PARTE 1

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QUESTA CHE LEGGERETE DI SEGUITO È LA NUOVA VERSIONE DE ''LA MIA ARIZONA"

LA STORIA É STATA SCRITTA NEL 2017. I CAPITOLI CHE LEGGERETE SONO STATI REVISIONATI E IN PARTE MODIFICATI. QUOTIDIANAMENTE NE PUBBLICHERÒ UNO
BUONA LETTURA 🤗

Capitolo 1

Beatrice

<<Allora tesoro sei pronta a ritornare all'università? Dopo tanto tempo ce l'hai fatta, sono orgogliosa di te>>

Afferma mia madre tutta entusiasta mentre mi prepara la colazione. Nonostante sia abbastanza grande per farlo da sola, se ne occupa lei tutte le mattine, prima di iniziare il suo turno come scaffalista al supermercato.

''Orgogliosa di cosa cara mamma?Del fatto che ho deciso di riprendere la mia vita in mano forzatamente?C'è poco da essere felici e il tuo sorriso mi infastidisce molto''

<<Sono contenta mamma>>

Mi limito a dire, con le dita che abbracciano la mia tazza di latte fumante con un cucchiaino di miele all'interno e una spolverata di cacao. Una tazza bianca, priva di ogni disegno, di ogni scritta.

Vuota, proprio come me.

Gloria sa benissimo qual è la verità e non credo si sia bevuta la mia risposta. E' inutile fingere, ho soltanto scelto di ricominciare perché mi sembrava la scelta più giusta da fare dopo anni passati chiusa nella mia camera a piangere, urlare, a graffiarmi la pelle per farla sanguinare.

Quello non era il vero dolore. Quello che avevo dentro lo era.

Vero, puro, la fonte di ogni sofferenza.

Ma non potevo continuare a starmene con le mani in mano, a scavare con gli occhi il soffitto bianco a furia di guardarlo, soprattutto con tutti i debiti che i miei genitori hanno a causa sua.

Non solo è andato via, portando con se la mia anima, la mia dignità, il mio cuore, la vera Bea, come mi chiamava lui. Ci ha anche lasciati nei guai, nei guai seri.

Sarebbe impossibile dimenticarlo e se anche un giorno ci fossi riuscita, i soldi che dobbiamo a chi di dovere mi costringono quotidianamente a ricordarmi di lui. Per questo ho deciso di continuare gli studi e di perseguire il mio sogno di diventare un avvocato.

''Come può uscire dalla mia vita e dalla mia testa se anche questo mi fa ricordare lui?Non andrò mai più ad un convegno perché ogni cosa mi farà tornare alla mente l'istante in cui ci siamo incontrati, come i nostri occhi si sono scontrati e hanno deciso di non poter fare a meno gli uni degli altri''

Cercherò di dare il massimo per ottenere la borsa di studio e per non pesare su di loro ma ne dubito che l'assegneranno a me. Nessuna scusa impietosirà il rettore dell'università, neanche se gli raccontassi l'inferno che ho passato, il dolore che ogni giorno vivo.

''Devo studiare, studiare e ancora studiare al fine di laurearmi in questi due anni. Sono sempre stata brava e ce la posso fare. Se non fosse per la distrazione che ho avuto in passato, a quest'ora starei già facendo pratica presso uno studio legale e avrei già coronato il mio sogno. Sarei stata indipendente a tutti gli effetti, se ovviamente lo studio mi avesse anche pagata e invece no. A ventitré anni, nonostante la primina fatta in tenera età che mi ha permesso di accedere un anno prima all'università, sono abbastanza indietro''

Ad incrementare i sensi di colpa si aggiunge anche la cifra che abbiamo in sospeso con le varie attività.

Un bel regalo da parte sua, non ciò che mi aspettavo visto che me ne aveva fatto ben due, senza saperlo.

La mia Arizona(The power of love #1)NUOVA VERSIONE-COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora