●Capitolo 50

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Ascoltate sta canzone quando leggete il capitolo! Baci.                                                                             P.S. Vi amo da morire

Diana's pov

Guardai il bellissimo paesaggio davanti a me. Il mare, con le sue onde che si ritiravano per l'ennesima volta. Tutto attorno a me sembrava perfettamente bello. Tranquillo.

Sorrisi.

Guardai il cielo e mi ricordai quello che mi disse Paolo: "Sai.. a volte non tutti otteniamo quello che vogliamo dalla vita...e queste persone...si chiedono sempre il motivo della loro esistenza...perché spesso la loro delusione è più grande della loro speranza."

Allora gli chiesi: "Stai dicendo che quelle persone...hanno perso la loro speranza?"

Lui scosse la testa. "No. La speranza non svanisce mai. La speranza vive da sempre dentro di noi e non si spegne mai."

Speranza.

Una parola così semplice, bella, ma così difficile da capire.

Scoppiai a ridere. Ma quanto sono scema? Oddio che pensieri sono questi? Inaspettatamente la mia risata divenne pian piano degli singhiozzi soffocati. Lacrime salate, come il mare, scivolarono lentamente dagli miei occhi.

Ogni volta mi ritrovavo a piangere. Ogni volta pensavo a quel giorno...in cui mamma se ne andò. E io non ho avuto la possibilità di salutarla, abbracciarla per l'ultima volta...e dov'ero? Da quel coglione di Paolo.

Risi. Risi della mia stupidità. Davvero gli ho creduto quando mi ha detto che mi amava? Ma davvero Diana?

Mi alzai e me tornai a casa. Non era neanche sera. Entrai in casa silenziosamente e mi chiusi in camera. Pensai. Pensai a come si era sentita quando era sola a casa, avvolta nella sua solitudine. Abbondonata da me. Pensai al suo dolore. A tutto quello che aveva fatto per me. A tutto quello che potevo fare per lei, ma che non ho fatto. Sono un'egoista del cazzo. Si meritava una figlia migliore di me.

Appoggiai la testa contro le ginocchia e mi dissi "non piangere, non piangere".

A volte, anzi spesso, penso "resisti." Ma ora mi chiedo...fino a quando resisterò, Dio?

Dio, dimmi tu, quando questo dolore scomparirà, quando sarò davvero felice? Perché tutto questo a me, dimmelo ti prego, perché io non riesco a trovare il motivo. Il motivo della mia sofferenza. Io ti ho sempre amato Dio mio. Per caso, il mio amore non ti è sembrato abbastanza? Dimmi, come faccio ora, a credere in te. Come faccio a non maledirti per il dolore che mi fai provare. Per aver portato via mia madre. Per aver spezzato la mia anima.

Per avermi spezzato le ali, prima che potessi spiccare il volo?

Dimmi come faccio a non odiarti? Dimmi come faccio a crederti...dimmelo, mio buon Dio...mi hai abbandonato pure tu, vero? Immagino di sì.

Alzai la testa e sorrisi. Sorrisi per non piangere. Mi sento così fragile, dentro di me, sembra tutto così guasto. O forse lo è davvero.

Ormai non avevo più la forza di combattere. Adesso potevo capire il motivo per cui Maty aveva voluto togliersi la vita...solo che lei non se lo meritava. Io sì.

Me lo merito.

Spero che lei capisca la mia scelta...spero che starà bene...per sempre. 

Paolo...stammi bene. Sappi che il mio cuore ti apparterà per sempre.

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora