PUNTO DI VISTA DI GRACE
Iniziai ad agitarmi non appena vidi il cancello dei Kyle. Pagai il taxista e andai a suonare il campanello. Rispose Rosita e non appena capii che ero io aprì immediatamente i cancelli. Mi affrettai a raggiungere il portone principale e Rosita mi venne incontro tremante. << oh che Dio ti benedica cara, sono contenta che sia venuta qui>> disse ed io cercai di calmarla << non si preoccupi mi dica esattamente cosa è successo>> << il signorino Kyle è andato di matto, si è andato ad ubriacare e ha distrutto la casa invocando il suo nome la scongiuro qualsiasi cosa le abbia fatto lo perdoni, non ha mai fatto così, ci tiene tanto a lei. Sono rimasta sorpresa perchè lui non è il tipo che si affeziona alle ragazze la prego, sembra cattivo ma non lo è. Si fidi signorina l'ho visto nascere, è un uomo buono>> disse con le lacrime agli occhi. Mi si strinse il cuore. << non si preoccupi adesso lo calmo io>> << stia attenta cara, sta bevendo ancora>> disse con voce spezzata. Le rivolsi un sorriso << non si preoccupi, non mi farebbe mai del male lo so>> dissi per poi entrare. Caspita! sembra che siano passati 100 bufali. C'era un disastro: sedie, divani, tavoli, vasi per terra e distrutti. << dov'è?>> chiesi a Rosita. << al piano di sopra>> balbettò lei. Mi affrettai a salire le scale e iniziai a percorrere i corridoi immensi della sua villa fino a quando un tonfo attirò la mia attenzione. Corsi verso quella direzione e mi bloccai quando lo vidi per terra con una bottiglia in mano. << Davis!>> dissi con voce spezzata per il pianto che trattenevo in gola. Lui alzò lo sguardo e mi rivolse un sorriso sbilenco << ma guarda chi si vede>> disse con voce sciolta, da ubriaco. Mi avviai da lui e lo aiutai ad alzarsi << a cosa devo la tua gradita presenza?>> disse alitandomi in faccia. Feci un verso di disgusto, puzzava di alcol.Gli tolsi la bottiglia dalle mani << ma quanto hai bevuto? Sei impazzito?>> dissi mettendo un suo braccio nella mia spalla per reggerlo. Lui sorrise senza motivo mentre cercavo di portarlo nel bagno. << sei bellissima Grace>> disse appoggiandosi a me e annusandomi i capelli rischiando di farci cadere entrambi. <<Davis cammina voglio portarti in bagno>> lui scoppia a ridere e cadiamo entrambi. << certo che sei proprio perversa, ti piace il sesso in bagno?>> alzai gli occhi al cielo e non so con quale forza ma rialzai entrambi e riuscii a portarlo a destinazione. Ci trovavamo entrambi alzati di fronte l'uno dall'altra. Lo guardai negli occhi e mi si spezzò il cuore quando lo vidi rossi a causa dell'alcol. Mi rivolse un sorriso sbilenco ed iniziai a spogliarlo. << ti stai approfittando della mia ubriacatura per scoparmi?>> disse divertito. Alzai gli occhi al cielo e lo invitai ad entrare in vasca. << non l'hai riempita>> disse lui bloccandosi. << entra>> dissi aiutandolo. Oddio è così bello e perfetto. Aprii l'acqua ghiacciata e gliela puntai in viso. Lui sussultò e diciamo che tornò un pochino più sobrio di prima. << Grace ma cosa stai facendo?>> disse tremante. Cambiai la temperatura e lui si rilassò e si fece pulire da me. << perchè sei qui>> disse freddo mentre gli lavavo le spalle. << perchè ti sei ridotto in questa maniera, ho dovuto>> dissi con voce spezzata. << non eri costretta>> << lo so>> dissi. Una volta finito lo aiutai a scendere << faccio solo>> disse freddo. Si sarà ripreso. Lui scese e io gli porsi l'accappatoio. Decisi di lasciarlo nella sua privacy ed uscii dal bagno lasciandolo vestire da solo. Appena uscì Aveva il pijama e i capelli asciutti. Ci andai all'incontro e gli diedi un bacio sulla guancia << vado Davis è tardissimo>> farfugliai. Lui mi bloccò per il braccio << ti prego resta>> mi disse fulminandomi con quegli occhi color argento. Scossi la testa << non posso Davis, è finita>> Lui mi strattonò per il braccio e mi prese in braccio in stile sposa. << Davis sono pensante e tu sei ancora ubriaco finiremo per cadere fammi scendere giù>> dissi stringendomi al suo petto profumato. Lui mi portò nella sua camera da letto e mi adagiò sul suo letto << ti prego resta con me piccola>> disse con voce...spezzata? non lo capivo perchè non lo vedevo. I miei occhi non erano abituati al buio. << Davis io..>> poi i miei occhi si abituarono al buio e riuscii a vedere che aveva gli occhi lucidi. 'oh no Davis' mi venne la pelle d'oca a quella vista. << ti prego solo per questa notte>> disse in un sussurro. Mi addolcii e misi le mie mani a coppa su sul bellissimo viso. << ti prego non piangere, mi si spezza il cuore>> dissi sentendo le lacrime che pungevano i miei occhi. << sto malissimo senza di te Grace, ti prego non lasciarmi. Appena ho letto il tuo biglietto mi sono sentito morire, non pensavo che quello che provavo per te fosse così forte da farmi stare così male.>> disse con voce spezzata e una lacrima scese sul suo volto << ti prego non lasciarmi, ti supplico>> << oh Davis>> dissi asciugando la sua lacrima solitaria che bagnava il suo volto perfetto per poi baciarlo castamente. << mi dispiace, mi dispiace da morire, mi sento spezzato in due, mi fa male il petto e non ho provato mai un dolore simile, è una sensazione orrenda.>> disse guardandomi negli occhi. << per favore Davis mi fai sentire in colpa così >> << no piccola sono io che ho sbagliato non tu, non devi sentirti in colpa>> sospirai << io sono confusa...non so che fare, guarda come ci siamo ridotti>> dissi lasciando cadere le lacrime. Lui si affrettò ad asciugarle << ti prego non piangere piccola, non farlo ti prego sto più male così>> disse lui baciandomi le lacrime. << oh Davis sei così estremamente dolce a volte>> dissi con un debole sorriso << riesci a scaldarmi il cuore>> dissi accarezzandogli il viso. << io ho bisogno di te Grace>> sospirai << anche io ho bisogno di te Davis>> << dammi l'ultima opportunità, starò più attento prima di fare una prossima cazzata>> disse lui guardandomi dolcemente negli occhi. Chiusi gli occhi e sospirai pesantemente << eh va bene, ma se mi spezzi un'altra volta non dovrai cercarmi mai più>> lui annuì. << oh piccola grazie>> disse piangendo. << sei un angelo, la tua bontà non ha limiti>> disse baciandomi con passione. Ricambiai il bacio e intrecciai le dita nei suoi capelli. Lui si mise sopra di me e si dedicò al mio collo ansimando. << come avrei potuto vivere senza baciarti? Senza possederti?>> disse per poi scivolare sulle mie gambe spogliandomi. So cosa stava per fare, ma non lo fermai anzi, lo incitai allargando il più possibile le gambe. Lui sorrise e capì che lo volevo anche io e circondò con le labbra il mio clitoride << oh si>> mi lasciai uscire queste parole senza vergogna. Iniziò a dare colpi decisi di lingua sulla parte più sensibile ed i miei fianchi si spinsero verso di lui. << non ti fermare>> lo supplicai e lui fece quello che gli dissi e continuò a leccare lussurioso lasciando gemiti di approvazione che vibrarono nella mia parte più sensibile. << il tuo nettare è così dolce piccola, proprio come te>> senza pensarci lo tirai per i capelli e lo spinsi versi di me << non interrompere il contatto per favore!>> dissi in preda all'eccitazione. Sentii la sua risata lì e mi eccitai ancora di più. Ad un certo punto un brivido percorse tutta la mia schiena che inarcai. Spalancai la bocca dove fuoriuscivano gemiti vergognosi e mi lasciai sfuggire un gridolino finale quando venni nella sua bocca. Lui si alzò e mi guardò con un sorriso soddisfatto mentre con la punta della lingua si leccava lentamente le labbra piene dei miei umori. << Mmm è sempre più buono>>. Disse per poi baciarmi con foga. Poi prese i preservativi e lo fermai. << non c'è bisogno, non rischio>> << sicura?>> mi disse serio ed eccitato. Annuii con un sorriso enorme. Lui ricambiò il sorriso e gettò il pacchetto per terra ritornando a baciarmi. Provai dei brividi indescrivibili, delle sensazioni nuove ad ogni bacio. Lui si posizionò ed entrò dentro di me molto lentamente. << oh è così bello senza preservativo, posso percepire il tuo calore e quanto sei bagnata>> disse con la bocca spalancata. Inarcai la schiena e spalancai la bocca anche io lasciandomi sfuggire un gemito. Andò in profondità << mi senti piccola? Mi senti tutto?>> << ti sento!>> urlai in preda all'eccitazione. Iniziò a muoversi, ma questa volta non andò veloce come suo solito fare, ma andò piano, fino alla fine andò piano,come se avesse avuto paura di farmi male. << sei mia Grace>> << tua!>> urlai tra i gemiti. << per sempre>> disse lui a denti stretti dandomi un bacio dolcissimo sul naso per poi sorridermi. Oh è così tenero accidenti. Lo sentii tremare sopra di me ed io insieme a lui. << oh Grace>> invocò il mio nome mentre veniva dentro di me e sentii il suo spruzzo violento impossessarsi della mia vagina. Quella sensazione strana mi fece esplodere invocando il suo nome. Lui si buttò addosso a me e mi riempii di baci per tutto il viso. << sei la migliore>> mi disse accarezzandomi. << non posso stare senza di te, non posso>> disse guardandomi negli occhi. << nemmeno io>> dissi accarezzando il suo bellissimo volto e mi pizzicai perchè aveva un accenno di barba che lo rendeva ancora più bello. << non è stato violento come nostro solito fare>> dissi io << già è stato diverso ma comunque bello perchè l'ho fatto con te, quindi è sempre speciale >> disse facendomi il sorriso più tenero del mondo. Oddio mi sciolgo. Mi stampò un dolce bacio sulle labbra. << buona notte piccola mia>> disse con tono dolce e premuroso. << buona notte boss>> dissi guardandolo divertita. Lui scoppiò a ridere e adorai il suono della sua risata spensierata.
SO CHE È CORTO MA IN COMPENSO HO AGGIORNATO DUE VOLTE OGGI ;) SPERO CHE VI SIA PIACIUTO VI ADORO TESORINI MIEI :)
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Quegli occhi color argento
RomansaLei figlia di un imprenditore e lui figlio del più importante imprenditore di Manhattan si incontreranno in un ballo in maschera organizzato dalla madre di lui