Ora non farebbe alcuna differenza saperlo, ho chiuso con quella storia. Ci ho rimesso tanto, non solo il presente ma soprattutto la possibilità di avere un futuro. Se solo avessi avuto lei, la mia Arizona, sarebbe stato tutto più semplice.
Può conte...
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<<Mamma ricordati che mangiano alle ore 13, dopo fanno i compiti, poca Tv mi raccomando. Controlla se lavano i denti e mandali a letto alle 22.30. E' sabato e domani rimarranno a casa quindi per stasera faccio un'eccezione>>
<<Hai finito Bea? Guarda che stanno spesso con me i bambini, non ripetermi sempre le stesse cose. E smettila di essere sempre così nervosa, i piccoli se ne accorgono>>
Come potrei non esserlo? Jordan non mi parla da quando abbiamo litigato e sono stanca della sua indifferenza.
<<Jordan mi evita, come devo stare secondo te? Stanotte è tornato tardi e ha dormito di nuovo sul divano. Mamma cosa devo fare?>> Le lacrime sono sul punto di uscire, vorrei tanto che risolvessimo tutto ma lui ha assunto questo atteggiamento da stronzo e neanche mi posso avvicinare.
<<Lo biasimi? L'hai combinata grossa anche questa volta. Smettila di pensare a te stessa tesoro>>
Come immaginavo.
<<Già l'ho sentita questa frase. Ha sempre ragione lui per te mamma? >>
<<Non sono di parte, dico solo la verità>>
<<Certo, comunque se ci sono problemi chiamami>>
Ho passato due giorni infernali, provandole tutto per cercare di parlar con lui, ma neanche mi ha degnata di uno sguardo. Se parlo complico solo le cose quindi meglio che resto zitta.
<<Gloria, buongiorno>> Dice Jordan.
Ha finito di prepararsi e non posso non notare quanto sia bello. Devo chiudere la bocca perché sto facendo la figura della cretina. Mia madre se ne accorge e scuote la testa.
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<<Buongiorno a te Jordan, andate pure che con i bambini rimango io>>
<<Si ora andiamo visto che siamo in ritardo, devo caricare il passeggino e non devo dimenticare le fedi>>
