Capitolo 13
Jordan
<<Metti il braccio dietro le mie spalle e aggrappati bene altrimenti non possiamo entrare >>
Mi dice Gloria mentre tenta di sorreggermi per farmi entrare in casa.Per fortuna mia figlio non c'è, è a scuola e ne avrà fino a stasera altrimenti si sarebbe spaventato e non avrei saputo cosa raccontargli.
L'ultima cosa che vorrei è traumatizzarlo, gli do già troppe preoccupazioni. Quando verrà comunque vedrà i lividi e dovrò trovare una buona scusa per giustificare lo scempio che ho in viso.
<<Brian..>>
Mi lamento.<<Gli parlerò io appena possibile, si spaventerà appena ti vedrà ma gli dirò che sei stato aggredito da degli uomini cattivi che volevano rubarti il portafoglio>>
Una scusa peggiore di questa non poteva inventarla...
<<Gloria mio figlio è piccolo ma non è stupido>>
Non lo è affatto.<<Vuoi che gli dico che il padre della ragazza a cui hai spezzato il cuore stava per ucciderti?>>
Sospiro...
<<No andrà bene quello che hai detto all'inizio>>
Anche se prima o poi lo verrà a sapere e non so se mio figlio mi guarderà più con gli stessi occhi.
Gloria apre la porta di casa e mi aiuta a stendermi sul divano. Per sbaglio pesta un giocattolo di mio figlio, si abbassa e lo prende tra le mani.
<<E così sei tornato...con tuo figlio>>
<<Per Bea...deve sapere la verità ormai non posso più aspettare>>
Questa rissa non ci voleva, allungherà solo i tempi...
<<Ti ha ridotto davvero male mio marito, dovresti andare all'ospedale hai bisogno di punti e di medicazioni adeguate>>
Gloria mi ha solo disinfettato le ferite ma dall'odore di sangue e dal bruciore che avverto direi che ho bisogno di un medico.
Avrei reagito se non fosse stato il padre di Bea, non di certo mi sarei preso calci e pugni senza replicare.
Ma se avessi picchiato suo padre davanti a lei me la sarei potuto dimenticare in quell'istante stesso. Per cui ho subito, ma non sarà sempre così.
<<Ho bisogno di Bea solamente>>
Vorrei tanto che fosse qui con me, che sia lei a prendersi cura di me e non sua madre. Non mi sento sicuro nel saperla a casa con il padre. É violento e prepotente quell'uomo.
<<Dico sul serio Jordan, chiamo qualcuno perché così non puoi stare>>
<<Anche io dico sul serio, la voglio Gloria, non ho mai smesso di amarla e mi manca nelle vene. Le devo parlare non ce la faccio più>>
Ma così conciato potrei spaventarla.. chissà quanto tempo ci vorrà prima che questi segni scompariranno.
<<Oggi sul divano ti guardava, ti stava accanto e posso giurarci che ti ama ancora. Ma Jordan le hai fatto troppo male, ha bisogno di tempo. Devi avere pazienza>>
La pazienza non é mai stato io mio forte e io non voglio che mi scivoli dalle dita proprio adesso che sono tornato e che ho avuto il coraggio di affrontare la realtà.
Quello Stefano mi spaventa...la vuole, vuole tutto ciò che voglio io... tutto ciò che non mi lascerò scappare...
<<Se solo mi desse anche un minuto, gli farei vedere Brian e le direi che se me ne sono andato è solo per darle l'opportunità di scegliere>>
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La mia Arizona(The power of love #1)NUOVA VERSIONE-COMPLETA
RomanceOra non farebbe alcuna differenza saperlo, ho chiuso con quella storia. Ci ho rimesso tanto, non solo il presente ma soprattutto la possibilità di avere un futuro. Se solo avessi avuto lei, la mia Arizona, sarebbe stato tutto più semplice. Può conte...