Ripresi conoscenza dopo non so nemmeno quanto tempo, ma non capivo dove mi trovavo esattamente. Era tutto buio, sentivo solo dei lamenti provenire dalla mia destra e riconobbi la voce di Jae. Devono aver picchiato di nuovo anche lui, dopo che io sono svenuto perchè lo sento gemere dal dolore. Ci sono andati giù pesanti anche con me perchè sento dolori in qualsiasi punto, anche se muovo un dito del piede, una scarica di dolore mi si irradia per tutto il corpo. Provo a chiudere e aprire di nuovo gli occhi, anche se questo mi comporta un giramento di testa per cercare di mettere a fuoco qualcosa e mi rendo conto che siamo ancora nella stessa stanza di prima, con le tende completamente chiuse, lasciandoci nel buio più totale. Provo a muovere un braccio, ma mi sento stringere e mi rendo conto di essere legato, molto stretto. Un leggero gemito di dolore esce dalle mie labbra e mi mordo il labbro inferiore per evitare che qualcuno possa sentirmi e tornare. In teoria dovremmo essere soli, ma non si sa mai. Sposto lentamente la testa per guardare Jae, mentre i miei occhi si abituano all'oscurità e mi rendo conto che è sdraiato su un fianco, con un rivoletto di sangue che gli esce dalle labbra. Probabilmente anche io sono combinato allo stesso modo perchè ne ho sentito il sapore metallico quando mi sono morso il labbro. Sento all'improvviso una porta che si apre e chiudo gli occhi di scatto.
《Non serve fingere, Jimin, so che sei sveglio.》La voce del signor Suk è nuovamente così gelida che sembra trapassarti l'anima come un coltello. Lo sento avvicinarsi a noi e dietro di lui altri passi, segno che i nostri carnefici sono tornati. Sento qualcuno venire verso di me e farmi mettere in ginocchio, alzandomi la testa per i capelli facendomi mugolare appena per il dolore.《Su, su, apri gli occhi ragazzo mio, dobbiamo parlare.》Mi dice il signor Suk, quasi ridacchiando e io apro gli occhi di scatto, tanto è inutile fingere, nonostante il dolore lancinante che provo per quel gesto.
《Io non sono suo. Non lo sono mai stato e mai lo sarò.》Quasi sputo con cattiveria quelle parole, guardandolo male e, allo stesso tempo, noto con la coda dell'occhio i quattro ragazzi attorno a me. So già che questa situazione non finirà bene. Se uscirò vivo di qui, sarò sicuramente ridotto male.
《Oh si che lo sei stato e lo sei ancora. Sei mio ragazzo e non importa quanto cercherai di scappare, io riuscirò a piegarti Jimin, dovessi persino portare qui il tuo amichetto.》Mi dice con un sorrisino malvagio sul viso, facendomi sgranare gli occhi. Quasi ringhio per quella sua minaccia. Di me quasi non mi importa nulla in questo momento, ma so che Kookie, nonostante abbia ormai 20 anni, ha ancora quell'aspetto da ragazzino che potrebbe piacergli. Lo sento ridere alla mia reazione e dare un segnale a uno dei ragazzi che mi tira un calcio nello stomaco, facendomi piegare in due e finire sdraiato nuovamente per terra.《Non penso che tu possa opporti, ragazzo e so che cederai.》Mi dice ancora, deridendomi e andando a sedersi su una delle sedie.
《Dovrai uccidermi prima di arrivare a lui.》Sputo con rabbia quelle parole, cercando al tempo stesso di liberarmi dalle corde che mi tengono legato, ma sono legate troppo bene, finisco solo per scorticarmi i polsi e le braccia.
So che in questo momento l'unica cosa che gli importa è piegarmi al suo volere, infatti dopo quel primo calcio, i suoi ragazzi iniziano a picchiarmi di nuovo e io spero solo che la polizia sia riuscita a trovarci e ci stia venendo a prendere, perchè so che non riuscirei a durare ancora per molto.----------------------------------
Jungkook's POV
Alla fine, grazie a Jin hyung che ci aveva detto di prenderli, avevamo portato con noi anche dei plaid e avevamo affrontato così il viaggio in macchina. Un viaggio che sembrava infinito e in cui nemmeno la musica aveva potuto aiutarmi. Avevo persino provato a dormire un po', ma come puoi dormire quando sai che il tuo ragazzo ha rischiato grosso per poter essere salvato? E quindi avevo passato 4 ore a guardare il paesaggio fuori dal finestrino, senza ascoltare le parole di conforto dei miei hyungs. Eravamo arrivati a Daegu che erano le tre passate di notte ed eravamo subito andati alla polizia per avere notizie di Jimin, se l'avevano trovato e quando avevano intenzione di agire. Ci avevano detto che stavano controllando un paio di posti e che se li localizzavano con precisione, avevano intenzione di agire il giorno successivo. Jin hyung ci aveva proposto di andare a cercare un b&b e di provare a riposare, in modo da essere di nuovo alla stazione il giorno successivo. Dopo averne trovato uno, avevamo preso tre stanze ed eravamo tutti andati a riposare. Io, che stavo in camera con Tae hyung, non riuscivo a dormire, sapevo che adesso, con la possibilità di rivedere presto il mio Jiminie, sarei riuscito a dormire solo se fossi crollato dalla stanchezza.
Mi sveglia, aprendo gli occhi di botto, appena uno spiraglio di luce entrò nella stanza e, guardando l'orologio, notai che alla fine avevo dormito si e no un'oretta. Tae si svegliò poco dopo e mi sorrise, guardandomi dolcemente per farmi coraggio. Si alzò e mi posò una mano sulla spalla, dopo che anch'io mi fui seduto sul letto.《Vado a cercare un bar o sveglio gli altri?》Mi chiese, dandomi la possibilità di scegliere e io alzai subito lo sguardo, incrociando il suo.
《Sveglia gli altri se puoi, non ce la faccio a star chiuso qui ancora.》Gli risposi, alzandomi a mia volta, andando verso il bagno mentre lui andava a svegliare gli altri. Mi lavai la faccia e tornai in camera, raccogliendo le mie cose. Presi poi il borsone e uscii fuori dalla stanza, vedendo anche Nam hyung che aspettava.
《Hai dormito un po'?》 Mi chiese Nam hyung, guardandomi con quel fare paterno con cui guardava tutti e io accennai un sorriso, annuendo piano.
《Solo un'oretta.》Ammisi però a capo chino e lui mi posò una mano tra i capelli, scompigliandomeli con un gesto quasi dolce. Sentimmo ridere Jin hyung e mi voltai verso di lui, mentre ci raggiungeva. Quando arrivarono tutti gli altri, ci dirigemmo verso una caffetteria per far colazione e poi andammo alla stazione di polizia. Una volta lì, Nam hyung chiese se potevamo restare fino a che non li avessero trovati. Il poliziotto con cui parlammo mi sorrise dolcemente e mi fece accomodare, dicendomi che appena avessero avuto notizie mi avrebbe avvertito direttamente lui.
Passarono diverse ore e vedevo un via vai frenetico di poliziotti fare avanti e indietro, tornare a riferire di sopralluoghi e uscire per svolgere i loro compiti. Ero sovrappensiero, guardando nel cellulare di Jimin una nostra foto e non mi resi conto del poliziotto che si avvicinava. Solo Nam hyung me ne fece accorgere, posandomi una mano sulla spalla. A vederlo mi alzai immediatamente in piedi, perdendo la mia timidezza e chiedendo direttamente. Lui mi sorrise e mi disse che si sarebbero mossi a momenti, chiedendoci anche un numero dove poterci chiamare appena recuperato Jimin.
Passò un'altra ora prima che il cellulare di Nam hyung squillasse. Lui rispose e chiuse la chiamata dopo brevi istanti, guardandomi in volto, un'espressione mista tra felice e preoccupata.
《Li hanno salvati, ma sono incoscienti tutti e due, li hanno picchiati parecchio. Li stanno portando all'ospedale.》Mi disse e io non gli diedi quasi il tempo di finire la frase che corsi fuori, andando verso la nostra macchina. In poco tempo, Nam hyung raggiunse l'ospedale dove gli era stato detto che avrebbero portato Jimin e il suo amico. Una volta arrivati, corsi dentro a chiedere dove fosse Jimin e mi indicarono la stanza dove sarebbe stato portato una volta finiti i controlli.
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Scritto in anticipo stavolta perchè so che se non l'avessi fatto, avrei finito per ritardare perchè con gli AMAs questa sera non credo che avrò il cervello per scriverlo. Così ho deciso di anticipare, anche perchè molte di voi erano impazienti del capitolo. Anche se il capitolo che tutte bramate tanto sarà il prossimo.
Come sempre se qualcosa non va fatemi sapere, o lasciatemi un commentino se vi piace! Insomma, dite la vostra... 😉
Volevo anche ringraziarvi tutte perchè sono quasi arrivata a 3K visualizzazioni e per me è un traguardone enorme! 😍
Un abbraccio ❤Arya💐
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Does anyone love me? |Jikook
Fanfiction"Avete mai provato quella sensazione di paura, quasi panico non appena la vita di dona qualcosa di bello, per paura di vederla sparire dalla vostra vita, portandosi via tutto? Io vivo con quella sensazione perenne ormai, nonostante sia solo un ragaz...