o troppo colorato. Deve essere comodo e semplice, non troppo elaborato, se ne trovi uno così, allora vengo al ballo, se no resto a casa> dico sorridendo. Lei torna a rimettere i vestiti a loro posto e ritorna dopo 5 minuti con 3 vestiti. <Troppo colorato, troppo lungo e troppo scollato. Non vanno bene, quindi niente ballo> sorrido vittoriosa, mi giro per andarmene. Ma qualcuno, mi prende dal colletto della maglia e mi butta dentro il primo camerino libero.
<Noi non ce ne andiamo di qui, se tu non scegli un abito per il ballo> dice buttandosi su una poltroncina, esasperata. Lei è esasperata?! Io dovrei essere quella esasperata.
Esco dal camerino con un abito rosso, abbastanza aderente, scollo a cuore che arriva a metà ginocchio. <Nha, sembri Linda, con questo vestito, troppo corto e scollato>
<Stavo pensando la stessa cosa> sbuffo e ritorno nel camerino.
Esco con un tubino giallo canarino, orrendo. Non so da dove l’abbia pescato.
<Sul serio, mi hai fatto indossare questo vestito> Rachel scoppia a ridere
<Sembri un pulcino, aspetta che ti faccio una foto> ma io me ne ritorno dentro
L’ultimo abito è bianco, con due spalline che arriva fino al ginocchio, però mi fa sembrare grassa. Infatti quando esco <Questo no, ti fa sembrare un ippopotamo> dice con una smorfia.
<Bene, niente ballo. Torniamo a casa!>
<Cosa non ti è chiaro di, non usciamo da qui senza l'abito?> io sbuffo e aspetto che vada a prendere altri abiti. Sto un’altra mezz’ora a provare abiti, e quando esco fuori ne boccia uno. Oltre a Rachel ci sono altre 4 persone, che si mettono a votare i vestiti. Sembra una sfilata, ma poi da dove saltano fuori quei 4?!
<Ora basta provo l’ultimo e poi torniamo a casa>
<Sese, come no?!> dice la mia amica ributtandomi nel camerino.
Inizio a vestirmi ed esco senza, nemmeno, guardarmi allo specchio. Tanto lo bocciano. E invece restano tutti a bocca aperta. Rachel si alza in piedi e inizia a battere le mani <Questo, questo! Ti sta d’incanto, prendilo, prendilo!> mentre gli altri annuiscono convinti. Decido di girarmi, per vedermi allo specchio, e quello che vedo fa sgranare gli occhi pure a me. Indosso un vestito semplice nero, con lo scollo a cuore, non troppo profondo, che arriva morbido, fino a un po’ sopra al ginocchio. La vita è fasciata da una fascia argentea, che stringe il busto e fa risaltare le mie forme. Semplice e comodo. Questo vuol dire che dovrò andare al ballo. Che pizza!
<Allora, è deciso prendiamo questo e tu non avrai scuse, per non venire al ballo.> esclama Rachel contenta. Andiamo a pagare e torniamo a casa. Domani sarà una lunga giornata. La mattina andiamo a scuola, ma ci fanno uscire un po’ prima per darci il tempo di prepararci. Rachel ha deciso di venire da me, in modo da poterci preparare insieme, anche se, forse si voleva assicurare che non scappassi via. Non capisco perché, tutti pensano che scappi.
In effetti, però ero pronta a buttarmi dalla finestra e volare via! Inizio a pensare, che Rachel, oltre a essere una dominatrice sia anche una strega.
<Forza prepariamoci!> esclama chiudendo la finestra.
<Perché, chiudi la finestra?> chiedo, non sicura di volerlo sapere
<Per sicurezza. Non voglio rischiare che mi voli via!> dice, io sbarro gli occhi ecco la prova che è una strega. Lo sapevo! <Esci dalla mia testa. Da quando hai sviluppato il potere di leggere nella mente?> dico guardandola
<Non leggo nella mente, non sono una strega. Ma ti conosco troppo bene, ormai>
Io continuo a essere convinta che sia una strega. Non so come dimostrarlo, ma è sicuro così. Dopo mezz’ora a litigare. Abbiamo deciso di iniziare a prepararci. Indosso il vestito e iniziamo a farci i capelli io me li lascio lisci con morbide onde alle punte, Rachel si fa i boccoli e usa un fermaglio con fiori dorati. Ci trucchiamo, io con una semplice matita nera sugli occhi e un lucidalabbra rosso. Rachel usa un ombretto dorato e un rossetto rosa. E dopo aver indossato i trampoli –chiamati comunemente tacchi-, io argento e Rachel verdi. Scendiamo al piano di sotto dove ci aspettano mio fratello e il cavaliere della mia amica. Appena ci vedono rimangono a bocca aperta. Alex è molto elegante indossa uno smoking, con una cravatta verde; mio fratello, invece, indossa un bel pigiama blu scuro, morbido e caldo. Beato lui, che non viene a questo ballo e può andare a dormire.
<Lulu, non vorrai uscire così vero?!> corruga le sopracciglia Shin
<Perché cosa manca?> chiedo, guardando la mia amica che fa spallucce
<Un paio di pantaloni!? Sei praticamente nuda, potevi coprirti un po’ di più!> esclama. Sta scherzando vero!? Io alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
<Secondo me, sono coperta abbastanza. E poi, sei stato tu a dirmi che devo andare a divertirmi, quindi ho indossato il vestito più adatto all’occasione> dico, stavolta è il suo turno di alzare gli occhi.
<Va bene, andate e divertitevi. Oh, Lulu sta attenta>io annuisco e ci incamminiamo a scuola. Per la festa è stata addobbata la palestra, è molto ampia, ma essendoci molti studenti, chi beve, chi balla, chi sta in un angolo a sbaciucchiarsi, non si respira. Rachel trasporta me e Alex in pista, controvoglia. Pixel ha deciso di venire con noi, solo per vedere come è una festa sulla Terra. Si è nascosto tra i capelli di Rachel, perché secondo lui ha la forma di un cespuglio. Verso le dieci ci allontaniamo dalla pista per andare a bere, ma io ho bisogno di una boccata d’aria. Così li avviso che sarei andata fuori
<Vuoi un po’ di compagnia? > <Pì,Pì> mi chiedono insieme Rachel e Pixel, io scuoto la testa <No, restate pure a divertirvi. Torno subito> dico dirigendomi sul tetto della scuola. C’è tanta pace, tranquillità e fumo nero. Aspetta cosa?! No, non di nuovo, mi sembra di rivivere un deja vu, faccio qualche passo indietro, ma vado a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno, che mi afferra per le braccia. Non ho bisogno di girarmi per capire chi è. Il fumo si dirada, ma non c’è nessun principe al suo posto. Perché il principe si trova dietro di me, mentre mi stringe le braccia per non farmi scappare. Ha usato il fumo per distrarmi e comparirmi alle spalle. Non si è fatto vedere per tutta la serata e, giustamente, me lo ritrovo dietro quando sono da sola. Grandioso! Viva la sfortuna!
<Buona sera piccola> sento la sua voce vicino al mio orecchio, mentre mille brividi mi percorrono la schiena e il cuore accelera. Lo odio quando fa così, anzi lo odio e basta e soprattutto odio, l’effetto che mi fa. Se fosse meno odioso, potrei farci un pensierino. Ma, è troppo insopportabile.
<Buona sera, principe> dico
<Ma come siamo tornati al voi?!> lo sento sorridere <Strano, perché qualche giorno fa mi avete dato uno schiaffo affermando di non ricordarvi di me, mia principessa>
<Esatto, qualche giorno fa, perdei la memoria e non sapendo chi foste vi ho picchiato. Mi rincresce davvero> dico ironica <Però, poi la riacquistai>
<Però, mi è sembrato che quella volta al cancello, voi vi ricordaste dei vostri amici>
<Ovviamente! Non dimentico le persone importanti, per me> affermo
<Volete dire, che non sono abbastanza, importante per voi?!>
<Esatto! Ora se volete scusarmi, torno alla festa> dico liberandomi dalla sua stretta, ma non faccio molti passi, che una sua mano mi prende il braccio, per sbattermi, poi contro il suo petto. <Dove credi di andare? Non abbiamo finito, noi due>. Aiuto!Sebastian pov
Stasera è meravigliosa. L’ho notata subito appena ha varcato, le porte della palestra. Con quel suo vestito nero, che le fascia perfettamente le sue curve, il nero poi le dona che è una meraviglia; lei non se ne è accorta, ma tutti i ragazzi della sala la stavano fissando e questo ha fatto salire la mia voglia omicida, già abbastanza alta, alle stelle. Possibile che non si renda conto di quanto è fottutamente bella e di quanti idioti, nella sala, se la stavano scopando con gli occhi?!
Compreso te
Io posso, loro no
E perché, tu potresti!? Perché è tua, ma fammi il piacere. Non sarà, mai tua. Quindi evita di fare certi pensieri indecenti. Scommetto che in quella sala, non eri il solo a farti certi film mentali su di lei, o sulla sua amica.
Se scopro che qualcuno a pensato a lei lo ammazzo. La sua amica invece non mi interessa e poi è fidanzata.
Quindi, se Lulu fosse fidanzata la lasceresti perdere?
Certo … che no, farei fuori il suo ragazzo, per averla tutta per me
Sei un pazzo maniaco ossessionato da lei
Lascio perdere la stupida voce nella mia testa e mi dedico, completamente, alla mia principessa.
<Quindi, non sono importante per te?> chiedo. Lei non si gira e continua a darmi le spalle
<No!> afferma sicura, o almeno ci prova...
<Ah, davvero?> dico spostandole i capelli da una parte iniziando a baciarle il collo, sento il suo corpo scosso da brividi. E questo mi piace da impazzire. Già, se non sono pazzo, mi ci sta facendo diventare. <Sai, sei davvero stupenda, sta sera. Il nero ti dona, un sacco>
<Smettila> dice tremando.
<Di fare cosa? Di baciarti o di dirti che sei stupenda?> ghigno
<Di fare, entrambi> prova a liberarsi, ma la stringo più forte <Lasciami!>
<Tu non vai da nessuna parte. Non questa volta> dico duro, facendola bloccare. I miei occhi, diventano di un nero, più nero della pece. Inizio ad assorbire, la sua energia, mentre la sento rilassarsi <Sebastian> sussurra ormai senza forze. La giro di scatto, verso di me e mi impadronisco delle sue labbra, che tanto mi erano mancate. La sento farsi sempre più debole, tanto che sono io stesso a reggerla, fino a che non sviene tra le mie braccia, ormai senza forze. Le tengo un braccio intorno alla vita, per non farla cadere, mentre la sua guancia è poggiata sul mio petto. I suoi amici si precipitano sul tetto, guidati da quella stupida pixie, guardano la loro amica scioccati come se non credessero ai propri occhi. La pixie prova ad avvicinarsi, ma non arriva, neanche, a metà strada, che il fumo nero ci avvolge. L’ultima cosa che vedono è il mio ghigno vittorioso, mentre cercano, inutilmente, di svegliare la loro amica. Uso i miei poteri per smaterializzare entrambi e arrivare davanti la mia villa, in cui entro tenendo la mia piccola e dolce Lulu, in braccio. Sembra un angelo, mentre dorme, così dolce e ingenua, ma anche testarda e scontrosa, quando vuole lei.Rachel pov
Non riesco a credere ai miei occhi, l’ha portata via. Sebastian è riuscito a prendere Lulu, siamo arrivati troppo tardi. <Maledizione!> Alex da un pugno contro il muro, dove compare una bruciatura. Eravamo tranquilli alla festa, prima che Pixel, scappasse verso il tetto, col rischio di farsi vedere; per fortuna i ragazzi erano troppo ubriachi per capire, che una specie di folletto gli volava sotto il naso. Non capivamo perché fosse scappato così, ma appena abbiamo raggiunto il tetto abbiamo capito. Sebastian, ha assorbito i poteri di Lulu, in modo da renderla vulnerabile e catturarla. E noi non abbiamo potuto fare niente. Mi sento, così inutile. A che serve avere questi poteri, se alla fine non puoi usarli per proteggere le persone che ami?!
Alex continua a prendere a pugni il muro, mentre Pixel è inginocchiato a terra a fissare il punto in cui Sebastian è sparito con la sua dominatrice. Quello che mi fa più rabbia è che gli abbiamo servito Lulu, su un piatto d’argento. Lei non voleva venire, ma io l’ho costretta; voleva venire a prendere una boccata d’aria e non l’ho, nemmeno, accompagnata. È colpa mia! Le lacrime iniziano a scorrere e non riesco a fermarle. Avevo trovato un’amica, finalmente, e l’ho persa; come ho potuto. Sento due braccia avvolgermi da dietro. <Vedrai che la ritroveremo> prova a consolarmi
<E come? Non sappiamo dove l’ha portata e se l’avesse riportata a Emerald come faremo? Cosa diremo a Shin? Come faremo a dirgli che Sebastian ha rapito sua sorella?> urlo piangendo. Alex mi abbraccia più forte e nascondo il viso nel suo petto.
<Non lo so, ma vedrai che la ritroveremo. Ritroveremo Lulu e la riporteremo a casa. Dopo tutto è la nostra principessa, no?!> afferma, il mio ragazzo sorridendo, facendo spuntare un piccolo sorriso anche sul mio viso. Mi avvicino a Pixel che si è accucciato in posizione fetale, piangendo. <Pixel, vieni torniamo a casa!> ma lui scuote la testa <Pixel, vieni con noi, troveremo un modo per riportarla indietro> lui alza un attimo lo sguardo, per poi puntarlo su dove è sparita <Però, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Sei l’unico, che ha un legame con Lulu, potresti aiutarci a ritrovarla> affermo. Lui mi guarda per poi alzarsi in volo, si vede che è distrutto, lo prendo per appoggiarlo sulla mia spalla e iniziamo a dirigerci a casa di Shin
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Emerald
FantasyIn una dimenzione diversa dalla nostra, in un mondo dove le persone posseggono dei poteri, una guerra sta per scoppiare. Solo una persona, può mettervi fine. La principessa di Emerald, sarà costretta a partire per la Terra per scoprire la verità sui...