●Capitolo 64

472 50 6
                                    

Matisse's pov
Risi.
"Hai ragione...qui e' il posto dove ci siamo conosciuti...dio, che ricordi."

Lui sorrise dolcemente guardando fuori dalla finestra.

"Ma...quello non e' Greg?"
Girai la testa di scatto verso la finestra.

Greg se ne stava andando via, pian piano.

Schizzai fuori velocemnte e lo raggiunsi.

"Greg!"urlai. "Sei venuto?"

"Si e ora me ne vado."
Scossi la testa.

Lui guardo' con odio qualcuno dietro di me. M'irrigidii. Sapevo a chi stava rivolgendo quel sguardo.

"Ti lascio in pace, a scopare con lui. Non vorrei interrompere nulla, percio' tolgo il disturbo."
Si giro', questa volta non lo chiamai.

Aveva dimostrato di non avere fiducia in me.

Pemsava davvero che scopassi con Dennis?

Dio...

"Non scopa con me, idiota." ringhio' Dennis.

Greg si giro' di scatto e lo fulmino' con lo sguardo.

"Ah no? E prima? Rideva in modo cosi' spensierata e felice..."

Risi.
Scoppiai a ridere.

"Sei ridicolo, Greg. Per caso speravi che piangessi?"

Lui scosse la testa, non sapendo piu' cosa dire.

"Vuoi restare con me, si o no, Greg?"

Lui abbasso' la testa e sussurro': "Non lo so."
Io annuii.
"Vuoi sapere la storia, prima di andartene?"

Lui annuii lentamente.
Sospirai.
Almeno mi sarei tolta un peso di dosso.

Feci cenno sia a lui, sia a Dennis, di seguirmi.
Entrammo dentro Starbucks e per la seconda volta in un'ora ordinai qualcosa.

"Perche' anche lui e' qua?" chiese con disprezzo Greg.

"Perche' in questa storia c'entra anche lui, tanto quanto me. E ha il diritto di esserci."
Lui annuii incuriosito.

Chiusi gli occhi.
"Pronto...?" domandai.

Non sentii nulla.

"Avevo 8 anni appena compiuti, quando mio padre se ne ando' per sempre dalla mia vita." guardai il  panorama fuori dal finestrino. "Mia madre pian piano si stava chiudendo in se'. Troppo dolore per lei. Finche'..."

"Finche'?" m'incito' Greg.

"Finche' mia madre non incontro' un altro uomo e si cominciarono a frequentarsi."

Ricordo bene quel giorno. Per la prima volta dopo la morte di mio padre, era entrata in cucina sorridendo. Aveva un sorriso stupendo, a trentadue denti.

Un sorriso che speravo di poter vedere per sempre.

"Chi era?" chiese Greg.
Mi voltai verso di lui e Dennis.
Vidi Dennis sussultare.

"Suo padre." dissi con gli occhi fissi du quelli di Dennis.

Lui mi stava guardando, ma non davvero. Il suo sguardo era perso in chissa' quali ricordi. Il suo sguardo era indecifrabile.

Era come se avesse messo costruito un muro piu' solido del mio.
Era impossibile abbatterlo.

Sospirai.
"E poi?" chiese.

"E poi..."
﹉﹉﹉﹉﹉﹉
Buonasera readerss!
Scusate se ho aggiornato cosi' tardi, sono stata impegnata per tutta la settimana.
Spero vi piaccia!😘

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora