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Era passata più di una settimana da quando eravamo stati in palestra quel giorno, da quando avevano iniziato a creare le nuove coreografie per le serate al locale. Alla fine saremmo stati io e Kookie quelli che avremmo ballato dietro a Yoongi, mentre quest'ultimo rappava una delle sue canzoni al locale. La coreografia di gruppo invece, era stata creata con successo nel giro di un paio di giorni e la stavano solo perfezionando. Per il resto io e Kookie avevamo continuato a vivere nella nostra routine: ci svegliavamo insieme nel nostro letto, mi preparava la colazione, andavamo all'università insieme, mano nella mano, seguivamo le lezioni. Nel pomeriggio andavamo in palestra, dove passavamo diverse ore, e qualche sera al locale, dove capitava spesso di sentire Kookie cantare ed esibirmi nei balletti insieme a loro. 
Durante quel periodo gli attacchi di panico erano spariti, ma avevo una strana sensazione, mi svegliavo a volte durante la notte, piangendo, ricordando le notti passate nella "stanza buia" dell'orfanotrofio, dove il signor Suk portava le sue vittime. Restavo lì a guardare Kookie che dormiva pacificamente al mio fianco, stringendomi a lui e allora riuscivo a calmarmi un pochino. Ero felice che lui stesse meglio con la mia sola presenza, ma mi preoccupava un po' il fatto che per me non fosse esattamente così semplice. A volte sembrava svanire tutto, ma durante la notte ritornava, come se i ricordi aspettassero che abbassassi la guardia per cogliermi di sorpresa e farmi star male. Kookie non si accorgeva di nulla perchè, essendo più rilassato, riusciva a dormire tranquillamente e io cercavo comunque di non svegliarlo per nessun motivo al mondo. Solo una notte l'incubo era stato peggiore e io mi ero agitato troppo, svegliandolo. Mi aveva stretto al suo petto, abbracciandomi e facendomi piangere contro di esso, cercando di tranquillizzarmi, accarezzandomi i capelli e canticchiandomi quella canzone che io ormai adoravo. Questo era successo circa tre giorni fa e dopo quella notte, tutto era stato leggermente più tranquillo, nessun altro episodio così brutto. 

Kookie aveva deciso di portarmi a cena fuori, proprio quel giorno che sarei dovuto restare in università anche il pomeriggio per una lezione extra, così mi aveva promesso che si sarebbe fatto prestare la macchina da Yoongi hyung e che mi avrebbe portato lui il cambio per la serata. Ero stato con la testa tra le nuvole per tutta la giornata. Pensavo all'uscita con il mio ragazzo, pensavo a quanto la nostra vita sembrasse quella di una normale coppia universitaria, certo a parte il fatto che non avevo ancora riottenuto il pieno controllo della mia carta. Seguivo la lezione quasi svogliatamente, giocavo con il telefono, mandando un messaggio a Kookie per dirgli che non vedevo l'ora quella lezione finisse. Mi rispose che lui era già fuori dalla mia aula con il borsone e la cosa mi fece estremamente felice. Mi faceva sentire bene avere qualcuno che mi viziava così, dopo essere stato da solo per tutta la vita.
Quando finalmente il professore ci lasciò liberi, raccolsi velocemente le mie cose e corsi fuori dal mio ragazzo, quasi buttandogli le braccia al collo per quanto ero felice di rivederlo dopo un'intera giornata che stavamo lontani. 

《A qualcuno qui è mancato il suo babyboy, eh?》Mi sussurrò lui all'orecchio mentre ricambiava l'abbraccio, stringendomi a lui. 

《Si, tantissimo... Sono felice di vederti!》Gli risposi io, sorridendo dolcemente, spostandomi appena per poi prenderlo per mano, portandolo verso dove stavano i bagni, in modo da potermi cambiare. Arrivammo di fronte la porta e facemmo lo scambio delle borse, facendogli tenere i miei libri mentre io mi cambiavo. Entrai in bagno e mi assicurai che fosse vuoto, prima di posare il borsone sui lavandini e mi toglievo scarpe e jeans per poter indossare quello che mi aveva portato Kookie. Con mia sorpresa, trovai i miei pantaloni neri preferiti, pieni di strappi, un paio di timberland nere, in modo da poter cambiare anche le scarpe, una magliettina bianca e nera a strisce e una felpa, in finto pelo, azzurra. Felpa che sia io che lui amavamo tantissimo. Finii di cambiarmi e misi i vestiti che avevo oggi nel borsone. Aprii la porta per uscire, ma mi sentii invece spingere nuovamente dentro il bagno, sentii il borsone che mi cadeva dalle mani, mentre Kookie mi spingeva contro il muro, posando le labbra sulle mie, baciandomi con passione. Posai le mani tra i suoi capelli, avvicinandolo a me e mugolando appena per quel bacio così passionale. Mi spostai appena da quell'abbraccio e gli sorrisi dolcemente, spostando la mano sulla sua nuca, accarezzandolo dolcemente. 

Does anyone love me? |JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora