Capitolo 51

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Ehi ragazzi!! Ora, chiudete gli occhi e ascoltate la canzone fino alla fine. Fatto? Adesso ascoltatela leggendo questo capitolo. Spero che sia di vostro gradimento. Baciiii!!!!!           

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Matisse's pov

Mi svegliai nel cuore della notte per colpa del telefono che continuava a vibrare senza sosta. Maledetto telefono, lasciami dormire! Era Diana. Sbuffai e risposi.

"Pronto...lei è la migliore amica di Diana Winspering?" chiese una voce profonda.

"Si." risposi calma. Ma mi sta prendendo in giro o cosa. "Venga subito in ospedale allora." disse con tono burbero.

Okay, è uno scherzo ne sono sicura. Non risposi.

"Signorina...Diana...sta per morire." mi strozzai con la mia saliva quando sentii questa frase.

Mi mancò il respiro per un minuto.

"Cosa?" balbettai sconvolta. No, non era possibile. "Venga in ospedale signorina...."

"ARRIVO SUBITO." urlai e riattaccai. Mi vestii in fretta però mi ricordai che il mio autista viveva fuori città. Avevo solo una scelta...Greg.

Lo chiamai. "Pronto?" rispose lui con voce assonata.

"Greg, mi serve il tuo aiuto...mi devi accompagnare in ospedale...Diana sta per..." non riuscii a finire la frase, per troppo dolore. No, non poteva morire. La mia Diana non mi avrebbe abbandonata così. Non l'avrebbe mai fatto.

Ci fu uno strano silenzio dall'altra parte della linea. Poi disse: "arrivo subito." 

E in meno di 5 minuti fu da me. Mi accompagnò in ospedale ed entro con me. 

"Diana Winspering" chiesi alla reception.

"2 piano."

Corsi su, e corsi come mai avevo fatto in vita mia.

Arrivata lì, mi guardai intorno e un dottore mi si avvicinò.                                               

"Sei tu l'amica di Diana?" chiese. Io annuii. "Mi dispiace ma...non ce l'ha fatta."

Crollai sul pavimento. No. Non era possibile. Era uno scherzo. Lei era viva. DEVE ESSERE VIVA. ERA UNO SCHERZO. UNO SCHERZO.

Il dottore mi guardò dispiaciuto. "Sta scherzando vero?" chiesi calma. Lui scosse lentamente la testa come se avesse paura che io mi spezzassi. "No. Non è vero. Lei mi sta prendendo in giro. Lo so. Io lo so."

"Mi dispiace...la sua amica aveva mangiato delle pillole. Un suo amico, Paolo, era andata a casa sua e...l'ha trovata svenuta a terra, priva di sensi. Se fosse arrivato qualche minuto prima...probabilmente sarebbe viva...ma...era troppo tardi. Mi dispiace."

No. Non poteva essere. La mia solare, bellissima, simpatica, dolcissima, fantastica Diana si era uccisa. Perché?

"Perché?!?" urlai, priva di forze ormai.

Greg mi si avvicinò piano e il dottore se ne andò. Greg mi strinse a lui, mentre piangevo.

Non potevo sopportare la perdita di Diana. Non potevo farlo. Lei per me era come una sorella. Niente e nessuno mi capiva come mi capiva lei. Lei era il motivo per cui andavo avanti. E ora? Cosa avrei fatto senza di lei? Come avrei fatto senza di lei? Dio fa tutto così maledettamente male.

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora