PARTE 18

7.8K 384 259
                                    

FINO AL 12 SETTEMBRE A CAUSA DI MOTIVI PERSONALI NON SARANNO PREVISTI AGGIORNAMENTI.

A PRESTO ❤


Capitolo 18
Jordan

Quando ha detto che sarebbe rimasta non potevo crederci, in verità non pensavo neanche che sarebbe rimasta ad ascoltare quello che avevo da dirle, figuriamoci poi per passare del tempo con mio figlio con il sorriso stampato sulle labbra. Dopo le lacrime versate Bea mi ha chiesto di far venire Brian in salotto per trascorrere del tempo con lui. Mio figlio era felicissimo, le ha fatto un sacco di domande fino a quando non sono dovuto intervenire io perché stava esagerando. Ho un bambino troppo curioso che si é affezionato a lei ancora prima di conoscerla. Le é bastato ascoltare i miei racconti per innamorarsene.

Nonostante giocasse con lui ho notato che mi guardava, anzi ci stavamo guardando e dicendo a parole quello che forse ancora non eravamo pronti a dirci.
Lei soprattutto non si sente pronta perché io la amo e glielo ripeterei all'infinito, fosse per me le chiederei di trasferirsi qui subito ma stavolta non voglio commettere errori. Devo andarci piano e non forzare le cose. Tutto arriverà se saprò rispettarla ed avere pazienza.

Deve avere i suoi tempi e al momento opportuno le chiederò di diventare mia moglie. Ha detto che deve parlarmi anche lei, non solo di quel giorno ma anche di altre questioni, il fatto che veste di nero non mi piace per niente. Ho un brutto presentimento e spero di sbagliarmi. Ma sarà lei a raccontarmi tutto quando vorrà.

Le ho chiesto di rimanere per cena ma purtroppo ha detto che doveva ritornare a casa e poi andare a lavorare.

Non stavo pensando più al discorso che aveva avuto in aula con Stefano però appena ha nominato il suo lavoro inevitabilmente ci ho pensato. Lui la vede tutti i santi giorni  all'università e tutte le sere a casa sua, abbracciata a sua figlia. Ma lei è rimasta qui fino a poco fa, con me e allora vuol dire che non è tutto perso e che forse c'è ancora una piccola possibilità che lei torni insieme a me.

C'è una piccola possibilità di ricostruire quello che io in un giorno ho distrutto.

Beatrice

Il segreto di Jordan é un bellissimo bambino di nome Brian, un damerino alto un metro e trenta con i capelli pettinati all'indietro con il gel, la camicia e il jeans, stiloso come il papà.

Per anni mi sono convinta che Jordan non mi amasse, che mi avesse solo usata o che addirittura avesse un'altra. Mai mi sarei aspettata un figlio e quello che mi fa rabbia é che non me lo abbia detto perché anche se a quel tempo non ero pronta, non lo avrei mai lasciato solo. Brian aveva perso la sua mamma ma aveva Jordan e poteva avere anche me.

Questo non fa di Jordan un santo ed io non l'ho perdonato per ciò che mi ha fatto ma la verità mi fa vedere le cose da un punto di vista diverso. Mi ha lasciata libera per non impormi un bambino a 19 anni, ma mi ha fatto molto male, un male tremendo che non si può dimenticare.

Guardando gli occhietti di Brian mi sono chiesta per un secondo come sarebbe stato se fossi stata io la sua mamma, se ci fossi stata anche io a prendermi cura di lui. Ed ho provato un brivido che non avevo da tempo, quella sensazione di vita che non mi appartiene più.

Ma é stato bello, davvero tanto bello sognare.

''Jordan non si è presentato all'altare perché non ce la faceva a dirmi la verità, ha preferito scappare piuttosto che condividere con me una cosa così bella. E' vero, non lo avrei abbandonato ma lo avrei cresciuto come se fosse mio e forse questo lui non poteva accettare, il fatto che avrei rinunciato allo studio per loro"

La mia Arizona(The power of love #1)NUOVA VERSIONE-COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora