PUNTO DI VISTA DI MEGAN
<< v-vuoi che mi metta quel c-completino?>> lui rispose << si ma non adesso piccola, tempo al tempo non aver fretta, prima o poi mi avrai>> disse facendomi l'occhiolino e accarezzandomi le braccia. << adesso ho un pò di lavoro da fare, tu puoi fare quello che vuoi>> << come vuoi tu Logan>> Mi guardò con un sorriso malizioso << miraccomando quando torno guai a te se ti trovo con qualcun'altro ricordati che sei mia per 24 ore>> << non ti tradirò>> << e fatti trovare sveglia, ti voglio piena di energie al mio ritorno, ti servirà tanta energia con me>> e prima di uscire mi rifece l'occhiolino. Sospirai e mi buttai nel letto. Cercai di pensare a tutto quello che era successo con Logan, certo che mi ero messa in un bel pasticcio. Però dovevo ammettere che questo pasticcio non mi dispiaceva affatto anche se in fondo mi faceva sentire una puttana di turno. Decisi di riposarmi leggendo un bel libro aspettando l'ora di pranzo per rivedere il mio adorato Logan. Dopo un paio di ore arrivò un altro sacchetto. << chissà cosa avrà preso questa volta Logan>> aprii e vi trovai due costumi da bagno uno maschile e uno femminile. All'interno vi trovai un biglietto, era di Logan. "questi sono per la piscina,pomeriggio dopo lavoro ci andremo piccola" poi girai il biglietto " te l'ho fatto prendere rosso perchè secondo me ti dona molto". Era davvero favoloso di un rosso acceso fantastico. Me lo provai e vidi che mi stava davvero bene. Il reggiseno era a triangolino, mentre la mutandina era a perizoma. Fortuna che sono riuscita a mantenermi fin'ora, sono fiera di me stessa, ho un bel corpo tonico senza un filo di cellulite. Mi guardai allo specchio soddisfatta e ridente.
PUNTO DI VISTA DI LOGAN
Stavo lavorando come un matto quindi decisi di concedermi 3 minuti di pausa per avvisare Grace che ero vivo. Le inviai un messaggio ' hey fatina sono vivo, sto lavorando come un matto, verso tardo pomeriggio torno' lei rispose subito ' santo cielo Logan mi fai preoccupare quando sparisci senza dire dove vai. Ricordati almeno che stasera c'è il ballo' vero già me ne ero dimenticato. Poi decisi di ordinare il pranzo al ristorante e inviai un messaggio anche a Megan 'piccola si pranza al ristorante. Ti è piaciuto il costume che ti ho comprato?' Attesi la sua risposta,quando arrivò non persi tempo a leggerla ' d'accordo pranziamo al ristorante. Comunque si mi è piaciuto molto l'ho già provato mi sta a meraviglia' iniziai ad immaginarmi lei,con in dosso quel costume,che le fasciava quello splendido corpo con le curve al posto giusto. Era perfetta. ' ne sono convinto piccola, ti starebbe bene qualsiasi cosa' 'ma no che dici non esagerare' 'dico solo quello che penso'. Appena visualizzai la conferma dell'invio del messaggio, tornai a lavoro.
PUNTO DI VISTA DI GRACE
Dopo un bel bagno caldo decisi di fare un pò di sport in casa. Una volta finito l'allenamento mi feci una doccia veloce e non mi accorsi che già arrivò l'ora del pranzo. I miei erano arrivati e stavano amoreggiando nel divano. Mi schiarii la gola per far capire che c'ero anche io. << principessina che hai fatto oggi>> andai da mio padre e gli diedi un bacio sulla guancia. <<niente di interessante e voi?>> si guardarono maliziosamente mentre mio padre continuava ad accarezzarle la mano. << apparte quello>> scoppiarono a ridere. << il pranzo è pronto>> ci annunciò Clara. Così ci dirigemmo in sala pranzo e ci accomodammo. Dopo che mio padre mi raccontò di come vada bene il suo lavoro decisi a farmi avanti. << papà ti devo dire una cosa importante>> lui mi rivolse un dolce sorriso << dimmi principessa>> << bhe ecco>> non trovato le parole giuste. I miei mi guardarono impazienti mentre mia madre mi incoraggiava << dai di a papà quello che hai da dirle>> feci un respiro profondo e tutto d'un fiato dissi << ho deciso di lavorare con te>>. Vidi mio padre schoccatto, si bloccò restò in mobile. Mia madre si preoccupò e le tocco il braccia << caro stai bene?>> poi fece il sorriso più caloroso del mondo << FINALMENTE FINALMENTE!! La mia principessina si è decisa dopo mesi che la prego!!! altrochè se sto bene>> preso dalla pazza gioia prese mia madre in braccio e la fece girare. Sorrisi, erano così buffi.
PUNTO DI VISTA DI LOGAN
Staccai da lavoro per la pausa pranzo, ero davvero stanco, ci voleva un pò di svago. Entrai nell ascensore e non vidi l'ora di arrivare dalla mia Megan, durante il tragitto riflettei sulle 24 ore, non avevamo contato in realtà, ma penso che le ore siano sulle 5-6 quindi avevo ancora molte altre ore da passare con Megan. Quando aprii la suite un'odore di vaniglia mi invase le narici, era il suo splendido profumo. << Megan sono qui>> <<arrivo>> uscì da bagno, restai stupefatto, era davvero bellissima <<wow>> lei mi guardò dolcemente << come ti sembro?>> degludii a fatica << sei meravigliosa>> udii la sua dolce risata, che avrebbe addolcito anche il più duro dei cuori << non esagerare>> scossi la testa << lo sai che dico ciò che penso>>. Si mise le scarpe e ci dirigemmo verso la sala ristorante. Durante il tragitto,le avvolsi un braccio nella sua vita stretta con fare protettivo. Potevo sentire quanto era rigida così le sussultai all'orecchio << non essere tesa, rilassati>> ma non funzionò anzi la feci agitare ancora di più. Arrivati al nostro tavolo ci accomodammo, e Megan era presa a guardarsi intorno. I suoi splendidi occhioni verdi brillavano mentre scrutava il ristorante. << è bellissimo qui>> disse ed io pensai ' tu sei bellissima' poi si mise di mezzo la mia coscienza " ma andiamo Logan ma che stronzata è mai questa? Ti metti a contemplare le bellezze delle ragazze adesso? Ma cosa ti sta succedendo?" Lo vorrei sapere anche io << hai perfettamente ragione Megan>> dissi io,poi lei volse i suoi occhi meravigliosi su di me, e fece il sorriso più bello del mondo << grazie ancora Logan>> le sorrisi e intanto si avvicinò il cameriere per le ordinazioni. << prego cosa desiderate?>> mentre ordinammo notai che quello stupido cameriere si mise a fissare e a provarci con Megan. Feci finta di niente. << sai una volta quando ero piccola venni qui con i miei>> << ti è piaciuto?>> << bhe si, era uno dei pochi giorni liberi che potevano permettersi, lo sai bene che i nostri genitori sono sempre occupati, mi ricordo che si mangiò bene quella sera, mi piacque tutto quello che mi servirono, è leggermente cambiato da allora>> << capisco>> furono le uniche parole che mi uscirono dalla bocca. << sai Megan>> lei mi guardò ansiosa <<si?>> <<oggi al lavoro non ho fatto altro che pensare a te>> " Logan Logan ma cosa mi combini?? Non solo l'hai pensata tutto il giorno ma glielo hai pure detto". Lei mi guardo imbarazzata <<bhe se è per questo anche io ti ho pensato quando non c'eri>> restai sollevato alla notizia che anche lei mi ha pensato. << oh piccolina ti sono mancato?>> abbassò gli occhi << un pochino>> sorrisi era così tenera. Arrivo il nostro pranzo e Megan continuò a contemplare la bravura degli chef , le piaceva tutto ed io adoravo ammirarla mangiare, sembrava una bambina adorabile. Una volta finito il pranzo il cameriere riprese a flertare con Megan, io restai in silenzio ai limiti della sopportazione. Bhe si ero tremendamente geloso. Megan era mia! bhe si solo per 24 ore ma era mia! e nessuno e dico nessuno deve toccare ciò che è mio. "Logan guardati! guarda come ti sei ridotto! sei geloso di una ragazza?" << se non la smette di provarci con la mia ragazza lo rovino>> lui mi guardò con occhi di sfida << sentiamo cosa mi fa?>> mi alzai e mi avvicinai pericolosamente al ragazzo << le dico solamente che ha l'onore di trovarsi difronte Logan Bennet>> appena pronunciai il mio nome sgranò gli occhi e iniziò a balbettare. << m-ma cosa ci fa a Manhattan?>> << lo scoprirai presto>> << allora è vero che i Bennet hanno intenzione di unirsi ai Kyle>> << non le anticipo niente>> dissi prendendo Megan e portandola in suite.
PUNTO DI VISTA DI GRACE
Mi rifeci la doccia e mi preparai per andare a fare shopping con mia madre. Decisi di vestirmi comoda, dal momento che avrei dovuto cambiarmi chissà quante volte. Infine optai per degli shorts e una camicia. << Grace sei pronta?>> << arrivo>> scesi giù e andai incontro a mia madre. << non vedo l'ora di trovare il vestito perfetto per il mio amore, stasera dovrai essere perfetta, dobbiamo far colpo suo Kyle.>> le sorrisi e ci dirigemmo verso la limousine di nostro padre. Durante il tragitto mia madre non fece altro che parlare della festa << sai tesoro hanno una villa enorme> interessante, davvero tanto interessante. << ma lo sai che hanno un figlio? Dicono anche che sia un bello stallone>> <<mamma>> la rimproverai, non usava mai certi termini <<che c'è? È vero>> << sisi certo>> << si chiama Davis ha la stessa età di Logan ed è single>> non me ne può fregar di meno! dissi nella mia mente. Arrivati in centro girammo tutti i negozi fino a quando non ne trovammo uno abbastanza degno, per quel tipo di serata galante. Provai un sacco di vestiti e alla fine ne scelsi uno nero aderente che risaltava le mie forme, con le maniche lunghe in pizzo e uno scollo profondo nella schiena con il bordo anch'esso in pizzo, ed era lungo circa dieci centimetri prima del ginocchio. << stupenda, questo è perfetto>> sorrisi soddisfatta << adesso manca solamente la maschera>>. Ci dirigemmo in un negozio di maschere e ne presi una color argento con alcune gemme blu, meravigliosa.
PUNTO DI VISTA DI MEGAN
Ci dirigemmo nella suite e per tutto il tragitto, Logan non aveva fiatato, rimasi sorpresa dalla sua reazione...per un attimo mi ha fatto pensare di essere geloso ma poi mi ricordai della scommessa, e dal momento che ero sua non voleva che qualcun'altro ci provasse con me. Decisi di parlare <<mi dispiace per quello che è successo a pranzo>> dissi guardando il pavimento. Lui si voltò verso di me, e accarezzò la mia guancia << hey piccola non voglio che ti senta in colpa, tu non hai fatto niente, saresti dovuta sentirti in colpa se le avessi dato corda>> annuii e le se sorrisi, e lui mi diede un bacio sulla fronte. Arrivammo in suite. << piccola io ho altre due ore di lavoro, fatti trovare con il costume addosso, così andiamo direttamente in piscina>> annuii eccitata come una bambina all'idea di andare in piscina. Mi bacio per l'ultima volta la fronte e se ne andò. Dopo un'ora e mezza decisi di andarmi a mettere il costume e di sopra ci misi i vestiti che mi aveva preso Logan. Mi andai a sedere sul divano e stetti ad aspettarlo come un cane fedele. Quando mi arrivò un messaggio 'sto arrivando piccola' sorridi a quel messaggio ' ti sto aspettando con ansia' e dopo pochi secondi entrò. << eccomi piccola>>Le sorrisi e mi ci avvicinai aiutandolo a togliersi la giacca, la cravatta e successivamente la camicia, poi il resto si andò a cambiare in bagno. Appena uscì disse << pronta?>> risposi eccitata << prontissima>> detto questo ci dirigemmo in piscina. Ci spogliammo nei camerini e una volta uscita mi ritrovai davanti un Logan con tutte le sue bellezze in mostra, era mozzafiato, adoravo ammirare i suoi muscoli perfettamente scolpiti. Lui non era meno stupito di me anzi, ci voleva poco che sbavasse << girati, voglio vedere il tuo splendido culetto>> le feci la linguaccia << no>> lui sgranò gli occhi <<cosa? Ripeti?>> le rifeci la linguaccia << ho detto no>> lo guardai con occhi di sfida e lui si mise a ridere << osi sfidarmi? Vuoi vedere che ti strappo quel costumi in soli due secondi?>> sgranai gli occhi <<d'accordo mi giro, ma non fare commenti sconci>> sorrise soddisfatto alla mia resa e mi girai << splendido, davvero splendido>> si avvicinò al mio orecchio e sussurò << sai quante cose ci farei con questo magnifico sedere?>> degludii a fatica. << andiamo su>> mi diede due pacche nel sedere << hey >> << shh è mio, faccio quello che voglio ricordi?>> sospirai e mi arresi. Prima di buttarmi dissi << vediamo se mi prendi>> dissi per poi buttarmi in acqua, lui mi segui ed io cercai di nuotare il più veloce possibile ma lui mi raggiunse << presa>> << ma non è giusto dai>> lui sorrise << oh si che è giusto>> feci il broncio << no che non lo è>> << sei così adorabile quando metti il broncio, dovrei farti arrabbiare più spesso sai>> scoppiammo a ridere, e quando tornammo seri presimo a fissarci. Il silenzio calò su di noi quando lui prese a toccarmi le labbra con il pollice e mi si fermò il cuore << hai delle labbra fantastiche...mi viene voglia di baciarti>> parlai senza pensarci << perchè non lo fai>> non se lo fece ripetere due volte, finalmente mi baciò! appena ebbi contatto con le sue labbra mille brividi percorsero il mio corpo, era un bacio così atteso e finalmente lo avevo in pugno! Si avvicinò ancora di più e mi palpò il sedere, per poi sollevarmi le gambe e slacciando le alla sua vita. Iniziammo a muoverci senza metà fino a quando non arrivai contro il muro. Ci baciammo senza sosta, fu un bacio molto appassionato, le nostre lingue si intrecciavano velocemente, come se quello sarebbe stato l'ultimo bacio. Preso dall'eccitazione inizio a succhiarmi la lingua e a mordermi il labbro inferiore, sussultai quando mi accorsi che il suo membro era diventato duro. << andiamo in suite piccola>> ansimò lui tra un bacio e l'altro. Finalmente arrivammo in suite. << piccola prima è meglio che ci facciamo una doccia calda, se non vogliamo prenderci qualche malore>> annuii << vado prima io>> disse io annuii e lo aspettai. Mi toccai le labbra e mi misi a pensare al bacio della piscina. Poi uscì e toccò il mio turno. Feci più veloce che potei e andai da lui. << eccomi Logan>> lui si avvicinò a me << piccola>> mi baciò come prima e mi trascinò sul letto matrimoniale. Notai con piacere che era ancora duro. Poi si distaccò da me. << piccola voglio che ti metta il completino>> degludii a fatica << a-adesso?>> lui annuii con occhi ardenti, non poteva aspettare più. Mi diressi nel bagno e me lo misi. Mi guardai allo specchio << e così è giunto il momento>> dissi agitata.
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Quegli occhi color argento
RomanceLei figlia di un imprenditore e lui figlio del più importante imprenditore di Manhattan si incontreranno in un ballo in maschera organizzato dalla madre di lui