●Capitolo 52

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Ascoltate questa canzone con sto capitolooo!
Grazie dei voti, dei commento e sopratutto di esserci, grazie!
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Gregory's pov
L'acqua fredda scorreva piano sulla mia pelle, portandosi via i miei pensieri e le mie parole.

L'unica cosa che volevo smettere di pensare era Diana.

Dio.

Non me la sarei mai aspettata da lei. Nessuno se l'aspettava.

Accidenti, dovevo smettere di pensarci.

Uscii dalla doccia e mi asciugai bene.
Andai in camera dove Maty era seduta per terra, immersa nei suoi pensieri.

Mi avvicinai a lei piano.

"L'ho lasciata andare."disse all'improvviso spaventandomi.

La guardai. Gli suoi occhi erano cosi' vuoti,come se quasi avesse smesso di provare emozione.

"Anch'io..."sussurrai a bassa voce avendo paura che lei mi sentisse.

Si, era cosi'.

"Come..?"balbetto' lei.
"L'ho lasciata andare anch'io "dissi con tono piu' deciso. "era venuta da me per darmi la lettera. Piangeva. Dovevo capirlo, dio. Sono stato cosi' cieco."

Tirai un pugno al muro, facendomi sanguinare le nocche.

Lei sospiro'.

"Tutti l'abbiamo lasciata andare, non credi?"
Io annuii.

Provai un forte dolore e senso di colpa dentro di me. Mi sentii come se mi avessere preso a pugni.

Lei avvicino' le mani al mio viso...e mj asciugo' le lacrime. Non me n'ero accorto che stavo piangendo.

No, non la conoscevo. Anzi un po' si'.
Era cosi'...solare, bella e gentile.

Una persona rara. Sembrava una di quelle persone che non cadono mai. O che se cadessero si rialzerebbero. E lei per me era una di queste persone.
Sembrava avere con se'...una forza incredibile...che pian piano pero' silenziosamente si stava spegnendo.

"Non sentirti in colpa..."sussurro' Maty come se avesse paura che io potessi crollare da un momento all'altro...
"Lei vuole che io la ricordi come la ragazza solare, gentile e fantastica. Non come la ragazza che si e' suicidata. E vale anche per te."

Annuii.
"Smettila di annuiire, dio."sbotto' lei "ti senti male? Pensi di essere l'unico a stare male? Se pensi che se l'unico...ti sbagli. Anch'io sto male. Piu' di te. E se io sto cercando di non star male e ci sto riusciendo, ci riuscirai pure tu, okay?"

Le sue parole taglienti come lame...erano cosi' piene di realta'...e dolore.
Dolore per aver perso di nuovo una persona. La sua famiglia.

"Io...mi dispiace.."balbettai imbarazzato.
Mi alzai per uscire dalla stanza ma lei abbraccio'.

"Resta con me...ti prego."singhiozzo' lei.

Aveva bisogno di qualcuno. Di me.

"Va bene" dissi e le accarezzai la testa.
"Maty.."

"Mh..."

"Mi odi?"chiesi preparandomi al colpo.
Un colpo che non arrivo' mai perche',disse: "Non potrei mai. Io ti amo."

Sulle mie labbra compari' uno stupido sorriso.

"Ti amo."
Lei mi guardo' e poi appoggio' le sue labbra sulle mie.

Le mie labbra desideroso delle sue, di lei, ricambio' subito.

La bacia una volta. Due volte. Tre volte. E poi mi ritirai indietro.

Ma lei si avvento' subito di nuovo sulle mie, facendomi ridacchiare.

"Ti amo." dissi.
E la baciai e mi staccai.

"Ti amo."ripetei.
La baciai di nuovo e mi staccai di nuovo.

"Voglio sapere una cosa...non te ne andrai piu' vero?"gli chiesi speranzoso.

"Mai piu', promesso."
E sigillo' la promessa con un bacio.

Una bacio che trasmetteva il suo amore.
Il suo bisogno di me.
E io non potei non ricambiare, perche' l'amavo e avevo bisogno di lei...per sempre.

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora