●Capitolo 45

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Matisse's pov
Questa volta fu lui a essere silenzioso per tutto il tragitto.

Era...non lo so.
Sembrava triste, arrabbiato, confuso.
Un misto di emozioni.

E sinceramente non avevo affatto voglia di consolarlo.
E forse manco lui lo voleva.

Arrivammo.
Ero arrabbiata.
Non con lui. Ma con suo padre. E dato che non me lo potevo prendere con lui, me la presi con chi avevo intorno.

Mi chiusi in camera e cacciai via chiunque venisse bussare alla porta.
Sembravo avere il ciclo, dio.

Busso' di nuovo qualcuno alla porta.

"Vattene."urlai anche non sapendo chi fosse.

"Sono Greg." sussurro' lui.

"Vattene."dissi io.
"in teoria e' anche la mia stanza e non saprei dove stare..."disse lui cercando di soffocare una risata, ma non ci riusci'.

Alzai gli occhi al cielo.

Andai ad aprire e...oddio!

Mi trovai un piatto di sushiii! E un computer...

"Oddio, sushi, grazie!"urlai abbracciandolo "Ma il computer...?"

"Netflix."rispose lui.

Il mio cuore manco' un battito. Lui non aveva Netflix, gliel'avevo chiesto.

Lui all'improvisso s'inginocchio'.
"Matisse Greenwinn, mi perdoni?"

Gli miei occhi si appannarono.
Annuii.

"Entra."sussurai.

"Prima asciugati le lacrime, principessa. Sorridi sempre. PERCHE' SEI BELLISSIMA."

Mi asciugai le lacrime e lo baciai.
Mio dio, davvero lui e' mio?

Lo trascinai dentro e passammo un'ora a fangirlare.

Lui a fanboylare.

Si e' innamorato di Harry Potter. Maghi amatemi.

Dopo un po' ci addormentammo abbracciato l'uno all'altro.

Erano circa le 3 del pomeriggio quando ci svegliammo.

Decidemmo di andare a visitare Parigi.
I miei amici decisero di restare a casa.
Avevo l'impressione che stessero confabulando qualcosa...ma dai.
Lasciamo stare. Forse mi sbaglio. Lo spero...

Parigi dalle foto non e' niente in confronto a Parigi dalla realta'.

Siamo passati sul Champs Elysees e  sono rimasta affascinata dalle inifinute vetrine delle boutique e della maison splendidamente addobbate. Con l'Arc de Triomphe come sfondo, non si puo' non rimanere affascinati.

Davanti alla Tour Eiffel ti sentirai talmente piccola, che anche i problemi ti sembrano cosi' piccoli e inutili.

Mi divertii un sacco.
Dimenticai tutti i problemi, ero semplicemente spensierata.
Felice.

Volevo che fosse cosi' per sempre...

Tornammo all'hotel e trovai la porta della stanza aperta. Mi allarmai subito, mentre Greg sembrava tranquillo.

Corsi dentro, e vidi...quel che vidi era fantastico!
"Tanti auguri PRINCIPESSAA!" urlarono all'unisono.
Oggi era il mio compleanno e dio...me n'ero dimenticata!

Era tutti cosi' dolci e unici, che avevano preparato tutto nel giro di poche ore, ma era tutto perfetto. C'era pure le mie due nuove amiche Savannah e Tamara.

Perche' c'erano loro con me.
Era questo che importava.

Passai un compleanno bellissimo, a ridere e a ridere.
A ballare, a fare tutto quel che si puo' far quando si e' giovani.

Perche' il tempo vola. Veloce, rapido. Non ti aspetta.
Cogli l'attimo.

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MatisseQueen

Vi voglio bene ragazze!!❤ Parte di me!
﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉

Vi voglio bene ragazze!!❤ Parte di me!﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉

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Ti amo sempre di piu'! My king. Only mine.
﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉﹉

La serata stava andando bene, ma mi stancai presto.

Ero stanca e avvertii tutte che sarei andata a riposare piu' presto e dopo un po' me ne andai in camera.

Stanca mi buttai sul letto senza guardare e sentii della carta fare rumore sotto il mio peso.
Lo presi sorridendo, pensando che fosse un biglietto d'auguri. Ma.
Non lo era.

C'era scritto:
"Hai passato un bel compleanno principessa?
Ebbene, sappi che ne sono felice.
Ma, la mia felicita' durera', la tua no.

Firmato: Dennis"

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Ecco quaaa! Spero vi piacciaaaa! VI AMOOOOOOOOOO!

Vietato annegare (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora