●Capitolo 36

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Matisse's pov
"Senti..."mi fa improvissamente lui "anche se forse non andra' bene, io staro' al tuo fianco qualunque cosa accada."

Io lo guardai stranito.

Lui fece un timido sorriso.
"Ecco, quello che provavo per te ra forte, ma non ho mai preso sul serio quello che succedeva tra di noi. Pero' mi sono accorto che quello provo per te e' diverso e profondo. Tanto. Come l'abisso del mare, che sembra quasi infinito. O forse lo e'. E cosi' tanto grande, come il cielo e le stelle. Il cielo e' immenso e le stelle ci sono, nonostante non le si vede e sono millioni e millioni. Come il mio...amore, si' amore...che provo per te.Capisci?"

Io annuii.
Lacrime, questa volta di gioia, cominciarono a uscire dalle mie iridi azzurre.

Con un passo annullo' la distanza tra noi. Due braccie possenti mi avvolsero, e io nascosi la testa nel suo petto. Mi sentivo al sicuro.

Immaginai una vita in cui sarei una persona migliore, piu' adatta a lui.

Chissa' se lui, avrebbe amato anche quella me. Si, sicuramente.

Lo strinsi forte a me. Mi sento cosi' fortunata ad averlo con me.

"Vuo venire al funerale di James?"chiesi all'improvviso.

"Co...cosa? James e'...?"chiese lasciando le parole in sospeso, incapace di finirle.

Annuii.

"Ci terrei molto se tu potessi venire. Da solo non ce la faccio. Ogni volta che penso a lui, il mio cuore si spezza. Lui era ormai per me, la mia famiglia. E ora se n'e' andato pure lui. E' vero, e' morto. Ma per me e' come se fosse vivo. E lo sara' sempre nel mio cuore."

"Vengo."disse lui, strizzandomi le guancie.

Lui mi guardo' sorridendo, scuotendo la testa.

In un attimo, le nostre labbra si unirono, disperati, in cerca di conforto.

Incapaci di stare lontani.

Mi ricordai una frase di un libro.

"Lui e' piu' me stessa di quanto non lo sia io.
Di qualunque cosa sia fatte le nostre anime, la mia e la sua sono la medesima cosa. "
-Catherine

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora