Does anyone love me? |Jikook

🔮 21 🔮

Quando mi svegliai, sentii il corpo caldo di Kookie attaccato al mio, il suo petto contro la mia schiena, un braccio attorno alla mia vita e il suo respiro che mi solleticava la nuca. Molto lentamente mi girai, nonostante fossi ancora mezzo addormentato, mettendomi sull'altro fianco. Cercando di non svegliarlo, posai delicatamente una mano sul suo collo, scendendo in una leggera e appena accennata carezza sul petto. Lo sentii mugolare qualcosa nel sonno e sorrisi, quando mi avvicinò a sé, stringendo la presa del suo braccio attorno alla mia vita. Lo sentii avvicinare il viso ancora di più contro il mio collo, mugolando nuovamente qualcosa di incomprensibile. Cercai di non ridere e mi si riempì il cuore di dolcezza al tempo stesso di fronte quella vista. Kookie era la cosa più dolce che io avessi mai visto nella mia vita, sembrava un bambino in quel momento.

《Jiminie...》Lo sentii sussurrare, con voce impastata dal sonno, con le labbra ancora incollate al mio collo, facendomi venire un brivido lungo la schiena. 

《Kookie...?》 Sussurrai, cercando di capire se stava dormendo o se si stava svegliando e lui in tutta risposta mi strinse a lui ancora di più, facendo aderire i nostri petti e intrecciando le gambe alle mie. Mi sentii le guance diventare più calde e sperai che non si svegliasse in quel momento e mi vedesse in quello stato, ma proprio in quel momento sentii il suo naso strusciare contro il mio collo prima di vederlo alzare la testa e guardarmi con quei suoi occhioni assonnati. 

《Buongiorno...》 Mi disse, ancora con voce roca, sorridendomi e avvicinandosi a me, fermandosi ad un millimetro dalle mie labbra.《Sai che sei dolcissimo tutto rosso, Jiminie?》Mi sussurrò, senza poi darmi possibilità di rispondere, posando le sue labbra sulle mie, baciandomi dolcemente. Non ci misi nulla a ricambiare quel bacio, posando la mano sulla sua nuca, stringendolo a me, mentre lui mi spingeva appena contro il materasso facendomi posare la schiena contro di esso, mettendosi sopra di me. Nel giro di pochissimo quel bacio crebbe di intensità, io schiusi le labbra per un istante e subito lui fece scivolare la sua lingua ad incontrare la mia, danzando insieme una danza antica. Quando ci staccammo Kookie poggiò la fronte contro la mia sospirando appena e sorridendomi. 《Il miglior buongiorno di sempre...》Sussurrò, sorridendo e facendomi arrossire appena, ancora una volta. Feci scivolare la mano via dalla sua nuca e la posai sul suo fianco, accarezzandolo piano, vedendo nascere sul suo viso un dolcissimo sorriso. 

《Buongiorno a te, baby...》Sussurrai poi, sorridendo appena, guardandolo con gli occhi pieni di amore. Mi regalò un bacio a stampo e si alzò, regalandomi una visuale della sua schiena scolpita, mentre si dirigeva in bagno. Sorrisi a quella scena, godendomi la bellezza del mio ragazzo. Ripensare a quella frase, mi fece quasi bloccare nuovamente, facendo nascere subito dopo un sorriso sulle mie labbra, mentre ripensavo a quello che ci eravamo detti ieri sera. Quando vidi la porta del bagno aprirsi, mi alzai, con ancora il sorriso stampato in faccia e mi diressi anche io in bagno, mentre vedevo Kookie sparire nella cabina armadio. Mi sciacquai il viso e mi lavai i denti, truccandomi in modo a malapena visibile, prima di uscire anche io. Cercai Kookie e non vedendolo pensai fosse in cucina, mi vestii velocemente e presa la borsa con i libri per l'università, lo raggiunsi sorridendo e obbligandolo a farsi un selca con me, pubblicandolo su Instagram, mentre lo vedevo ridere. Sorrisi per quella sua reazione e lo presi per mano, trascinandolo fuori casa.

Quando arrivammo ad uno di quei caffè semi americani, sorrisi mentre lui quasi mi trascinava dentro, facendomi accomodare ad uno dei divanetti dei tavoli accanto alla grande finestra in vetro, da dove potevamo guardare le persone fuori che si affrettavano ad andare ai loro luoghi di studio o lavoro. Peccato che in quel momento ci trovavamo in un mondo tutto nostro, fatte dei nostri sguardi, come se semplicemente attraverso quelli potessimo comunicare. Ci riscuotemmo nel momento in cui una cameriera venne a prendere le nostre ordinazioni, facendo a Kookie un sorrisetto che non mi piaceva proprio per nulla. Sembrava quasi che volesse provarci con lui e un moto di gelosia si mosse dentro di me, facendomi rabbuiare e abbassare lo sguardo.