Ora non farebbe alcuna differenza saperlo, ho chiuso con quella storia. Ci ho rimesso tanto, non solo il presente ma soprattutto la possibilità di avere un futuro. Se solo avessi avuto lei, la mia Arizona, sarebbe stato tutto più semplice.
Può conte...
QUESTA CHE LEGGERETE DI SEGUITO È LA NUOVA VERSIONE DE ''LA MIA ARIZONA"
LA STORIA É STATA SCRITTA NEL 2017. I CAPITOLI CHE LEGGERETE SONO STATI REVISIONATI E IN PARTE MODIFICATI. QUOTIDIANAMENTE NE PUBBLICHERÒ UNO BUONA LETTURA 🤗
Capitolo 41 Jordan
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Questa mattina sono uscito presto per andare nel mio ufficio, Brian non deve andare a scuola ed io tornerò tardi, ho un po' di lavoro da svolgere prima di partire per New York. Mio figlio deve passare un po' di tempo con i suoi nonni, mia madre e mio padre muoiono dalla voglia di rivederlo e anche i genitori di Laura non vedono l'ora di riabbracciarlo.
Prima di andarmene mi sono assicurato che Bea stesse bene, che non avesse problemi a respirare. Stanotte era molto agitata, le cose che mi ha detto mi hanno scavato dentro, ma ho paura che le abbia dette solo perché il mio comportamento nei suoi confronti è cambiato.
"Cavolo è tardi davvero, questa donna non va mai via"
Sono nel mio ufficio a parlare con l'ultima cliente della giornata che mi sta facendo perdere un mucchio di tempo.
<<Allora Jordan che ne dici di mangiare qualcosa insieme?>>
Ma anche no, ho voglia di tornare a casa e stare con i miei figli.
<<Non posso Carol, devo tornare dai miei figli>>
<<Neanche un drink?Dai, fidati che ti divertirai>>
Vedo che c'è Bea che bussa alla porta con i braccio Arizona e dietro Brian. Non ci credo, sono venuti a trovarmi.
Entrano e si accorgono subito di quella donna, infatti l'espressione di Bea cambia notevolmente, di sicuro avrà pensato ad altro.
<<Buonasera, Jordan siccome non tornavi abbiamo pensato di venire qui e cenare con te>>
<<Ho finito. Vero Carol?>>
<<Non sapevo fossi sposato>> Sussurra.
<<Purtroppo non sono sposato>>
Bea non smette un attimo di fissarmi.
<<Capisco, va bene ti lascio alle tue cose allora. Se vuoi farti una chiacchierata chiamami pure>>
La saluto, infastidito dalla sua insistenza e vado dalla mia famiglia.
<<Amori di papà...Ehi...>> Saluto i miei figli e Bea.
<<Papà oggi Bea mi ha aiutato a fare un sacco di compiti>>
<<Assegnano troppe cose, non avrebbe finito neanche la settimana prossima>>
<<Dovevo per forza altrimenti non riusciamo ad andare in America>>
