PUNTO DI VISTA DI GRACE
Allacciai le braccia al suo collo e lo baciai con foga. Oddio quanto mi sono mancate quelle labbra perfette. Dopo pochi secondi si staccò bruscamente da me con occhi sgranati. Era...impaurito? Sembrava che avesse visto un fantasma. << Grace..io>> lo guardai confusa << che hai?>> lui scosse la testa << non posso>> aggrottai le sopracciglia << non puoi fare cosa?>> guardò nel vuoto << io...io....non posso baciarti>> sgranai gli occhi << ma perché?>> si mise le mani in testa <<non posso e basta>> sbottò arrabbiato. Lo guardai male << si ma calmati! Non c'è bisogno che te la prendi così! Dovrei essere io quella arrabbiata! Che c'è qual'è il problema? Ti faccio schifo per caso?>> lui mi guardò negli occhi << non è questo, anzi, la tentazione mi mangia vivo>> << e allora quale è il problema>> distaccò lo sguardo dal mio << non posso e basta>> sbuffai << sei strano non ti capisco>> dissi alzandomi.
PUNTO DI VISTA DI DAVIS
Grace si alzò, visibilmente offesa. Non ci posso fare niente, non mi capisco nemmeno io. Vorrei sbagliarmi ma forse ho paura di qualcosa. Davis paura? Nhaaa Davis non sa cosa significa avere paura. Non ho paura di niente, me tanto meno di una ragazza. Ammirai Grace con sguardo impassibile, ma dentro di me ero mortificato. Odio ammetterlo ma è così. Mi dispiace, l'ho offesa. Era messa imbronciata e aveva uno sguardo tristissimo, arrivai a pensare che da un momento all'altro si sarebbe messa a piangere. Povera piccola non farlo ti prego, mi si spezzerebbe il cuore. ' Davis ma cosa diavolo dici? Mi dispiace? Mi sento mortificato? Mi si spezzerebbe il cuore? Ma dici sul serio?! Stai diventando un sentimentale del cazzo adesso?' Disse la mia coscienza. 'Fai schifo' Lo so grazie coscienza del cazzo. Con mia grande sorpresa soppresse il broncio e lo sguardo triste, e li sostituì con un sorriso smagliante. Accidenti, non ho mai visto una ragazza così lunatica. Chi le capisce le donne? Un secondo prima piangono e un secondo dopo ridono? Mha. Siete psicopatiche. << ho una fame da lupi, mi porti a mangiare?>> quel suo entusiasmo fece venire il buon umore pure a me << certo piccola>> dissi allacciando le braccia nei suoi fianchi. È così speciale, non ho mai conosciuto una ragazza così bella,intelligente, divertente e spensierata. Ma sopratutto non ho mai conosciuto una ragazza così testarda, e che riesca a tenermi testa. Nessuna ha mai osato sfidarmi sapendo chi sono, ma lei nonostante ne sia consapevole continua a fare quello che vuole, continua a trattarmi come se fossi un ragazzo comune.Quando sto con lei mi sento così bene. Riesce sempre a strapparmi un sorriso e a farmi divertire. Con le altre era diverso, una scopata e poi ciao, chi si è visto si è visto. Invece lei ha qualcosa che mi attira, è come se fosse una calamita naturale non riesco a stare lontano da lei. Con le altre mi bastavano alcune ore il tempo di fare sesso con loro che già mi stancavo e le mandavo a casa. Ma Grace è...Grace. Mi da tanto fastidio io fatto che non riesca a stare lontano da lei. Io non sono il tipo di ragazzo che va appresso ad altre ragazze. Se una ragazza mi rifiuta basta peggio per lei, non mi metto di certo a pregarla, alla fine è lei che ci perde. Specificando il fatto che non sono MAI stato rifiutato, sia perchè non sono niente male e sia per il mio nome. Forse è per questo che sto impazzendo, per me è una cosa nuova essere rifiutato. E non solo mi ha rifiutato più volte ma mi ha anche detto cose che le altre ragazze non si erano mai permesse di dirmi. Mi ha offeso e non si è fatta mettere i piedi in testa da me e questa cosa l'ammiro! È davvero speciale questa ragazza. La guardai con orgoglio. Lei mi guardò confusa con quel faccino splendido e mi si mozzò il fiato a vedere subito dopo spuntare un grande sorriso sulla sua magnifica bocca che negavo di baciare. Aveva delle fossette splendide e notai un rossore nuovo, si era abbronzata. << perchè mi guardi così?>> disse lei. Io continuai a guardarla con orgoglio << perchè sei bellissima, ed ora che sei abbronzata lo sei ancora di più>> Diventò ancora più rossa. << g-grazie>> balbettò timidamente. Oh Grace sei così adorabile. Te ne direi di complimenti...ma sono troppo orgoglioso per farlo. La portai su un ristorante che c'era nella spiaggia. In teoria dovrebbe essere ancora chiuso ma io li ho pagati profumatamente per aprire esclusivamente per noi. Una volta entrati guardai Grace per vedere una reazione da parte sua. Era affascinata, le brillavano gli occhi e aveva un sorriso stupendo. << è magnifico>> disse piena di fascino e stupore. Le sorrisi, ero contento della sua reazione. << sono contenta che il ristorante ti piaccia ma, spero che ti piaccia altrettanto il pesce.>> Lei spalancò gli occhi e fece un sorriso mozzafiato. << scherzi? Io adoro io pesce! Lo mangerei tutti i giorni!>> disse lei entusiasta. << perfetto, perchè oggi mangeremo pesce>> saltellò sulla sedia come una bambina << oh Davis grazie, non so come ripagarti>> le lanciai uno sguardo malizioso << bhe un modo ci sarebbe>> dissi accarezzando la sua mano. Lei mi guardò schifata e ritrasse la mano. L'avevo...offesa? Arrivò il pranzo e le tornò il buon umore. Tanto ero preso nell ammirarla che non mi ero nemmeno reso conto di non aver iniziato a mangiare. Lei mi guardò con le sopracciglia aggrottate << perchè non mangi? Non ti piace?>> Mi svegliai e scossi la testa << sto facendo qualcosa di migliore>> alzò un sopracciglio << cioè?>> le sorrisi << stavo ammirando una magnifica ragazza>> lei arrossì. <<grazie>> disse imbarazzata. Una volta finito.. . << accidenti! Impressionante, ti sei mangiata tutto>> lei mi guardò contenta<<era tutto buonissimo>> la guardai con il mio sorrisetto malizioso << tu sei molto più buona>> dissi leccandomi le labbra con fare sensuale e notai che lei chiuse le gambe. Molto probabilmente le sarà venuto in mente tutte le volte che l'ho assaggiata nelle parti intime. Sorrisi soddisfatta alla sua reazione. << Andiamo?>> dissi alzandomi e porgendole la mano. Lei la prese e si alzò. La strattonai per avvicinarla a me e strofinai il mio naso sul suo lasciandovi un piccolo bacio. ' Quanto sei stupido! Ma cosa ti salta in mente? Da quando sei così smielato? Mi fai schifo' disse la mia coscienza. La presi per mano e la condussi in limousine. Lei si fermò. Mi girai e la vidi con gli occhioni da cucciola e un broncio tenerissimo. << non voglio tornare in hotel>> piagnucolò lei. Mi girai completamente dalla sua parte << e dove vuoi andare?>> Mi fece un sorriso meraviglioso. Mi sciolsi a vedere quel magnifico sorriso e avrei fatto qualsiasi cosa lei mi avrebbe richiesto. << voglio restare qui a farmi un bagno>> sospirai, non potevo dirle di no << d'accordo piccola, tutto quello che vuoi>> lei sorrise entusiasta e presa dal momento mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia. Restai sorpreso a quel gesto. Chiamai un paio di persone e in men che non si dica arrivò tutto il necessario per passare un pomeriggio al mare. Feci comprare anche dei vestiti nuovi per Grace. Arrivò uno dei miei scagnozzi e mi diede le chiavi dei camerini con le docce che si trovavano in spiaggia. Ne passai una a Grace << vatti a cambiare piccola>> lei non se lo fece ripetere due volte che andò nel camerino a togliersi i vestiti. Mi andai a cambiare pure io è quando uscii la trovai entusiasta ad aspettarmi. Mi prese per mano e mi trascinò nell'acqua. << dai Davis corri>> mi misi a correre e ridemmo spensierati come bambini. Arrivammo nell'acqua alta e lei mi guardò con occhi di sfida << so che intenzione hai>> dissi stando al gioco. Lei alzò un sopracciglio come se aspettasse una risposta da parte mia << accetto piccola>> nemmeno il tempo di finire la frase che iniziò a nuotare come un pesce. La raggiunsi senza problemi e la superai. << battuta!>> dissi entusiasta. Lei fece il broncio << adesso chi è la schiappa>> lei mi fece la linguaccia << sempre tu>> la guardai con occhi di sfida << ah si?>> le dissi. Lei annuì con la testa e gli saltai addosso. Le feci il solletico. Rideva come una bambina << no Davis basta>> scossi la testa. Ad un certo punto notaia che il sole iniziava a battere forte. << piccola torniamo in spiaggia che ci mettiamo la crema solare altrimenti ci scotteremo.>> Lei annuì e tornammo in spiaggia. Trovammo due ragazzi che ci aspettavano per darci gli asciugamano. Li presi e gli feci cenno di andare. Ci asciugammo e trovammo le sdraio già pronte con l'ombrellone. La feci sdraiare << te la metto io la crema piccola>> lei esitò ma poi si fece convincere. Iniziai a massaggiarla e lei mugalava di piacere. Mi eccitai alla vista del suo magnifico culo dove mi ci soffermai. Poi me la misi anche io e per le spalle mi feci aiutare da lei. Con le sue piccole manine delicate mi massaggiò la schiena in una maniera così rilassante. << anche tu non sei male a fare massaggi>> << grazie ma tu sei molto più bravo>>. Una volta finito lei prese l'asciugamano, lo posò per terra e si ci sdraiò al sole per abbronzarsi. Io rimasi all'ombra e decisi di fare qualche chiamata di lavoro. Dopo un pò la sento urlare e mi spavento. Mi precipito da lei << che è successo piccola?>> << un granchio mi ha pizzicato il piede,fa male>> Le massaggiai la parte dolorante << va meglio?>> lei mugolò con la testa gettata all'indietro e annuì. << voglio andare a farmi un ultimo bagno>> mi disse lei. << sicura?>> lei annuì.L'aiutai a rialzarsi ma cedette e la presi <<ahi>> mugolò << mi fa troppo male non riesco a camminare>> la presi in braccio e la portai nella sdraio. << no Davis per favore fammi fare l'ultimo bagno, per favore>> piagnucolò facendo gli occhi dolci. Come potevo dirle di no? La presi in braccio e mi avviai verso il mare. Lei mi abbracciò contenta << grazie>>. Arrivai in acqua e la lasciai andare. Lei provò a nuotare << Davis non ci riesco, non posso smuovere il piede>> la ripresi nuovamente in braccio. Ci guardammo negli occhi. Grace mi fece un sorriso meraviglioso. Oh piccola mia, sei la creatura più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita. Vorrei baciarti ma ho paura. Paura di scoprire nuove emozioni, nuovi sentimenti. Paura che questi sentimenti mi distruggano. Tu mi odi,lo so. Ma io ti adoro giuro, non ho mai conosciuto una ragazza così speciale come te. Sei unica, nessuno mi fa divertire in tutte le situazioni come fai tu. Lei mi fissò malinconicamente le labbra. Voleva essere baciata ma sapeva che non lo avrei fatto. Basta Davis buttati! Presi tutto il coraggio che avevo e la baciai.
NEL PROSSIMO CAPITOLO DAVIS DIRÀ COSA HA PROVATO DURANTE IL BACIO, NON PERDETEVELO ;) HO FATTO IL TANTO E ATTESO PUNTO DI VISTA DI DAVIS DATO CHE MOLTE DI VOI ME LO AVEVATE RICHIESTO DITEMI COSA NE PENSATE. SE NON VI È PIACIUTO DITEMELO COSÌ NON LO FACCIO PIÙ. DITEMI SE PREFERITE STARE CON IL DUBIO SENZA CONOSCERE I PENSIERI DI DAVIS :) CONTINUERÒ AL PIÙ PRESTO. SIETE PREGATE DI COMMENTARE BACI :*
STAI LEGGENDO
Quegli occhi color argento
RomanceLei figlia di un imprenditore e lui figlio del più importante imprenditore di Manhattan si incontreranno in un ballo in maschera organizzato dalla madre di lui