Capitolo 43

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PUNTO DI VISTA DI MEGAN
Sussultai quando quel ragazzo a me sconosciuto chiuse la porta. Ero mortificata, io non posso farci nulla. Mi dispiace che si sia offeso, io non ricordo. Grace si avvicinò a me con sguardo preoccupato. <<è....lui è...veramente tuo fratello?>> dissi con voce spezzata. Lei annuì dispiaciuta. << ma che rapporto avevo con lui? Sembra che sia stato una persona importante visto come ci tiene a me. Ci è rimasto male quando l'ho buttato fuori>> dissi dispiaciuta. Lei fece un lungo sospiro. << sai Megan, secondo me è stato un bene che te ne sia dimenticata.>> la guardai confusa. Perchè? Mi aveva fatto del male per caso? Forse è stato per lui che stavo piangendo e correndo prima di cadere in coma? Guardai le lenzuola sbiadite nel letto mentre mi facevo queste domande. << secondo me nel tuo cervello sarà scattato un ingranaggio e il tuo forte desiderio di dimenticarlo sarà stato così intenso che lo hai dimenticato>> disse Grace seria. Spalancai gli occhi << è stato un elemento così negativo a tal punto da farmi desiderare di dimenticarlo?>> dissi sbalordita. Lei annuì << a quanto pare...>> disse guardando anche lei le lenzuola del letto. << oh Megan ero così preoccupata! Sono felice che ti sia risvegliata>> disse abbracciandomi. << ed io sono felice di rivederti>> << ho così tante cose da raccontarti! Nemmeno crederai a quello che ho da raccontarti>> disse lei nella mia spalla. << quando ti fanno uscire?>> chiese esitante lei. << domani uscirò>> << so che ancora i tuoi non sono tornati dal viaggio di lavoro quindi verrò a prenderti io>> disse sorridendomi. << grazie Grace mi sei mancata>> << oh anche tu>> disse lei. Fummo interrotte dall'ingresso dell'infermiera. << Mrs. Wars, Mrs. Bennet mi dispiace interrompervi ma il tempo delle visite è scaduto>> disse tutto d'un fiato. Grace si voltò dalla mia parte facendo il broncio << uffa lo sapevo che sarei dovuta venire prima>> disse facendo spallucce << pazienza, ci vediamo domani tesoro. Non vedo l'ora che esci da qui>> disse facendomi l'occhiolino. << a domani tesoro>> dissi dandole un bacio sulla guancia e la vidi sparire dietro la porta.
PUNTO DI VISTA DI GRACE
Andai nella macchina di Logan dove lo trovai intento in una chiamata di lavoro. << sto arrivando>> disse per poi staccare la chiamata. Mi voltai dalla sua parte << dove devi andare>> lui sospirò << in ufficio, è urgente>> annuii e sfrecciò verso il nostro posto di lavoro. Una volta arrivati lui parcheggiò lì davanti ed io lo aspettai in macchina. Sono le sei e 10 quindi già Davis avrà finito. Mi appoggiai allo schienale << chissà cosa sta facendo quell'idiota>> dissi sospirando. Non so per quale motivo ma mi voltai dalla parte sinistra e vidi una cosa che mi spezzò il cuore. Nel locale che c'è di fronte vidi Davis all'inpiedi poggiato al bancone con un bicchiere in mano che flirtava con una ragazza che aveva i capelli...rossi!!! Cavoli allora diceva sul serio quando ha detto che oggi aveva proprio voglia di sbattersi una rossa! Sentivo la rabbia scorrermi nelle vene provai un forte sentimento...era odio? Oppure gelosia? Non lo so. Odio sentirmi così, non dovrebbe farmi nessun effetto. Non dovrebbe importarmi minimamente se lui sta andando a sbattersi un'altra! Maledetto! Era troppo per me da sopportare non potevo stare un altro secondo a guardare.Uscii infuriata dalla macchina di Logan sbattendo fortissimo lo sportello tanto che la gente si girò per vedere cosa era successo. Infuriata iniziai a salire i gradini della nostra azienda.
PUNTO DI VISTA DI DAVIS
Sono in uno stato confusionario, avrò bevuto un bel pò. Sono abbastanza soddisfatto di essere riuscito a trovare la rossa che cercavo. Sto iniziando a corteggiarla, tra pochi minuti cederà e me la porterò nel mio hotel per montarla come una vacca. Stavo per portarmi il bicchiere sulle labbra per un altro sorso quando sussultai quando sentii un rumore provenire da fuori che attirò la mia attenzione. Vi voltai e vidi un culetto magnificamente tondo salire le scale della mia azienda. Aspetta....io conosco quel culo. << Grace!>> dissi sorpreso. E a giudicare da come si muoveva era abbastanza incavolata. Non è che per caso mi ha visto? La rossa mi guardo con un cipiglio sul viso. << Grace? Chi è>> senza pensarci lasciai il bicchiere al banco posandovi una banconota da 50 non mi importava del resto non potevo perdere tempo. Mi precipitai a passo svelto verso l'uscita del locale quando a metà strada mi bloccai. ' E se invece di rincorrerla non la faccio ingelosire? ' "Non farlo idiota, te lo sei dimenticato che poche ore fà l'hai fatta piangere? È questo che vuoi? Ricordati che le hai promesso che non l'avresti trattata male invece lo hai fatto" Si ma ero ubriaco. Non so che fare. Una macchina frenò bruscamente e imprecò contro di me << ma dico sei matto? Togliti dal centro della strada. Dovevo decidermi. Tornare indietro e farle un dispetto o andare da lei spiegandole che prima, in limousine ero ubriaco e che non sapevo cosa dicevo?
SO CHE È CORTISSIMO MA VOGLIO LASCIARVI CON QUESTO DUBBIO. SECONDO VOI COSA FARÀ IL NOSTRO DEMONE? ANDRÀ DA LEI O RIMARRÀ CON LA ROSSA?

Quegli occhi color argentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora