●Capitolo 34

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Gregory's pov
No. Non l'avrei lasciata andare.

E no. La mia non e' una stupida cotta. Non so cosa sia, ma so che e' qualcosa di profondo. Di importante.

Vidi i suoi bellissimi capelli e il suo minuto esile corpo. Corsi per raggiungerla.

La abbraccia da dietro. Lei si irrigidi' per un'attimo. Non si mosse. Quasi avesse paura.

"Maty..."sussurai.
Lei sospiro'.

"Greg..."disse a sua volta.
Lei comincio' a divincolarsi dal mio abbraccio. Io la strinsi piu' forte.

"No, Maty. Non ti lascio andare."

Lei comincio' a divincolarsi con piu' forza.
Dopo tanti tentativi invani, lascio' perdere.

Due gocce d'acqua caddero sulle mie mani. O meglio. Lacrime.

"Ti prego, Greg. Lasciami andare. Ti prego." sussurro' con voce spezzata. Di supplica.

Il mio cuore si frantumo' in mille pezzi. Per lei.

Perche' sapete...quando una persona si arrende, nonostante tu cerci di aiutarla, sappi che si e' arresa gia'.
Per sempre.

La lascia andare. Lacrime scrivolare anche sul mio viso.

"Perche'?!?" urlai. "Perche'? Perche' a te. Cosa ti hanno fatto?!? Dimmelo."

Lei abbasso' la testa. Io posai lei dita sul suo mento e l'alzai in modo che potesse guardarmi.

"Dimmelo. Ti prego." sussurai con voce rotta dal pianto.

"Non...non posso tornare indietro. Non posso. Io vorrei, ma non posso. Greg tu sei forte. Combatti. Non annegare. Io sono gia' senza forze. Io ho perso gia' in partenza."

Lacrime continuarono a scivolare senza sosta, sul suo dolce viso. 

"Ho sempre pensato che..." continuo' "che Tyler fosse bloccato. Ma ora mi sono resa conto che quella persona...ero io. Non lui. Io sono bloccata dal passato. Il mio essere vive nel passato.Nonostante cerchi di non farlo."

Pian piano che parlava, notavo che la sua voce diventava piu' fredda, piu' distaccata. Il suo viso mutava espressione. La sua espressione era vuota. Come se nulla adesso fosse piu' importante.

Fu una pugnalata al cuore.

Lei. La creatura piu' bella del mondo, si stava spegnendo tutta. Non avrei piu' rivisto il suo bellissimo sorriso.

No.

No.

Ma il fatto e' che non posso fare nulla. Nulla per salvarla. Rischierei di annegare anch'io. Perche' lei ormai ha smesso di lottare. E' irremobile. Niente e nessuno riuscira' a riportarla a galla. Perche' lei ha gia' deciso.
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Eccoci qua. Allora e' arrivato il punto in cui ponerci una domanda.
Fine?

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora