Avevamo fatto la strada del ritorno in silenzio, tenendoci per mano, solo che stavolta il silenzio tra noi non era una cosa piacevole come lo era stato fino a quel momento. Io ero nervoso e Kookie lo capiva, si limitava a stringermi la mano cercando di farmi capire che lui era lì con me. E per fortuna avevo lui, perchè in un altro momento non avrei nemmeno saputo come affrontarla una situazione del genere. Me la sono sempre cavata da solo, è vero, ma stavo perdendo le forze e la voglia di affrontare tutto da solo. Eravamo arrivati a casa e senza nemmeno pensarci ero andato ad accoccolarmi in un angolo del divano, tirandomi le ginocchia al petto e abbracciandomele.
《Jiminie...》Dopo non so nemmeno quanto tempo sento la voce di Kookie che mi risveglia dal mio stato di trans e mi rendo conto di star tremando e piangendo. Lo vedo sciogliere delicatamente la presa che ho sulle mie ginocchia e tirarmi a lui, facendomi sedere sulle sue gambe e nascondere il viso nel suo collo. Porto una mano sulla sua maglia e la stringo, come se fosse l'unica cosa a cui posso aggrapparmi. Sento le braccia di Kookie avvolgermi dolcemente, accarezzandomi la schiena e i capelli al tempo stesso, cercando di farmi tranquillizzare un pochino. Mi lascia sfogare, non dice una parola, anzi, mi stringe più forte a se, e il sentire il suo cuore che batte, attraverso la vena del collo, riesce a rilassarmi.
《Scusami...》Sussurro, staccandomi un po', giusto quello che bastava per guardarlo negli occhi, aspettandomi forse di vederci un qualcosa di negativo. L'unica cosa che si legge nei suoi occhi invece è la dolcezza e l'amore, cosa che non vedevo negli occhi di nessuno, da un bel po', non rivolta verso di me. Mi sorride, dolcemente e mi asciuga le guance, passandoci sopra i pollici, dolcemente.
《Non devi scusarti di nulla! Ci sono io con te, okay?》Mi sussurra, posandomi poi un bacio sulla fronte, quasi fossi io quello più piccolo tra i due e mi stringe di nuovo a se. 《Ascolta, io ho chiamato Tae, viene a cena qua e ne parliamo. Vuoi che siamo solo noi tre?》Mi chiede, piano e io scuoto la testa, nonostante questa sia nascosta contro la sua spalla.
《Ti spiace chiamare anche gli altri? Voglio potermi distrarre un po'... e poi ho bisogno di vedere il mio migliore amico!》Gli dico, mentre alzo la testa per guardarlo di nuovo e lo vedo sorridermi dolcemente e annuire alle mie parole.
《Li chiamo subito. Noi Bangtan siamo abituati a risolvere tutto insieme...》Mi dice come a volermi rassicurare di una paura che nemmeno io avevo ancora capito di avere. Avevo paura di disturbarli tutti, ma Kookie sembra conoscermi bene ormai. 《Vai a fare una doccia calda, così ti rilassi un po'.》Aggiunge dolcemente, sporgendosi a darmi un bacio a stampo, dolcissimo, prima di farmi scivolare sul divano e alzarsi.
《Kookie!》Lo chiamo, fermandolo, mentre stava andando verso la cucina e gli sorrido, sinceramente grato e innamorato.《Grazie, davvero!》Gli dico, quando si volta a guardarmi e lo vedo ricambiare il sorriso, dolcemente, prima di andare in cucina a recuperare il telefono.
Mi alzo dal divano e prendo le buste, portandomele in camera e posandole sulla sedia, prendendo i boxer puliti e i pantaloni che mi aveva prestato Kookie, entrando in bagno. Solo nel momento in cui mi sono spogliato e infilato sotto la doccia, mi rendo conto che inconsciamente sono andato dritto in camera sua e nel suo bagno. Sorrido tra me e me e inizio a rilassarmi sotto l'acqua calda e il profumo del bagnoschiuma di Kookie.
Uscii dalla doccia almeno 10 minuti dopo e mi vestii in fretta, lasciando anche i capelli mezzi bagnati. Quando misi piede in camera, vidi Kookie seduto sul letto, che si era già cambiato, vidi il suo sguardo posarsi sul mio petto nudo e sorrisi a mo' di scuse.《Vedo che ti sei già ambientato...》Mi dice, sorridendomi appena divertito, cercando di tirarmi su il morale, mentre mi fa segno di avvicinarmi a lui. E io mi avvicino, quasi attratto da una forza magnetica, arrivando ai piedi del letto, tra le sue gambe, posando una mano sul suo collo e una tra i suoi capelli.
《Ti confesso che mi sono reso conto di essere nel tuo bagno solo quando ero ormai sotto la doccia.》Gli dico ridacchiando e vedendo sorridere anche lui per quelle parole, mentre vedo che si rilassa visibilmente mentre gioco con i suoi capelli.
《Beh, pensi che ti lascio l'altra stanza? Oh no... Tu starai qui con me.》Mi sussurra, posando una mano sul mio braccio, facendola salire in una lunga carezza arrivando fino al collo, avvicinandomi a lui e baciandomi dolcemente, tirandomi poi su di lui, facendomi ridere dentro al bacio.
《Tu sei pazzo!》Gli dico ridendo, mentre scivolo sul fianco e lo guardo, vedendo il divertimento anche nel suo sguardo. Ma uno strano incantesimo si impossessa di noi, facendoci avvicinare di nuovo, unendo le nostre labbra in un nuovo, dolce e appassionato bacio. Bacio che viene interrotto dal suono del campanello che fa gemere di disappunto Kookie e fa ridacchiare me.
《Vado... Tu mettiti una maglietta Jiminie!》Mormora, alzandosi dal letto e facendo un'espressione che potrei definire gelosa, al pensiero che qualcuno possa vedermi a petto nudo.
Mi alzo e vado nel suo armadio, tirando fuori una maglietta a maniche corte bianca, prima di raggiungerlo nel salone e vederlo in compagnia di Tae, che appena mi vede, si alza dal divano e viene ad abbracciarmi, lasciandomi sorpreso di questo suo nuovo modo di fare. Ricambio l'abbraccio e quando ci stacchiamo gli sorrido.《Kookie mi ha detto che hai problemi, Jimin. Che succede?》Mi chiede, quasi trascinandomi verso il divano, dove ci sediamo e vedo Kookie venire a sedersi accanto a me. Prendo un bel respiro, guardando Tae e penso a come potergli spiegare la situazione.
《Devo tornare molto indietro nel tempo.》Gli dico e lo vedo solamente annuire per farmi segno di prendermi tutto il tempo che serve. 《Quando ero piccolo, mio padre non è mai stato un uomo presente, anzi, tutto l'opposto. Mia madre per lui è stata la sua prima moglie, ma quando ha trovato una donna più giovane, ha tradito mia madre, fino a divorziare da lei e lasciarla incinta di me. Sono cresciuto con mia madre fino a quando avevo 4 anni, poi lei fu uccisa e, dato che mio padre non mi voleva, venni affidato ad un orfanotrofio.》Sento la mia voce che cambia nel pronunciare quella parola, ma mi faccio forza e sorvolo direttamente quel periodo della mia vita, mentre sento la mano di Kookie stringere la mia.《Ne sono uscito alla maggiore età. Lavorando avevo messo i soldi da parte per prendere un appartamento e studiare. Un giorno di tre anni fa venni contattato da un notaio che mi diceva che mio padre era morto e che mi aveva lasciato una certa somma di denaro. Stasera però mi ha chiamato l'avvocato della mia matrigna, dicendomi che la signora ha contestato il testamento che ha letto il notaio, come se fosse un falso e che per le indagini che stanno facendo mi hanno bloccato la carta.》Vedo la rabbia che provava Kookie passare anche sul viso di Tae e non posso che sentirmi felice di aver trovato degli amici, anche se mi trovo in un momento così difficile.
《C'è qualcosa che lo zio può fare vero?》Chiede Kookie, guardando Tae speranzoso, come se lui potesse conoscere tutte le risposte e vedo Tae semplicemente alzare le spalle, un po' dispiaciuto.
《Sinceramente non ci capisco nulla di robe legali. Chiamo papà vedo se domani mattina potete venire a parlare con lui. Torno subito. Jimin, ti spiace se gli accenno la storia?》Mi chiede Tae, alzandosi dal divano e io lo guardo, scuotendo appena la testa come per dirgli di fare pure, senza problemi. Lui annuisce solamente, prima di andare verso la cucina per fare la telefonata.
Sposto lo sguardo su Kookie che mi tiene ancora per mano e mi sorride dolcemente, cercando di rassicurarmi.《Troveremo una soluzione, vedrai! Intanto vieni a vivere qui, così non hai il problema della casa e soprattutto non sei solo...》Aggiunge la seconda parte quasi in un sussurro e so che sia lui che Hobi saranno contenti di questa cosa, così che se mi viene un attacco di panico almeno ho Kookie vicino.
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Soooo... Jimin ha finalmente parlato con Tae! E ho cercato di rendere il loro rapporto amichevole anche qui come nella realtà!
Vi confesso una cosa, volevo renderlo un po' più lungo, ma sto finendo di scriverlo che sono le 03.04 del mattino e sinceramente ho anche mal di testa, perdonatemi per stavolta, pleaseee...Riuscite a crederci che è passata quasi una settimana al comeback e io ancora devo riprendermi dalle meraviglie che ci sono in quell'album?! Nemmeno impegnarmi con la mia amica nella pagina IG che abbiamo creato è servito, anche se ci divertiamo parecchio a scegliere le foto dei BTS da postare ogni giorno! Se volete fare un salto l'@ è btsinmydna
Thank you so much, a tutti quelli che continuano a leggere la mia storia e che piano piano mi stanno portando a mille visualizzazioni! Vi adoro tantissimo, siete la mia gioia! ❤
Okay, basta sdolcinatezze per stanotte!
A presto, un abbraccio...❤Arya 💐
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Does anyone love me? |Jikook
Fanfiction"Avete mai provato quella sensazione di paura, quasi panico non appena la vita di dona qualcosa di bello, per paura di vederla sparire dalla vostra vita, portandosi via tutto? Io vivo con quella sensazione perenne ormai, nonostante sia solo un ragaz...