QUESTA CHE LEGGERETE DI SEGUITO È LA NUOVA VERSIONE DE ''LA MIA ARIZONA"LA STORIA É STATA SCRITTA NEL 2017. I CAPITOLI CHE LEGGERETE SONO STATI REVISIONATI E IN PARTE MODIFICATI. QUOTIDIANAMENTE NE PUBBLICHERÒ UNO.
BUONA LETTURA 🤗
Capitolo 32
Beatrice
Mi sveglio tra le braccia di Jordan, è così bello stare addosso a lui. Mi ha coccolata tutta la notte e non mi ha lasciata neanche per un secondo.<<Ehi piccola>>
Mi accarezza i capelli con la punta delle dita.<<Jordan sono molto frastornata. Non so più a cosa credere>>
<<Andiamo dal mio amico e iniziamo a toglierci qualche dubbio cosa ne dici?>>
<<Va bene, pensi davvero che mio padre e Stefano si conoscessero già?>>
<<Bea ho sentito con le miei orecchie che stava parlando di te al telefono e stava parlando con qualcuno di debiti, con qualcuno che gli deve molti soldi. Tuo padre deve molti soldi a questa persona.
Ho solo collegato le due cose. Fidati, sembra assurdo anche a me e se aggiungiamo che hai ricordi confusi di quel maledetto giorno si può collegare tutto>>
<<Jordan se è vero quello che dici dobbiamo capire come mio padre e Stefano si sono conosciuti. E' la segretaria dell'ufficio di collocamento che mi ha chiamato per andare a lavorare a casa di Stefano dicendomi che era un ragazzo padre. Lui mi ha raccontato la sua storia, il suo dolore, l'abbandona della donna che amava. Le sue lacrime sembravano così sincere >>
<<Ci sono troppe cose che non tornano. Intanto andiamo dal ginecologo. Vediamo quello che dice >>
<<Ci pensi tu a chiamare?>>
<<Certo piccola, ti preparo un bel bagno caldo adesso>>
Nella vasca Jordan ha messo molti sali da bagno. Mi distendo e provo a chiudere un po' gli occhi e a riflettere su tutto quello che è successo oggi.
Mio padre ha tanti debiti, Stefano che minaccia qualcuno a telefono , qualcuno che gli deve molti soldi e poi fa il mio nome. In più nomina anche sua figlia. Secondo Jordan il ginecologo e mio padre mi hanno mentito, ma non credo al fatto che mia figlia sia ancora viva. Alberto non può avermi tolto la mia bambina. E' una situazione troppo assurda, mi scoppia la testa a furia di pensarci.
Se l'amico di Jordan mi dirà che posso avere dei bambini allora vorrà dire che il dottor Riccardi mi ha mentito. E se mi ha mentito sulla mia fertilità allora inizierò anche ad avere dubbi su quel giorno.
Non voglio illudermi e pensare che Arizona sia ancora viva, è troppo doloroso.
Piango, perché la mia famiglia ormai non è più quella di un tempo, mia madre è costretta a stare accanto a mio padre solo per smascherarlo ed io ho paura che possa picchiarla ancora. Vorrei tanto sapere come ha fatto a mentirci dicendo che avevamo debiti per colpa di Jordan. Lo ha sempre odiato ma può l'odio arrivare a far commettere cose così brutte?
Esco dalla vasca e con l'accappatoio mi dirigo in cucina. Jordan e Brian stanno cucinando. Sono così belli insieme, manca la nostra bambina e poi sarebbe tutto perfetto.
<<Ho preparato gli spaghetti al pomodoro, scusami ma devo fare spesa e oggi non ho avuto tempo>>
<<Mi piacciono, apparecchio la tavola allora>>
Non ho voglia di cambiarmi, infatti rimango in accappatoio. Il pranzo si svolge tranquilla, con Brian che ci racconta del fatto che ha una fidanzata e che va a scuola contento con la speranza di incontrarla sempre.
<<Lei lo sa che siete fidanzati?>>
Dice Jordan.
Che scemo che è.<<Papà certo che lo sa. E' bellissima, bionda e con gli occhi azzurri>>
<<Ti sei scelto una che somiglia a Bea in poche parole>>
Mi stanno facendo morire dalle risate.
<<Bea è bella ma anche la mia fidanzata è bella>>
<<Oh grazie tesoro>>
Bacio Brian sulla guancia e poi aiuto Jordan a sparecchiare.
Vedo che il piccolo si è allontanato e ne approfitto per avvicinarmi a lui. Lo abbraccio da dietro e lui subito si gira e mi bacia sulla bocca.
<<Mmmm...quanto sei bella amore>>
Mi fa impazzire quando mi chiama così.Gli infilo la lingua in bocca e vedo che ricambia. Il suo modo di baciare mi fa venire dei brividi lungo tutto il corpo. Le sue labbra sono così morbide, sembra che voglia mangiare la mia bocca.
Si stacca e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Come ti senti?>>
<<Confusa, ma sembra che qui, vicino a te io sia al sicuro. Jordan mi sento bene quando sono con te e con Brian. E' quando penso al passato che mi blocco. Perciò ti prego non farmi pensare>>
<<Le parole sul bracciale sono vere. Vorrei che tu potessi perdonarmi un giorno, non voglio insistere ma ti giuro che mai più ti farò soffrire>>
Ancora non me la sento di indossarlo, vedo che spesso guarda il mio polso sperando forse di trovarci il bracciale.<<Non so perché ma ti credo >>
Gli accarezzo anche io il capo, mentre lo guardo dritto negli occhi . Le sue mani scendono verso i miei glutei. Li tocca molto delicatamente e poi appoggia la testa sul mio collo.<<Mi stai rispettando, lo apprezzo molto>>
<<Faremo tutto quello che ti sentirai di fare solo quando lo vorrai>>
Mi da un bacio a stampo e continuiamo a rimanere abbracciati per molto tempo.Vorrei chiedergli di dormire accanto a me, dopo tutto quello che è successo oggi ho paura di avere gli incubi, ma non è corretto nei suoi confronti.
I miei sentimenti non sono chiari e non voglio giocare con il suo cuore. E' vero, mi ha fatto del male, ma solo chi è ha sofferto davvero non augura il male a nessuno, nemmeno a chi l'ha causata tutta quella sofferenza.
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La mia Arizona(The power of love #1)NUOVA VERSIONE-COMPLETA
RomanceOra non farebbe alcuna differenza saperlo, ho chiuso con quella storia. Ci ho rimesso tanto, non solo il presente ma soprattutto la possibilità di avere un futuro. Se solo avessi avuto lei, la mia Arizona, sarebbe stato tutto più semplice. Può conte...