Does anyone love me? |Jikook

🔮 10 🔮

Avevamo passato un bel po' di tempo dentro quella sala a ballare e avevamo acquisito una sincronia perfetta che mi lasciava senza fiato nel momento stesso in cui vedevo i nostri movimenti attraverso lo specchio che avevo davanti. Siamo usciti da lì che era l'ora di cena e Kookie mi ha accompagnato verso la stanza degli ospiti per farmi fare una doccia e mi ha prestato dei vestiti suoi, che mi stanno poco poco grandi, ma mi va bene comunque. Avevamo ordinato del cibo da asporto e cenato in cucina, per poi sederci sul divano a guardare un film. Per tutta la serata abbiamo parlato del più e del meno, di argomenti frivoli e leggeri, godendoci semplicemente la reciproca compagnia e devo ammettere che la preoccupazione di potermi innamorare di questo ragazzo è sempre più presente. 
In questo momento attorno a noi c'è solo il rumore della tv che manda il finale del film, Kookie si è appisolato ed ha finito per posare la testa sulla mia spalla. Sono rimasto immobile sperando di non svegliarlo, anche perchè sembra un bimbo indifeso e io mi riperdo a pensare ad oggi e a come sembrava felice mentre stavamo ballando, il suo sorrido a momenti dolce, a momenti più malizioso e il suo sguardo spesso su di me attraverso lo specchio. Sento Kookie muoversi appena sulla mia spalla e lo vedo aprire gli occhi, stropicciandosene uno con un pugno chiuso, quasi come un bimbo. 

《Scusa hyung... Non volevo addormentarmi su di te.》La sua voce leggermente impastata dal sonno mi fa sorridere e porto una mano tra i suoi capelli, scompigliandoglieli. 

《Non preoccuparti baby, non mi dava fastidio. Però ora andiamo a letto, uhm?》Gli dico dolcemente, alzandomi e aiutandolo a fare lo stesso. Lui annuisce solamente e mi accompagna davanti la porta della camera degli ospiti. 

《Buonanotte Jiminie hyung..》Sussurra, per poi avvicinarsi e posarmi un bacio sulla guancia, prima di lasciarmi la mano e andare nella sua stanza. 

《Buonanotte...》Sussurro ormai all'aria ed entro nella stanza, chiudendomi la porta alle spalle. Mi tolgo la maglietta, ormai per abitudine, e mi metto a letto, godendomi la meraviglia di quel materasso e mi addormento nel giro di pochi minuti, con davanti agli occhi l'immagine del viso di Kookie.

《Abeoji.. Abeoji.. NO.. Ti prego.. NO...》Vengo svegliato da dalle urla e mezzo assonnato come sono ci metto un attimo in più a capire dove sono e che si tratta di Kookie. Mi alzo velocemente dal letto, senza mettermi la maglietta e scalzo, corro in camera sua mentre sento altre urla. Apro la porta ed entro di corsa, avvicinandomi al suo letto, dove lui si dimena intrappolato nelle lenzuola. 

《Kookie.. è solo un brutto sogno..》Cerco di svegliarlo e di fermare i suoi movimenti per poterlo liberare dalle lenzuola. Mi siedo accanto a lui e mi tiro la sua testa in grembo, cercando di liberargli almeno le braccia così che non si senta più stretto in una morsa.《Kookie.. Sono Jimin.. svegliati.. è solo un incubo..》Continuo a chiamarlo e a ripetergli che è solo un incubo. Appena riesco a liberargli le braccia, prendo una sua mano nella mia e la porto sul suo petto mentre con l'altra mano gli accarezzo i capelli dolcemente. Sembra che grazie ai miei gesti sia riuscito a calmarsi un po'.《Kookie, svegliati..》Sussurro di nuovo, stringendo la sua mano e accarezzandogli i capelli dolcemente.

《Jiminie... Sei tu?》Accenno un sorriso nel sentire la sua voce assonnata piena di sollievo e quando apre gli occhi e mi guarda dal basso, sorrido in pieno per cercare di calmarlo. 

《Sono io baby, stai tranquillo.. è stato solo un incubo.》Gli dico in un sussurro, continuando ad accarezzargli i capelli, fino a che lui non si alza e si siede accanto a me, stropicciandosi un occhio e arrossendo appena, quando si accorge che sono senza maglietta. 

《Scusami se ti ho svegliato, hyung...》Mi dice lui abbassando lo sguardo e torturandosi le mani, sembra quasi che voglia dire qualcosa. 

《Kookie, stai tranquillo, anzi sono felice di averti potuto aiutare.》Cerco di tranquillizzarlo e d'istinto riprendo una sua mano nella mia, stringendola appena. 《Ora ti lascio tornare a dormire dai..》Mormoro, lasciandogli la mano e alzandomi in piedi, dandogli già le spalle, pronto a lasciare la sua stanza, pensando che ciò che volesse dirmi era di lasciarlo solo.