Ora non farebbe alcuna differenza saperlo, ho chiuso con quella storia. Ci ho rimesso tanto, non solo il presente ma soprattutto la possibilità di avere un futuro. Se solo avessi avuto lei, la mia Arizona, sarebbe stato tutto più semplice.
Può conte...
Accarezzo i suoi capelli e la tengo ancora stretta a me. Dopo essere uscito dallo studio del rettore ho chiamato subito Gloria e le ho spiegato tutto. Sembra strana tutta questa situazione ma Stefano ha nominato Bea ed ha parlato di debiti e sicuramente stava parlando con Alberto. Non so come facciano a conoscersi ma qualcosa di brutto c'è sotto. Me lo sento.
La mia piccola si è addormentata tra le mie braccia, siamo a terra e se mi sposto ho paura che si svegli quindi è meglio rimanere ancora un po' così. Saluto Gloria e le prometto che appena so qualcosa la chiamo, lei dice la stessa cosa a me.
Bea ha detto che non può avere figli, ma a questo punto non credo più a niente. In questa storia sono coinvolte più persone e se così fosse, più di una persona rischia di andare in galera. Devo convincerla a fare una visita da un altro ginecologo.
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E' una settimana che Bea è a casa con me e Brian, questa mattina dobbiamo andare dal ginecologo per la visita. E' molto tesa ma cerco di rassicurarla dandole dei teneri baci. In questi giorni ci siamo limitati solo a quello, vorrei tanto andare oltre ma fino a quando non se la sente è meglio non forzarla.
La madre non ha scoperto nulla di nuovo, mentre Bea all'università vede Stefano sempre più stanco e nervoso, questo significa che c'è qualcosa che lo turba e questo qualcosa potrebbe essere la questione che ha in sospeso con Alberto.
<<Piccola sei pronta??>>
<<Ehi.. si possiamo andare>> E' nella mia camera da letto e si guarda allo specchio.
E' bellissima.
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L'abbraccio da dietro, le sposto una ciocca di capelli per poterle baciarle senza intoppi il collo. Ha un profumo buonissimo.
<<Se continui così mi sa che non andiamo più>>
E ancora una volta sono costretto a staccarmi da lei, inizio a pensare che ce l'avrò duro per il resto della vita.
Una volta arrivati allo studio il dottore chiama subito Bea. Non so se mi voglia con lei oppure no infatti rimango seduto in sala d'aspetto.
<<Non vieni con me?>> Non aspettavo che questo angelo mio.
<<Sei sicura?>>
<<Sono tranquilla se ci sei anche tu e poi mi vergogno lo sai>>
Piccola mia..io sono l'unico uomo che ti ha vista nuda e l'unico che ti vedrà.
La prendo per mano ed insieme entriamo.
<<Ciao Roberto, lei è Bea, la ragazza di cui ti parlavo>>
