PUNTO DI VISTA DI MEGAN
Decisi di prendermi di coraggio e uscii dal bagno. Logan mi aspettava sul letto, in bella mostra c'erano i suoi muscoli possenti, appena mi vide si alzò e mi venne incontro. << lo sapevo che ti sarebbe stato d'incanto sei meravigliosa non ho parole>> arrossii e lui mi accarezzo la guancia per poi poggiare la sua fronte sulla mia. << non essere tesa rilassati, non voglio che tu abbia paura di me>> annuii con la testa, lui si avvicinò e mi baciò con tanta foga e passione, camminammo fino a quando non arrivammo al letto, dove Logan mi ci fece straiare delicatamente. Poi iniziò a scendere con le labbra, mordicchiandomi la mascella e baciandomi delicatamente il collo. Sussultai quando sentii il suo cellulare squillare. <<Logan il telefono>> <<shh piccola non farci caso>> riprese a baciarmi <<no Logan rispondi, potrebbe essere urgente>> si tolse a malincuore dal mio collo e sbuffò infastidito. <<pronto?>> non riuscii a sentire chi fosse dall'altra parte del telefono << merda lo avevo dimenticato, arrivo subito>> riattaccò <<che è successo>> lui iniziò a rivestirsi velocemente << dobbiamo andare piccola>> lo guardai confusa << perchè?>> << mi sono ricordato di avere un importante ricevimento nella villa dei Kyle, ci sarà un ballo in maschera>> <<ah capisco>> dissi delusa e triste. << ti riaccompagno a casa piccola>> mi andai a cambiare anche io e iniziammo ad avviarci vero l'uscita dell'hotel. Saliti un macchina ci fu silenzio tomba, poi Logan decise di rompere il ghiaccio. <<sai Megan mi è piaciuto stare in tua compagnia>> sorrisi << anche a me è piaciuto>> mi fece un meraviglioso sorriso. Arrivati sotto casa mi aprì la portiera, come un gentiluomo mi prese la mano e mi fece uscire dalla macchina. Mi strattonò così forte che ci ritrovammo a due centimetri dalla bocca, lo supplicai con lo sguardo di baciarmi ma, con mia grande delusione non lo fece. << scusami Megan stai bene? Ti ho fatta male?>> sorrisi debolmente << no non ti preoccupare è tutto apposto>> << meglio così>> mi sorrise e se ne andò di fretta.
PUNTO DI VISTA DI GRACE
Decisi di farmi un'acconciatura legati di sopra ma sciolti di sotto non so se avete presente una mezzaluna? Quella che ci facevamo da bambine? Esatto quella però un pò più elaborata e sofisticata con una leggera cotonatura sul davanti, cioè più gonfi davanti. Mentre quelli che rimanevano sciolti li lasciai boccolati. Fui fiera del mio lavoro, non venne niente male, sembrava fatta dal parrucchiere. Per quanto riguarda il trucco decisi di puntare di più sulle labbra, dato che avevamo le maschere. Ma a cena avremmo dovuto toglierle quindi mi truccai pure gli occhi ma non eccessivamente, le diedi giusto la base per uno sguardo definito con un filo di ombretto e di matita dentro gli occhi, e per finire in bellezza un passata di mascara. Una volta pronta scesi giù e trova Logan tutto nervoso. << accidenti ho solamente mezz'ora di tempo per prepararmi>> corse in camera sua senza degnarmi di uno sguardo << ciao eh>> si bloccò e tornò indietro, mi abbraccio e mi diede un bacio nella guancia << piccola mi sei mancata così tanto>> feci il broncio << anche tu, non farmi preoccupare mai più così>> << promesso>> << ora vai sbrigati>> lo vidi scomparire nella sua camera. Una volta scesa mio padre mi fece tanti complimenti << meravigliosa>> poi mi diede la mano << vuole avere l'onore di offrirmi questo ballo?>> accese la musica e mi misi a ballare con lui. << bravo bravo e così mi tradisci eh?>> disse mia madre, noi due scoppiammo a ridere. << oh questo mai mia gemma preziosa,lo sai che amo incondizionatamente e disperatamente solo te, nessuna sarà mai in grado di sostituire la grande donna che mi sono sposato>> le fece l'occhiolino e le andò incontro lasciandomi li da sola. << ooww Derek la stessa cosa vale per te>> si baciarono come due adolescenti. <<hey, hey,hey sono ancora qui se non ve ne siete accorti>> sorrisero guardandosi con occhi di chi si ama alla follia. << vi sono mancato?>> disse Logan scendendo dalle scale. Era davvero impeccabile in quel suo smoking elegante e raffinato << bene ci siamo tutti>> disse contento mio padre << avete tutti le maschere?>> <<si>> risposimo in coro << perfetto possiamo andare>> detto questo ci avviammo verso la limousine che ci aspettava davanti il cancello della nostra villa. Fred ci aprì la portiera << signore>> fece un educato cenno con il capo a mio padre. Durante il tragitto mia madre iniziò di nuovo a rompere dicendo quanto era emozionata e quanto sarebbe stata emozionante quella serata. Di li a poco arrivammo in una meravigliosa villa. Fred ci aprì le portiere e scendemmo dalla limousine. Una volta entrati mi sentii una vera signora, era un ballo per gente ricca potente e raffinata come noi. Erano tutti vestiti in maniera impeccabile e avevano delle maschere a dir poco meravigliose. Iniziammo a seguire nostro padre fino a quando non ci imbattemmo in una coppia di ricconi, più o meno della stessa età dei miei. Quando l'uomo si voltò iniziò ad urlare << Derek non ci posso credere finalmente quanto tempo!!>> mio padre le corse incontro << john vecchio mio ne è passato di tempo eh?>> si abbracciarono calorosamente, quando john si accorse della nostra presenza. << deduco che loro siano la tua famiglia>> disse scrutandocci << riconosco che hai avuto sempre ragione nel dedurre john vedo che non sei cambiato>> si voltò verso mio padre << presentameli>> mio padre prese mia madre e l'avvicinò a john << lei è katherine la mia gemma preziosa >> john da gentiluomo le baciò la mano << davvero splendida ora capisco perchè Derek abbia deciso di rimanere a Londra, piacere di conoscerla Mrs Bennet >> poi toccò alla moglie di john che si avvicinò con passo deciso verso di noi e da quel poco che vidi potei constatare che era una donna meravigliosa << lei è il mio splendido fiore lizzie>> << incantato Mrs Kyle>> Mrs Kyle? Allora erano loro i famosi imprenditori con cui i miei avevano intenzione di unire le proprie aziende pensai. << Loro sono le nostre gioie più grandi, Logan e Grace>> ci avvicinammo di più << che meraviglia, come sono cresciuti>> disse Lizzie. << e Davis dov'è? Vogliamo conoscerlo>> << non sappiamo dove sia purtroppo lo abbiamo perso di vista appena sono arrivati i suoi colleghi>> mia madre fece il broncio, era evidente che ci rimanne male <<non preoccupatevi a cena ve lo faremo conoscere >> mia madre ritornò a sorridere << e in più non dimenticatevi che domani siete invitati qui a cena>> << certo non lo dimenticheremo>>. Magnifico che grande notizia domani si ritorna qui che palle!. << Grace perchè non vai a ballare??? Si sono appena aperte le danze, va al centro pista e aspetta che qualcuno venga a chiederti di ballare>> disse Lizzie << si tesoro vai>> mi incoraggiò mia madre. Alzai gli occhi al cielo, non avevo scelta, quindi mi avviai in pista. Mi guardai intorno e nessuno si avvicinava per chiedermi di ballare, dopo un paio di minuti decisi di andarmene ma proprio quando stavi per uscire una voce mi fermò << hey aspetta>> era una voce familiare ma non mi ricordai a chi appartenesse. Mi voltai guardando il pavimento <<vuoi concedermi questo ballo?>> presi la mano che mi tese e iniziammo a ballare tranquillo quando. << hey faccia tosta non mi hai riconosciuto?>> alzai lo sguardo e rimasi paralizzata, mi ritrovai a incrociare quegli occhi color argento meravigliosi, che mi guardavano con divertimento. <<s-sei tu?>> << già>> disse facendomi un grande sorriso. << come hai fatto a capire chi sono?>> dissi, lui sorrise e disse << un culetto così bello non si scorda così facilmente>> ecco non c'erano dubbi, era il presuntuoso dell'altra sera. << finalmente ci rivediamo>> disse in tono lento e sensuale << ricordi cosa ti dissi riguardo al fatto che se ci fossimo rincontrati ti avrei scopata?>> sgranai gli occhi e la paura prese possesso del mio corpo, in un secondo mi rividi per la testa come un flashback tutto quello che successe l'altra sera e iniziai a tremare. Mi distaccai dalle sue braccia e corsi più velocemente che potei. << non scappare>> sentii la sua voce e i suoi passi pesanti che cercavano di raggiungermi.
STAI LEGGENDO
Quegli occhi color argento
RomanceLei figlia di un imprenditore e lui figlio del più importante imprenditore di Manhattan si incontreranno in un ballo in maschera organizzato dalla madre di lui