Capitolo 29
Jordan<<Bea è qui>>
Continua imperterrito Brian.<<Papà davvero, guardala>>
Mi giro e vedo Bea sugli scalini di casa mia che piange, con una valigia in mano."Mi sembra tutto così strano, cosa può essere successo? E perché ha la faccia sconvolta?"
E' tardi e non vorrei che fosse arrivata qui da sola,Roma di notte non é sicura come città.
Ci avviciniamo e sentiamo solo i suoi singhiozzi. Dico a Brian di entrare in casa, mentre io mi siedo fuori accanto a lei, sugli scalini.
<<Ehi Bea, cos'è successo?>>
Le dico piano, ma dopo quello che mi ha detto non la tocco perché non voglio che pensi ancora quelle cose su di me.<<Pe-per-donamiii>>
Sibila, singhiozzando.Ovviamente tutti i buoni propositi di non toccarla minimamente sono svaniti nel giro di un secondo perché l'abbraccio forte a me.
<<Shhh. È tutto a posto, stai tranquilla. Non sono io che devo perdonarti>>
La cullo tra le mie braccia per un po', è sconvolta. Ho come l'impressione che la colpa sia di quel bastardo del padre.<<Dai entriamo che fuori si gela>>
Accendo il camino e preparo la cena, mentre lei è sul divano con una coperta addosso, rannicchiata su se stessa. Brian non ha detto nulla, sa che questo non è il momento di fare domande. A tempo debito gli spiegherò tutto, so che è un bambino intelligente e capirà.
Mi avvicino a lei con un piatto di zuppa.
<<Tieni, stai attenta che è calda. Qui ci sono anche i crostini che ti piacciono. Purtroppo il pesce non c'era e quindi ho fatto una zuppa alla zucca. Spero ti piaccia lo stesso>>
<<Mi dispiace Jordan io non volevo, ti prego perdonami>>
<<Bea è tutto apposto, mangia che altrimenti si fredda. Quando vuoi mi racconterai quello che è successo. Vado a preparare la camera per stasera>>
Mi guarda come un cucciolo impaurito.
<<Ti prego non andartene, resta qui con me>>
Potrebbe chiedermi di tutto e io lo farei, perché la amo come non ho mai amato nessuna donna in vita mia.<<Va bene, ma mangia sennò torno di là in cucina>>
Le dico con il sorriso sulle labbra e vedo che finalmente inizia a mangiare.Dopo aver sparecchiato e lavato tutto, accompagno Brian a letto e torno vicino a Bea. Le accarezzo la guancia e vedo che si lascia coccolare.
'Potrei anche morire adesso. Quanto cavolo la amo?"
<<Se non te la senti di parlare adesso non fa niente. La camera è pronta e puoi andare a letto quando vuoi>>
Dormirò sul divano, non penso proprio che lei voglia dormire con me.
<<Ti ho aspettato fino a tardi>>
"Non capisco a cosa si riferisca"
<<Dove? Ero a lavoro prima scusami ma faccio sempre tardi e non....>>
<<Il giorno del matrimonio. Pensavo che venissi Jordan, ti volevo così tanto. Non vedevo l'ora di essere tua moglie>>
Dio che strazio...
Che immenso dolore...
Come si può perdonare una cosa così?
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La mia Arizona(The power of love #1)NUOVA VERSIONE-COMPLETA
RomansOra non farebbe alcuna differenza saperlo, ho chiuso con quella storia. Ci ho rimesso tanto, non solo il presente ma soprattutto la possibilità di avere un futuro. Se solo avessi avuto lei, la mia Arizona, sarebbe stato tutto più semplice. Può conte...